IL MIO ANGELO

DANIEL

Giulia

"Signora Nicoletta, se non c'è altro, io ho finito per oggi."
"Vai pure Giulia, stasera a casa dò un'occhiata alle tue idee, mi hai già spedito i file?"
"Sì, guardi nella cartella "Lux, l'ultimo inserito."
"Ok, grazie. Buona weekend !"
"Anche a lei. Vado!"

Se ne sono già andata tutti, è venerdì ma non capisco che fretta abbiano, con tutte le restrizioni che questa pandemia ci sta obbligando, non è che abbiamo molto da fare.

Prendo i miei fiori, li respiro ancora profondamente e vado a casa. Stasera, l'intera Roma sembra aver fretta, il traffico è a dir poco snervante, di questo passo mi ci vorranno quaranta minuti per attraversare la città.

Accendo la radio, stanno mandando l'ultimo pezzo di Emma e Alessandra Amoroso, "Un pezzo di cuore":

...Ti ho dato un pezzo di cuore
Mi prendo tutte le colpe
Io ci ho provato a imparare l'amore
Ci ho provato a imparare l'amore
Ma è più forte di me...

Quanto è vero! Lui ha un pezzo del mio cuore e non sono capace di riprendermelo, guardo i fiori sul sedile intrappolata nel traffico, intrappolata come il mio cuore, e poi parte un'altra canzone, "fai rumore" di Diodato

"Ce l'hanno con me!" Penso

... ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui
E non lo so semi fa bene
Se il tuo rumore mi conviene
Ma fai rumore, si
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te...

Finalmente sono a casa. Prendo i miei fiori, salgo in ascensore, saluto con un semplice cenno di sorriso un vicino, mentre cerco le chiavi di casa nella borsa con una mano, entro in casa, richiudo la porta spingendola con un piede, mi sfilo le scarpa tacco 10 ed ora che sono a terra terra sto veramente meglio, metto i fiori in un vaso, li appoggio sul mobile in parte alla tv, poi mi siedo sul divano e mi massaggio un po' i piedi, mentre guardo quelle rose, voglio godermele, fra pochi giorni sfioriranno...

"Chissà se Mia è riuscita a vederlo?" Penso

Avrei potuto andare con lei, Dio solo sa quanto lo avrei voluto, ma non sarebbe stato molto coerente con l'idea di non pensare a lui, anche se non cambia molto, sono qui a fissare un vaso di rose che sono sicurissima mi ha mandato lui. Perché insiste a farlo? Due anni ... non poteva incontrare qualcuna e innamorarsi? Sarebbe tutto più semplice per me. No! Adesso penso a lui più di prima, ogni cosa mi ricorda lui, e se apro Instagram, ovunque vedo sue foto.

"Andrò a fare un bel bagno profumato e mi guarderò un bel film su Netflix."

Mi alzo dal divano, recupero le scarpe che avevo lasciato all'entrata e ricordo di avere il telefono scarico. Lo cerco in borsa, devo cambiarla questa borsa, non trovo mai niente quando ci guardo dentro, eccolo! 2% di carica, devo sbrigarmi.

Bit.
È arrivato un messaggio.

"Sarà mamma. Più tardi la chiamo." Penso
Apro whatsapp

-Buonasera scricciolo, ti ricordi di me?

È lui, sorrido con un formicolio nello stomaco che sale fino in gola, cosa rispondo adesso? Devo prima di tutto scoprire se realmente è stato lui a spedirmi le rose. Gli faccio credere che sia convinta sia stato un certo Alessandro a mandarmele.

-Ah si? Per questo non sei venuta a salutarmi con la tua collega Mia! Devi prepararti per uscire con ... Alessandro. Che amica ingrata!

Sembra aver accettato bene l'idea che io possa uscire con qualcuno, forse si è convinto che possiamo essere solo amici. Gli invento di essere indecisa se uscire oppure no con lui, perché non ho nulla di adatto da indossare, e lui torna il Can che ho conosciuto, mi fa complimenti, come era solito fare quand'ero a Istanbul. Mi piaceva il rapporto affiatato che avevamo, mi trattava da amica, forse un'amica un po' speciale, non pensava a me in modo diverso! E vorrei tanto che tornasse ad essere così.