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JANE
"Forza è ora di alzarsi!" ulra una voce molto familiare, che proverrà probabilmente dalla mia migliore amica.

"Abby, cinque minuti ti prego!" dissi girandomi dall'altro lato.

"No, ora. Sei a casa da sola perciò noi oggi faremo la pizza." mi disse e io scoppiai a ridere che quasi sembravo ubriaca.

"Percui adesso tu alzi il culo dal letto e vai a fare colazione." dice aprendo le tende della mia camera e i raggi del sole mi c'entrano pienamente in faccia.

Tiro su le coperte, ma vengono presto tolte dalla mia amica, così mi copro il viso con le mani.

Dopo poco i miei ricordi ritornano al mattino precedente, ricordando che di fianco a me c'era Louis. Senza accorgermene sorrisi.

"Perché sorridi adesso?" chiese la castana che si accorge sempre di tutto.

"Beh, ho qualcosa da raccontarti. Ma adesso scendo a fare colazione." dico alzandomi e andando al piano di sotto in cucina.

Nel mentre guardai l'ora: le dieci in punto.

Mi chiesi come Abby potesse essere entrata in casa mia, ma mi ricordai che lei e la sua famiglia avevano un mazzo di chiavi per le emergenze. Stessa cosa valeva per noi.

Il fatto che le nostre madri sono migliori amiche dalle medie, gioca a nostro vantaggio visto che come famiglie siamo molto legate e abbiamo un rapporto stretto.

Mi feci un caffè e poi presi un pezzo di focaccia con i pomodori.

Io ero così. Per fare colazione non mangiavo i biscotti come tutti, mangiavo salato.
Questo perché il mangiare dolce all'inizio della giornata mi faceva sentire male.

Guardai l'ora e vidi che erano appena le dieci e mezza.

Abby mi raggiunse in cucina e mi lanciò un'occhiata di disprezzo notando che avevo una focaccia tra le mani e lei andò a prendere la mia Nutella nel mobile sopra i fornelli.

"Tu mi fai schifo." mi disse la mia amica.

"E perché?" dissi addentando la mia focaccia.

"Guardati! Mangi focaccia a colazione. Posso capire una mela, ma una focaccia? Sul serio?!"

"Abby, ringrazia che mangio. E poi non è colpa mia se mi piace la colazione salata!"

"Sisi, ma sappi che te la farò pagare."disse puntandomi il cucchiaio pieno di Nutella contro.

"Va bene. Ma... Con Niall?" chiesi sapendo che tra i due c'era un certo feeling.

"Beh... Mi ha chiesto di vederci qualche volta. Mi ha proposto di andare al concerto dei 'The Script' insieme e di andare a vedere una sua partita di golf e magari una partita dell'Inghilterra o dell'Irlanda."

"E tu che gli hai detto?"

"Gli ho detto che si poteva fare."rispose solamente. "E tu con Louis?"chiese dopo qualche secondo di silenzio.

"Beh... Come dire... Sai dopo che ci siamo salutate lui mi ha riaccompagnata a casa e beh... abbiamo guardato un film insieme e abbiamo dormito insieme. Ieri, invece, abbiamo cucinato insieme e siamo andati al luna park e quel peluche gigante arriva da lì..." dissi guardando il basso e sorridendo ripensando al giorno precedente.

"Siamo messe bene tutte e due, eh."

"Già. Ma ora facciamo la pizza."

"Subito capo!"

-

Avevamo appena finito di fare l'impasto e ora lo stavamo lasciando riposare.

Decidemmo di continuare la serie che avevamo iniziato a guardare. Che era molto interessante.

A un certo punto vidi tutto nero e mi addormentai.

-

Sono in un ristorante. Davanti a me c'è un ragazzo. È moro e ha gli occhi azzurri. Louis.

Siamo in un ristorante abbastanza di lusso. Le luci sono soffuse. I camerieri sono vestiti molto eleganti; hanno una camicia bianca e dei pantaloni neri, alcuni hanno la cravatta, altri il papillon.

Io ho un vestito rosa pastello, stretto fino alla vita e poi una gonna ampia con una poscette rosa d'orato.

Louis ha una camicia nera e una giacca dello stesso colore.

A un certo punto si alza e posso notare che ha dei jeans e delle scarpe sempre nere. Si inginocchia davanti a me. Tira fuori dalla tasca una scatolina e la apre.

Mi porto le mani alla bocca e lui pronuncia la frase 'vuoi sposarmi?'.

Mi alzo e lui con me. Mi mette l'anello al dito e dopo gli butto le braccia dietro al collo abbracciandolo e sussurrando tante volte 'si'.

-

"J... Jane sveglati."

Abby mi scosse e io mi svegliai.

"Perché mi hai svegliata? Che ore sono?"

Stavo facendo un sogno meraviglioso e questa mi sveglia.

"Jane, abbiamo fatto un impasto per la pizza e noi dobbiamo condirla e cucinato prima che arrivino i nostri ospiti. Ah e sono le sette."

"Cosa?! Quali ospiti?!"chiedo svegliandomi e sotto shock.

"Si, ho invitato Niall e Louis qui. E ora alza il sedere e aiutami."

Mi alzo un po' di malavoglia e vado a sciacquarmi la faccia in bagno.

Torno in cucina e con Abby finiamo le pizze.

In mezz'ora avevamo iniziato a infornare le pizze così andai a cambiarmi rendendomi presentabile.

Indossai un vestito estivo floreale e lasciai le converse bianche che avevo ai piedi.

Tornai al piano di sotto e in quel momento suonarono al campanello.

"Non.Aprire.Finché.Non.Sono.Sopra."corse al piano di sopra e io scoppiai a ridere aprendo la porta.

"Ciao ragazzi!"

"Ciao J."

"Ciao Finto Biondo."

"Ciao bellissima."

"Ciao Lou."

Si avvicinò a me per abbracciarmi ma Niall lo interruppe.

"Hey, Ab dov'è?"

"Di sopra, ma se vuoi sopravvivere resta qua finché non torna."

"Va bene."

Vado in cucina e dico loro che si possono mettere in salotto.

Prendo quattro birre e le stappo tutte e poi le porto in salotto dove sono gli altri due.

"Eccomi e ho la birra."

"Bene ci voleva." disse Niall.

"Ed eccomi anche io. Ciao ragazzi."

"Tieni Ab."

"Grazie J."

Calò il silenzio, ma siccome la pizza era quasi pronta dissi che potevamo andare in cucina.

Sfornate le pizze ci mettemmo a mangiare.

-

La serata era andata bene. La pizza era venuta bene e i ragazzi di fecero i complimenti.

Avevamo giocato a Monopoly e Louis aveva vinto.

Ci stavamo preparando per dormire e il pigiama lo avevamo già addosso.

"È stata una bella serata."

"Già. Notte." dissi alla mia amica spegnendo la luce.

"Notte J."

Chiusi gli occhi e mi addormentai sperando di ritornare al sogno di questo pomeriggio e probabilmente ce la feci.

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Hi guys! Hope you like It.
Okay la smetto. Come state?
Se il capitolo vi è piaciuto la solita routine e al prossimo capitolo.
All the love-
D♥️

management~lwtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora