JANE
La mattina seguente mi risvegliai e mi ricordai di avere Louis al mio fianco.
Lo guardai e mi faceva una tenerezza tale che non volevo alzarmi nemmeno per andare in bagno per guardarlo.I capelli scompigliati, le labbra schiuse, il braccio sinistro che sporge leggermente dal letto e quello destro attorno alle mie spalle e il leggero russare che emette.
Lo osservai per un po' poi decisi di scendere a preparare la colazione.
Volevo preparare i pancakes, sapendo che a Louis piacciono, trovando tutto l'occorrente in casa.
Preparai del thè e anche del caffè.
Trovai delle brioches con il cioccolato e le misi in tavola assieme ai biscotti risposti nella scatola.
Preparai tutto e appena mi girai per mettere l'ultimo pancake nel piatto trovai Louis osservarmi sullo stipite della porta della cucina.
"Se ieri sera mi avessi detto che appena sveglio mi avresti preparato i pancakes e il thè, non avrei esitato a dire di sì." disse con fare serio.
Io ridacchiai.
"Beh, sei un ospite perciò credo che dovrei farti sentire come a casa. E in effetti avevo voglia di fare una colazione ricca e volevo mangiare pancakes, poi so che ti piacciono perciò ne ho approfittato." dissi prendendo la panna e la Nutella da mettere sopra i pancakes.
"Se la metti così, posso restare anche tutta la vita."disse avvicinandosi a me. "Ma ora, grande chef, siediti a tavola e mangia con me ciò che hai preparato." disse e io feci come ha detto e lui si sedette nella sedia vicino alla mia.
Cominciammo a mangiare e dal silenzio che c'era devo dire che sta apprezzando ciò che ha sotto il naso, o meglio dire ciò che ha in bocca.
La cosa mi fa anche piacere, vuol dire che non ho sbagliato nulla e che ho fatto i pancakes, non alla perfezione, ma quasi.
Lo osservai e aveva una faccia compiaciuta e appena finí si mise una mano sulla pancia con una faccia goduta.
"Una colazione così non la mangiavo da quando non vivo più con i ragazzi."disse. Io risi.
"Mi fa piacere che ti sia piaciuta." dissi solamente.
"Sei un grandissimo chef, fattelo dire."
"Mia mamma mi ha insegnato qualcosa e anche le mie nonne."
"I segreti delle nonne vanno custoditi per bene."
"Confermo."
Calò il silenzio, così avendo finito entrambi la colazione, sparecchiai e misi tutto nella lavastoviglie.
Louis mi diede una mano, ma nessuno dei due disse una parola.
"Bene direi che possiamo andare a vestirci e magari guardare qualcosa in TV." proposi.
Lui annuì così insieme andammo al piano di sopra.
Presi un jeans lungo e una maglietta dell'adidas con una felpa leggera e andai in bagno a cambiarmi e a lavarmi, lasciando Louis in camera mia.
Quando tornai in camera, vidi che Louis aveva fatto il mio letto ed era seduto sopra esso a guardare il telefono.
"Eccomi." dissi per attirare la sua attenzione. "Cosa ti andrebbe di guardare?" chiesi.
"Non so, fai tu." disse tornando con lo sguardo sopra lo schermo.
"È tutto apposto?" chiesi preoccupata.
"In realtà no. Ma non è nulla di grave, sono solo i manager che stressano per il fatto che i paparazzi ci hanno visti insieme ieri sera."disse.
"Cosa?!"
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management~lwt
Fanfiction||TRATTO DAL PRIMO CAPITOLO|| "Sei davvero brava!" disse una voce in mezzo alla folla. Non riuscivo ancora a capire chi fosse, ma mi era troppo familiare. Finalmente riuscì a vedere la fonte della voce e vidi Louis. Il mio idolo. "Grazie" risposi...