16-"be my..."

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JANE
Stava cercando di dirmi qualcosa, ma non capivo cosa.

Continuava a balbettare, forse era in imbarazzo o forse era agitato.

"Louis... Così non ti capisco."

"Ecco... È che... Sai no quando... Beh si insomma... Quando ti sono venuto a prendere per andare in spiaggia e... Oh, vaffanculo!"

Termina di parlare, posa la tazza e toglie dalle mie mani e quella che avevo in mano.

Non mi accorsi di quello che stava facendo finché non sentii qualcosa picchiettare le mie labbra.

Da lì capii tutto: mi stava baciando. E non l'avevo nemmeno capito.

Chiusi gli occhi e ricambiai finalmente il bacio.

Ci staccammo solo quando sentivamo il bisogno di respirare.

"Quello che cercavo di dirti è... se volessi diventare la mia ragazza. È passato tempo da quella conversazione e forse è arrivato il momento di provarci sul serio."

"Si, Lou. Certo che voglio esserlo."

Gli presi il viso tra le mani e lo baciai. Lo sentii sorridere sulle mie labbra e in contemporanea lo feci anche io.

Passammo il resto del pomeriggio in giro e siccome non lo avevamo reso ancora pubblico non ci potemmo tenere la mano. Anche se non eravamo andati in centro e siamo stati più sulla periferia.

La sera mi riaccompagnò a casa e ci salutammo con la promessa di vederci il giorno dopo in studio.

Entrai in casa con un sorriso stampato in faccia e trovai mia madre e mia sorella che preparavano la cena.

"Sono a casa!" urlo per farmi sentire e vado verso la cucina ancora sorridente.

"Ciao tesoro!"

"J!! Dove sei stata tutto il giorno?!"

"Sono andata in giro con un ragazzo..."

"Un ragazzo?!" chiesero in coro mia madre e mia sorella.

"Tesoro, quale ragazzo, non dovevi vederti con Louis?" chiese mia madre

"Esatto. Abbiamo parlato. Poi beh... Qualcuno mi ha chiesto di essere la sua ragazza e siamo stati fuori tutto il pomeriggio." dissi pensando a lui.

"E questo ragazzo chi sarebbe?!"chiede Maddie e mia madre la rimprovera subito dicendole che è compito suo e non di mia sorella e mi ripropone la stessa domanda.

"Prima o poi ve lo presenterò, anche se già lo conoscete." dico sorridendo beffarda.

"Allora cosa si mangia per cena?"

"Pasta al sugo fatto da tua nonna."mi risponde mamma.

"Uhh, adoro il sugo di nonna!"dico toccandomi la pancia in segno di approvazione. Ho sempre adorato il sugo che faceva mia nonna e quando ero piccola, che andavamo nella casa in montagna, mi insegnava a farlo, anche se io per lo più leccavo la cucchiaia di legno dopo che aveva preparato il sugo.

Comincio ad apparecchiare il tavolo insieme a Maddie.

Corro in camera a cambiarmi mettendo un pantalone della tuta e una canotta con sopra la felpa.

Appena la cena è pronta ci mettiamo in tavola e iniziamo a parlare del più e del meno.

Quando salii in camera mia mi misi sul letto con la chitarra a cercare di iniziare a comporre qualcosa.

Era tutto tranquillo finché non mi arrivò una chiamata da parte di Abby e risposi subito.

"Ehy inpanicata!" dissi ridendo.

management~lwtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora