Pov. Deku
Non respiro
Non respiro!
NON RESPIRO!
Mi dimenai con tutte le mie forze, cercando di tornare in superficie. I miei polmoni bruciavano, gli occhi non riuscivano a vedere, era tutto sfocato e pizzicava terribilmente. Anche se ero in acqua, non riuscivo a muovermi bene e tremavo terribilmente a causa dei cubetti di ghiaccio. Stavo per perdere conoscenza, quando il peso su di me si allentò e delle mani mi tirarono a sedere. Respirai affanosamente, tossendo e annaspando per dell'aria; Mi aggrappai a quelle mani con tutte le mie forze, non riuscendo a vedere di chi fossero a causa degli occhi chiusi, ma sapevo bene di chi fossero. Aprì gli occhi continuando a tremare per il freddo, Dabi aveva un'espressione neutra e mi guardava senza alcuna empatia. Fino il viaggio mi aveva portato in una casa, non era molto grande ed era arredata come se qualcuno ci vivesse attualmente. Scoprì solo in seguito che avevano ucciso la proprietaria di quella casa per appropriarsene e nascondermi qui. Attualmente ero nel bagno, più precisamente nella vasca del bagno, piena di acqua e cubetti di ghiaccio. Accanto alla vasca c'erano il wc e di fronte il lavandino con uno specchio. D' improvviso si aprì la porta facendomi sussultare; Entrò Shigaraki con la sua solita faccia mista alla rabbia a la noia, così mi strinsi più in me stesso, stringendo anche il braccio di Dabi. <Allora?> chiese Tomura. Dabi, che non si era ancora rimesso la giacca ed era in canottiera, mi prese da sotto le ascelle e mi tirò fuori dalla vasca, tenendomi in piedi sul tappeto; ero nudo e provai a coprimi con le mani il più possibile. <Bene, i tagli sono spariti quasi del tutto vedo. Rimangono alcuni lividi, circa 6 o 7. E Quello sull'occhio è abbastanza grave, ma non credo importi a qualcuno> disse Shigaraki, <Oggi è sabato, domani ti venderemo. Visto che l'asta comincia alle 16:00 avremo tutto il tempo per provare a farti sparire qualche altro livido dal corpo> continuò. Da due giorni avevo che scoperto il ghiaccio era un rimedio eccezionale per lividi e tagli, cosa che avrei preferito non scoprire. Shigaraki uscì dalla stanza e Dabi mi passò un asciugamano per coprirmi; Stavo ancora tremando di freddo, quindi mi aiutò ad asciugarmi attivando leggermente il suo quirk e sfiorandomi con esso emanando calore. Dopo qualche minuto mi diede dei vestiti trovati nella casa, probabilmente appartenenti alla signora. Mi diede dell'intimo nero e una camicia da notte bianca con 4 bottoni sul petto; Non era comodissima, era molto larga e arrivava quasi a terra. Mi osservai allo specchio, accorgendomi che sembravo un fantasma: Avevavo i capelli scompigliati, le occhiaie, le guancie e il naso rosso con quest' ultimo che mi colava costringendomi a tirare su col naso il muco. Avevo mal di gola e gli occhi gonfi e stanchi, quella camicia da notte non aiutava a migliorare il mio aspetto, ma mostrava perfettamente il tessuto nero dell'intimo. Le dita delle mani e dei piedi erano rosse, al contrasto con la mia pelle bianca latte. <Muoviti ad uscire, è ora di pranzo> disse Dabi. In quei due giorni avevano ricominciato a darmi cibo regolarmente per non farmi vedere pelle e ossa. Non mangiavo molto, mi si era chiuso lo stomaco, ma mi constringevano sempre a finire il piatto anche se rischiavo di vomitare tutto. Camminammo fino in cucina, Toga stava già mangiando e sorrise appena ci vide arrivare. Shigaraki stava guardando la tv e io e Dabi ci sedemmo per mangiare. Tomura aveva preparato il Katsudon. Mi salì un groppo in gola a ricordare che il primo piatto che mi aveva preparato Bakugou era proprio il Katsudon, il quale era diventato il mio piatto preferito, anche perchè mi ricordava il nome Katsuki e soprannome Kacchan. Cacciai indietro le lacrime e tremante presi la bacchetta iniziando a mangiare. Un'oretta dopo avevamo finito tutti; Presi i piatti e sparecchiai, iniziando a lavarli. Se serviva qualcosa lasciavano fare tutto a me e ormai mi ero anche abituato ad essere il loro schiavetto.; speravo solo che Kacchan e Todoroki non mi avessero abbandonato per sempre. Andai a dormire proprio con questi pensieri, nonostante la mia speranza andasse scemando ogni giorno.

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Mermaid
FantasyIzuku è il principe dei tritoni e per una serie di fattori si ritrova a nuotare verso la terraferma, dove verrà catturato da una nave pirata. Il capitano di quella nave è Bakugou e il vice è il suo ragazzo, Todoroki. Izuku riuscirà a scappare dalla...