SPETTACOLO

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Can

È la sensazione più bella al mondo che abbia mai provato quella di svegliarmi accanto a lei, ha suonato la sveglia, c'è ancora buio fuori, e dopo avermi abbracciato forte, passato le mani nei miei capelli e dato un bacio tra bocca e guancia Giulia fa per alzarsi, ed io la trattengo, la tiro a me e la stringo ancora con gli occhi chiusi.

"Dove vai scricciolo?"
"Devo fare la doccia, sono quasi le sette e devo portarti in hotel prima di andare al lavoro, ricordi?"
"Devi andare per forza?"
"Sì, amore."
"Mhmm..." mugugno
"Posso venire con te?"
"Dove , al lavoro?"
Mi chiede ingenuamente, ed io sorrido
"No, askim. In doccia!"

Pensavo mi rispondesse un secco no, invece mi sale a cavalcioni e mi affonda il viso sul collo. Ha la pelle liscia come seta, ed il pizzo dei suoi slip mi fa il solletico contro la mia parte intima, e mi sono reso conto di essermi addormentato nudo.

"Se prometti di non farmi far tardi, molto volentieri!"
Apro improvvisamente gli occhi e le guardo

"Davvero posso? Ero sicuro mi avresti detto di no!"
"Sei pazzo! E perdermi uno splendido spettacolo di prima mattina?"
"Mhmm... Giulia! Mi sorprendi."

Mi stuzzica il collo con la bocca e la lingua, poi si alza dal letto.
La guardo ed è ancora più bella di come la sognassi, indossa solo gli slip e i lunghi capelli neri le ondeggiano sulla candida schiena.

Sento che apre l'acqua della doccia, poi si affaccia alla porta della camera con lo spazzolino da denti in bocca.

"Lì nel primo cassetto c'è uno spazzolino nuovo."

Mi alzo e la raggiungo, prendo il dentifricio e mi spazzolo i denti in piedi dietro di lei, mi guarda attraverso lo specchio, sorride e mi fa l'occhiolino. Ci chiniamo entrambi a risciacquare la bocca, e non resisto, la abbraccio e la bacio.

"Buongiorno angelo mio! Anche oggi hai già reso più lieta la mia giornata!"

La tiro più contro me, fino a sentire il suo corpicino appiccicato al mio.

"Buongiorno, sei ancora più bella al mattino!"
La doccia è diventato un momento di tenerezza, un'occasione per scoprirci, per scambiarci gesti d'affetto, baci mozzafiato, Non facciamo sesso, certo è che gli spiriti si fanno sempre più bollenti, per la prima volta la vedo completamente nuda, è rilassata, e insaponandola la sfioro anche nella sua intimità, non si irrigidisce e penso sia un piccolissimo passo in avanti.

"Quanto vorrei non avere impegni stasera!"
"Oggi cosa fai?"
"Devo sentire Cuneyt, penso di avere un'intervista da fare. Per pranzo non sei libera?"
"Si."
"Mando Cuneyt a prenderti con l'autista e andiamo a pranzo! Io vi aspetto con Ilker." Ho visto in questi giorni che con il COVID non c'è in giro molta gente."

Siamo arrivati davanti all'hotel, mi guardo in giro e nonostante sia presto, ci sono persone qui fuori.
Le prendo la mano e intreccio le sue dita, le strizzo l'occhio e le guardo la bocca.

"Evito di baciarti, ma pensa che l'abbia fatto. Sento ancora il sapore delle tue labbra."
"Riuscirò a baciarti ancora, prima che tu parta?"
"Troveremo il modo, e il luogo più che altro. Buon lavoro."
"Anche a te, ci vediamo dopo."

Alzo il cappuccio del giaccone e scendo dalla macchina, entro in hotel senza girarmi e mi dirigo verso l'ascensore sperando di non essere stato visto da qualche paparazzo.

Non passo nemmeno dalla reception, mi ero tenuto le chiavi della suite appunto per evitare mi vedessero.

Vado dritto a cambiarmi, e quando Cuneyt mi chiama, pronto a rimproverarmi, sono già pronto, perciò non le dò modo.

IL MIO ANGELODove le storie prendono vita. Scoprilo ora