15-Abby in panic

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JANE
Stavo dormendo tranquillamente quando sentii la suoneria del mio telefono squillare.

Aprii gli occhi e vidi che erano solo le 8:37 e che sullo schermo compariva la chiamata di Abby.

Schicciai il tasto per rispondere e mi chiesi contemporaneamente perché mi stesse chiamando al posto di dormire.

"Spero sia per una buona causa per il quale tu mi abbia chiamata svegliandomi alle 8:38 del mattino del mio giorno libero."dissi con voce ancora assonnata.

Mi stiracchiai e poi mi ributtai sul cuscino.

"Niall. Mi ha chiesto di uscire. Questa sera."disse lei nel panico più totale.

Ormai era metà Ottobre e solo un mese prima avevo fatto uscire il mio primo album.

In passato avevo scritto molte canzoni, perciò la cosa era stata molto veloce.

"Oh bene. Non sei felice?"le chiesi.

"Certo che lo sono, ma sono nel panico più totale. Non ho idea di cosa mettermi e soprattutto di dove mi porterà! Aiutami Jane, ti prego."mi chiese supplicandomi.

E come facevo a dirle di no? È la mia migliore amica e quando ho avuto bisogno di lei, mi ha aiutata.

"Va bene. Ma sappi che non potrò stare da te molto. Louis ha detto che vuole vedermi e deve parlarmi di qualcosa."

"Uh, e quando avevi intenzione di dirmelo?"

"Non stavamo parlando di te?"

"Si. Beh allora sbrigati se devi uscire con il tuo occhi azzurri."

"Va bene capo. Ora che sono sveglia, non mi riaddormento più. Dammi tre quarti d'ora di tempo."

"Va bene. Sbrigati."

"Ciao Abby, a dopo!"

Chiusi la chiamata e mi alzai dal mio caldo letto. Andai in bagno e mi sciacquai la faccia.

Andai a farmi un caffè e trovai mia madre intenta a prepararselo.

"Buongiorno mamma."le dissi avvicinandomi a lei e dandole un bacio sulla guancia.

"Buongiorno, tesoro. Già sveglia?"

"Colpa di Abby, mi ha detto che ha bisogno di me e devo andare da lei."

"Capito. Io mi sto preparando per andare al lavoro. Maddie è già andata a scuola. Credo che tornerò questa sera tardi, perciò di a Maddie che non si deve preoccupare."

"Va bene. Ah, mamma, penso che nel pomeriggio non sarò a casa. Essendo il mio giorno libero, Louis mi ha proposto di uscire. Penso che sarò a casa per cena."

"Vedo che vanno bene le cose tra te e Louis. Mi fa piacere."

"Già..."

Da quel momento calò il silenzio, ma dopo aver finito il suo caffè, mamma mi lascia da sola salutandomi e andando a vestirsi per il lavoro.

Finito il mio caffè salgo anche io e vado a farmi una doccia senza capelli.

Uscita dalla doccia vado verso l'armadio e prendo un maglioncino rosa, una camicia bianca e una jeans chiaro e ovviamente l'intimo. Per ultime una paio di converse bianche.

Indosso tutto e mi guardo allo specchio soddisfatta.

I capelli mossi che scendono sulle mie spalle e che risaltano i miei occhi azzurro chiaro contornati da un filo di matita nera e dal mascara.

Scendo al piano di sotto e noto che mamma è già uscita.

Prendo il giubbotto, chiavi di casa e chiavi della macchina e vado verso di essa.

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