Mermaid

Cap. 32

Pov. Bakugou

Erano passate due ore dall'inizio dell'asta ed eravamo al numero 63. Stavo quasi per addormentarmi, quando Todoroki mi scosse per farmi riprendere, <Sono quasi alla fine> disse. Quelle semplici parole bastarono per farmi svegliare del tutto; Ignorai il vaso che era stato appena venduto e mi concentrai sulla voce meccanica dell'altoparlante. <E ora il numero 64!> annunciò; Dopo qualche secondo di silenzio due figure che riconoscevo bene trascinarono Deku sul palco. Sbiancai: Il verdino aveva alcune cicatrici e lividi, alcuni molto chiari probabilmente di molto tempo fa, aveva i capelli scompigliati ed era molto pallido e magro. Indossava una veste che faceva intravedere tutto il suo fisico e per poco non mi alzai dalla sedia facendo esplodere quei bastardi che lo avevano trattato così di merda. A fermarmi fu Todoroki, che tremamente e sull'orlo di pianto, si mordeva il labbro per non rovinare il nostro piano in partenza. Decisi, o meglio intimai al mio corpo di non muoversi e incontrai gli occhi della strega di prima che mi guardò leggendomi l'anima. Dopo poco riportò la sua attenzione su Deku e chiese perchè fosse così importante. Per poco nonla picchiai, credeva di poter giocare con le vite umane come fossero oggetti? Chi cazzo si credeva di essere questa serpe bastarda? Ringhiai provando una rabbia che poche volte avevo provato prima; Finchè la voce metallica disse di portare dell'acqua. Il panico mi assalì quando due uomini presero deku gettandolo nella vasca e facendolo trasformare. La strega aveva capito quanto ci interessasse Deku, quindi si godeva il nostro panico mentre ci osservavamo a vicenda decidendo di lanciare il segnale. <Ok, allora è aggiudicato alla signora Demo-> Bloccai la voce metallica di scatto, <Non ancora!> Urlai, utilizzando il mio quirk e facendo esplodere mezzo muro accanto al mio. La gente andò in panico, iniziando a scappare e urlare quando vennero assaliti dalla nostra ciurma. Todoroki corse sul palco, ma prima di raggiungerlo c'era una cosa che bramavo fare dall'inizio di questa asta di merda. Mi avvicinai alla vecchia strega prendendola per i capelli e la buttai a terra facendola urlare di dolore; Sorrisi abbassandomi alla sua altezza ancora con i suoi capelli spettinati in mano, <Non avvicinarti mai più al mio ragazzo bastarda> dissi, sbattendole la testa a terra più forte che potevo e facendole perdere i sensi alla vista del suo stesso sangue. Soddisfatto mi avviai sul palco, dove il bicolore combatteva da solo delle guardie venute in soccorso delle altre due. Erano 6 in tutto, 1 era a terra congelata e prima di sensi, 2 le combatteva Todoroki e 2 le combattevo io avendone fatta esplodere una e ferendola quasi a morte. Quei tipi erano tosti, per qualche secondo gli diedi corda schivando i loro attacchi e colpendoli di tanto in tanto, finchè non sentì un rumore attutito e vidi Deku sbattere al vetro piangente. Mi decisi a usare il mio quirk e sconfissi quelle guardie in un attimo; Vidi Todoroki ustionare a morte l'ultima guardia rimasta e insieme capovolgemmo la vasca in cui era tenuto il broccolo. Cadde a terra e riprese fiato, così lo aiutai ad alzare la testa, dandogli una rapida occhiata mentre Todoroki congelava delle guardie venute per fermarci. <Come sta?> urlò Todoroki, <Ha dei lividi, delle ferite, ed è debole ma per fortuna non è in pericolo di vita.> dissi. Vidi il bicolore sospirare visibilmente più calmo. <Kacchan...> sentì un sussurro proveniente da Deku, ancora a terra con la testa sulle mie gambe. <Si Izuku, sono qui> dissi grato riuscisse a parlare anche se debolmente. <Todoroki...?> chiese. <Sono qui Izuku!> Urlò il bicolore il lontananza, mentre combatteva tutte le guardie che provavano ad avvicinarsi al palco. Il broccolo sorrise, <Menomale...>disse, <Pensavo vi fosse...Scordati di me> finì in un sussurro, chiudendo gli occhi. Mi rilassai appena vidi che non era svenuto e riaprì gli occhi subito dopo, così lo presi in braccio e corsi verso Todoroki iniziando a scappare insieme da quella maledetta asta.