Pov. Deku
-Attenzione: Scene violente-
Ero arrabbiato, deluso e triste.
Sono passate 2 settimane da quando sono qui, se quello che mi ha riferito Shigaraki era vero, ma di Todoroki e Bakugou non c'era traccia. Ero ridotto male, molto male, ero distrutto e stavo perdendo ogni speranza. Ero pieno di lividi, bruciature, tagli e sangue in tutto il corpo. Inoltre la mia camicia era rovinata, bucata e piena di sangue, quindi fui costretto a toglierla e rimanere in intimo. Ogni giorno, come di routine, Toga, Shigaraki o Dabi venivano e provavano a convincermi a essere il loro giocattolo. Se devo dirla tutta, ci stavano anche riuscendo, Toga era la più paurosa di tutti e oggi se non erro toccava a lei. Quando veniva si sentiva da lontano, perchè le piaceva saltellare fino alla mia cella e salutare persone prima che arrivasse da me. La sua voce squillante faceva paura anche agli altri prigionieri, ma se non rispondevano gli lanciava dei coltelli e ovviamente non volevano andare incontro ala morte. Quando arrivava di fronte alle mie sbarre, mi sorrideva come se fosse tutto un gioco, apriva la cella con le sue chiavi e la richiudeva subito dopo per evitare scappassi; Tremavo al solo vederla. <Izuku-kun~ >disse <Sono tornata, ti sono mancata? Tu mi sei mancato!> disse. Non risposi preparandomi al peggio. <Oggi ho preparato un nuovo gioco per te, lo ho chiamato "tiro a bersaglio della morte"! Figo vero? Eh? Eh? Sarà divertentissimo!> disse saltellando. Tremai quando prese un pennarello e si avvicinò a me scrivendo vari numeri sul mio corpo. Poi si allontanò e prese i suoi soliti coltelli. <Come al solito, se urli perdi. E se perdi verrà Dabi!> sorrise sperando urlassi. Ormai tremavo e sudavo come un pazzo, ero terrorizzato; Sapevo bene che se fosse venuto Dabi avrebbe abusato di me e non volevo permettere accadesse. Ogni volta urlavo disperato e mi sentivo sporco per aver tradito i mie ragazzi. A risvegliarmi dai miei pensieri fu la bionda, che lanciò un coltello dritto nella mia spalla. Per la sorpresa tirai un mugolio mordendomi il labbro talmente forte da farne fuoriuscire del sangue, ma non urlai iniziando a piangere silenziosamente. <Yey~ 20 punti!> disse Toga, prendendo un altro coltello. Stavolta lo lanciò in una gamba, <10 punti, questa era facile> disse continuando. Andò avanti per 3 ore, lanciando coltelli nelle mani, nei piedi, nelle spalle, accanto al collo, nelle cosce e nella pancia. Ero pieno di sangue e ferite aperte, non ne potevo più, tanto che pregai di svenire per non sentire il dolore. <Izuku-kun~> Disse Toga avvicinandosi a me e arrossendo, <Guardati: Tutto pieno di sangue, rosso e con gli occhio lucidi. I capelli bassi matidi di sudore ti rendono così sexi~ Sei bellissimo così.> Disse poggiandosi su di me, spingendomi al muro e accarezzandomi le ferite. Per poco non urlai a quel tocco, ma lei non sembrò preoccuparsene troppo presa a giocare con il suo giocattolino. Mi sentivo svenire, ero debole e molto dimagrito, mangiavo pochissimo; In due settimane avevo mangiato solo 2-3 volte e solamente pane e acqua come se fossi immondizia e mi dessero del cibo solo per non farmi morire. Mi sentivo usato, umiliato e distrutto mentalmente e fisicamente. <Izuku-kun, tra poco abbiamo finito. Sopporta solo qualche oretta~> disse scostandosi da me. Si era sporcata di sangue, il mio sangue, e ne sembrava soddisfatta. Prese la borsa che aveva lasciato su un tavolo nella cella e ne tirò fuori del sale. Ormai non tremavo più, non ero nemmeno spaventato, ero solo vuoto. Sapevo cosa stava per accadere, ma non provai a fermarla o liberarmi, rimasi immobile e accettai la cosa. Non so se perchè non ce la facevo più o perchè volevo finisse in fretta. La bionda si avvicinò a me prendendo un pò di sale, <Sai perchè ho ripassato 10 volte i tagli che ti avevo già inferto Izuku-kun?> chiese, <Perchè ti diverti> risposi fiacco, <Anche, ma principalmente perchè così fa più male!> disse, spargendo il sale su tutti i tagli del costato. Non ce la feci più, il dolore era insopportabile, urlai con tutte le mie forze, piangendo e tremando, come se le mie azioni potessero alleviare il dolore. Toga rise di gusto, guardandomi da lontano. Mi calmai dopo qualche minuto e solo quando sentì la porta aprirsi realizzai l'errore che avevo fatto. Alzai gli occhi: Toga aveva chiamato Dabi.

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Mermaid
FantasyIzuku è il principe dei tritoni e per una serie di fattori si ritrova a nuotare verso la terraferma, dove verrà catturato da una nave pirata. Il capitano di quella nave è Bakugou e il vice è il suo ragazzo, Todoroki. Izuku riuscirà a scappare dalla...