~Due mesi dopo~
Mi svegliai nuovamente con un tocco sulla spalla. Aprendo gli occhi notai Todoroki che mi sorrideva raggiante e gli sorrisi di rimando. Mi aiutò a mettermi seduto e mi attaccai a lui come una cozza, mi prese in braccio per portarmi in bagno. Gli cinsi le gambe attorno alla vita e le braccia attorno al collo per non cadere. Sbadigliai mentre il mio ragazzo mi trascinò in bagno prendendo dei vestiti dal nostro armadio. Mi posò a terra mentre ero ancora uno zombie mezzo addormentato e mi diede i vestiti. Andai in bagno, feci la doccia, mi cambiai e finalmente uscì non ancora completamente sveglio. Indossai una camicia bianca a maniche lunghe e a sbuffo, con una cintura e dei pantaloni neri, infine degli stivali marrone scuro. Cercai Todoroki o Kacchan salutando chi mi capitava sotto mano, finchè non andai a sbattere contro Momo. Per sbaglio caddè a terra e impanicato la aiutai ad alzarsi beccandomi un'occhiataccia. A Momo non piacevo molto e avevo anche dei sospetti sul perchè. Si alzò e mi scusai ma lei incrociò le braccia al petto guardandomi male. <Visto che non stai facendo niente, puoi dirmi cosa hai intenzione di fare?> chiese. La guardai confuso per qualche secondo, cercando di capire il senso della frase, ma vedendo non la capissi Momo riformulò la sentenza in modo più diretto. <Sei qui da due mesi. Quando te ne vai?> chiese, era furiosa. <E-ecco...Non penso dipenda da me questo... e poi, non è che voglia andarmene...>dissi nervoso, distruggendomi le dita. Mi squadrò malissimo dalla testa ai piedi, mettendomi a disagio. <Ascolta bene, tu pensi di starmi antipatico vero?> chiese calmandosi di colpo e io annuì. <Vieni con me ora ti racconto una storia> disse, iniziando a camminare. La seguì finchè arrivammo sotto una tettoia per ripararci dal sole. <Bene> iniziò <C' erano una volta due navi, con due ciurme diverse. Un giorno quando entrambe le navi arrivarono alla stessa città i due capitani di ogni nave si incrociarono e fu attrazzione a prima vista. Proprio per questa attrazzione le due navi rimasero in quella città per un anno intero. Un tempo molto lungo per una sosta, ma non molto per far nascere un amore.> disse con la voce rotta, ma non capì dove volesse arrivare. < Nella ciurma della seconda nave, c'era una ragazza innamorata del capitano. Provò in tutti i modi ad avvicinarsi a lui, finchè le due ciurme non si riunirono per un annuncio. I due capitani si erano messi insieme e avrebbero costruito una nuova nave, molto più grande per unire i due equipaggi.> disse quasi piangendo. <E' una bella storia> dissi <Ma mi dispiace per la ragazza> conclusi. <Cosa pensi che abbia fatto la ragazza?> chiese. Mi presi qualche minuto per rifletterci <Forse ha abbandonato l' equipaggio...?> chiesi titubante. Momo scosse la testa <Cosa avresti fatto tu al posto di quella ragazza?> chiese nuovamente. <Non avrei fatto nulla probabilmente. Se quei due erano felici insieme avrei fatto finta di nient-> mi bloccai di colpo realizzando il senso della storia. Mi voltai di scatto verso Momo che piangeva in silenzio accanto a me. Finalmente mi guardò sorridendo <E' proprio quello che ha fatto lei> disse. <Ma anche se ci si prova, non è facile far finta di nulla. Soprattutto...Se dopo aver accettato la cosa spunta un tritone random e realizza in 2 giorni quello che non sono riuscita a fare io in 2 anni.> smise di sorridere, asciugandosi le lacrime. <Mi dispiace> dissi. <Beh?> chiese lei alzandosi da terra. <Pensi che le scuse servino? Non li lascerai mica perchè ti ho raccontato questo giusto?> disse. Abbassai la testa non sapendo come rispondere. <Immaginavo> disse andandosene. Rimasi ancora un pò lì a pensare alla situazione, ma non sapevo proprio come gestirla. Non volevo lasciare i due ragazzi, ma non volevo nemmeno Momo stesse male. Optai per seguirla senza farmi notare, per trovare qualcosa che potesse aiutarmi ad avvicinarmi a lei.
La seguì per un'intera settimana, non scoprì moltissimo, ma scoprì qualcuno: Quel qualcuno era Jirou. Stavano molto spesso insieme e la ragazza arrossiva spesso con Momo, pensai ci fosse del tenero fra le due. Decisi di parlarne con Jirou, per chiederle cosa ne pensasse e la trovai in camera sua. Mi invitò a entrare e mi persi ad osservare la sua stanza. Era bellissima, piena di strumenti musicali. Si sedette sul letto e mi chiese di cosa volessi parlare. < Ecco, volevo sapere della tua relazione con Momo> chiesi. Lei arrossì leggermente ma non sorrise, anzi si grattò nervosamente la testa. <Siamo solo amiche> disse. Annuì <Ma lei ti piace?> chiesi calmo, facendola sussultare non aspettandosi quella domanda. <Beh, a lei piace Todoroki> disse. <Ma se si innamorasse di te, le daresti una chance?> chiesi. Lei rise leggermente <Beh mi pare ovvio. Ma non accadrà mai> disse. Sorrisi. <Ti aiuterò io> dissi. Fu così che scattò il "piano Momo". Mettemmo insieme tutto quello che sapevamo di lei, soprattutto cosa le piacesse fare, e ne approfittammo per far avvicinare le due ragazze. Parlai anche a Bakugou e Todoroki di questo piano, ma nascosi i dettagli sul perchè lo stessimo facendo. Quindi ne approfittai per farmi aiutare da loro, che diedero ordini uguale alle due ragazze, per farle stare insieme più spesso. La cosa sembrò anche funzionare e dopo qualche settimana anche Momo iniziò ad arrossire stando con Jirou. Quando ci incrociavamo era sempre un pò arrabbiata, ma meno di prima ed era spesso di buon umore. Ero felice per loro.

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Mermaid
FantasyIzuku è il principe dei tritoni e per una serie di fattori si ritrova a nuotare verso la terraferma, dove verrà catturato da una nave pirata. Il capitano di quella nave è Bakugou e il vice è il suo ragazzo, Todoroki. Izuku riuscirà a scappare dalla...