Cap. 9

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Pov.Shinso

Sentì dei passi avvicinarsi pesanti e poi entrò Bakugo calciando la porta, fui sorpreso e grato questa volta non si fosse rotta, posai le mappe che stavo guardando e porsi la mia attenzione ai tre <E' sempre un piacere vederti Ground Zero> dissi roteando gli occhi, in seguito li invitai a sedere. Bakugo fece sedere sulle sue gambe un ragazzino dai capelli verdi, non lo avevo mai visto ma immaginai che rapporto ci fosse fra loro e ovviamente sapevo cosa volessero da me. Come previsto Todoroki si fece avanti per chiedermi di usare il mio potere,annuì e vidi il ragazzino agitarsi; potevo quasi vedere le rotelline del suo cervello provare a capire quale fosse il mio quirk e cosa fare per fregarmi, chissà se fosse anche lui un pirata. Iniziato a sudare decisi di chiedergli come si chiamasse, come previsto non mi rispose ma Bakugo lo forzò spaventandolo; Sentite le prime lettere del nome presi il controllo del suo cervello e il ragazzo smise di parlare e muoversi. I suoi occhi e le sue pupille diventarono bianche e la bocca era leggermente socchiusa. Todoroki mi guardò, capendo al volo gli passai carta e penna, velocemente scrisse alcune domande che avrei dovuto porre in seguito al ragazzo. Dopo qualche secondo mi passò il pezzo di carta e inizia a leggerlo ad alta voce rivolgendomi al broccolo.

<Il tuo nome è davvero Izuku Midoriya?> Il broccolo annuì, così continuai.

<Hai sentito o visto qualcosa che ti ha fatto preoccupare ultimamente?>

Per qualche secondo non rispose, iniziai a preoccuparmi ma in seguito parlò <Li ho sentiti parlare> disse. Con sguardo interrogativo posai il foglio sulla scrivania, <Chi?> chiesi.

<Todoroki e Kacchan> disse. Alzai lo sguardo accusatorio verso i due ragazzi, che sembravano tesi dalla situazione <Che avete combinato voi due?> Todoroki evitò la domanda, trovando improvvisamente interesse per la mia moquette, mentre Bakugo, come suo solito mi attaccò<Fatti i ca**i tuoi Occhiaie> detto questo spostò più vicino a sè Midoriya, come a proteggerlo abbracciandolo. Non volendo litigare oltre, e non essendo curioso della cosa, continuai con le domande.

<Chi sei Izuku?> chiesi, passarono alcuni secondi senza risposta, prima che dovetti ripetermi pensando non avesse capito la domanda <Ti ho chiesto chi sei> Il ragazzo alzò la testa in un sorriso malinconico, che appariva leggermente inquietante a causa degli occhi bianchi e pronunciò tre fievoli parole <Non lo so> detto questo gli colarono due lacrime ai lati delle guancie arrossate. Lo guardai scioccato e confuso, pensai di essere solo io ma notai che anche quei due avevano la mia stessa espressione, così mi ricomposi. <Che significa che non lo sai? Lo hai dimenticato?>

Midoriya scosse la testa e poi parlò <Ho perso tutto ormai. Non so più chi sono> Immaginai quei due sapessero il significato di quelle parole, così evitai di indagare oltre. Le domande erano finite, i due si alzarono e uscirono dalla stanza, ringraziandomi e intimandomi di fermare il controllo mentale sul broccolo. Annuì, aspettai che se ne andarono e porsi un' ultima domanda al ragazzo <Midoriya, perchè sei così speciale per quei due?>. Non mi sarei mai aspettato la sua risposta, così scioccato, sciolsi il controllo mentale e lo lasciai andare spiegandogli la situazione, omettendo alcuni dettagli.

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