Giulia
Sono passati ormai sei mesi, Can ha trovato casa anche lui vicino al Colosseo, in un attico molto bello. È spesso in compagnia di Roberto e Francesco, ma almeno quando vogliamo vederci, non ho una hall da superare con tanto di raggi X da parte della reception o paparazzi vari. C'è sempre qualche fan appostata sotto casa, e molte sono anche troppo invadenti, mi racconta. Lui offre sempre del tempo a loro, ma quando sono esagerate si arrabbia, e non le calcola, così sui social per giorni lo accusano di essere sgarbato, di non essere nessuno se non ci fossero loro e scrivono tante altre cattiverie gratuite.
Naturalmente non vuole darlo a vedere, ma ci rimane male e rimane nervoso per qualche giorno, e per tutto quel periodo mi trasferisco da lui, lui va agli allenamenti ed io al mio lavoro, e poi la sera lo coccolo tanto.
Non capisco proprio la gente come ci gode a far soffrire gli altri. Ok, è un personaggio pubblico, ma che cazzo! È lontano dal suo paese e dalla sua famiglia, ha gente che oltrepassa la sua privacy intrufolandosi non si sa come nella sua palazzina e poi lo diffamano pure perché non le saluta! Ma fate pace con il cervello.
È un attore e dovrebbe essere giudicato solo per quello non per altro, ma sappiamo bene che qui in Italia il gossip è vergognoso.
In ufficio le mie colleghe ormai lo sanno, non ho potuto nasconderlo, ma sono molto discrete, naturalmente c'è stato una grande esultazione il giorno in cui gliel'ho confessato. Mia invaghita da sempre di lui ha finto di tenermi il muso per tutto il giorno.
"Scusa? Tu e Can! Impossibile."
"Perché?"
"Perché tu sei anti vita sociale e lui è ... Can Yaman la star turca per eccellenza! Non avete niente in comune."
"Può darsi, ma gli opposti si attraggono!"
"E perché adesso?"
"Non sapevo ci fosse un momento preciso per potersi innamorare!"
"Eravate amici, vi sentivate pochissimo e poi? Cosa è cambiato?"
Estraggo i due biglietti che Can mi aveva scritto con le rose. Il primo nessun problema, lo conoscono a memoria, il secondo invece non lo avevano mai visto.
"Leggi!"
"Quando imparerai ad amarti
sarai pronta ad accettare
il mio amore
C.
"Io l'ho allontanato per colpa di un brutto avvenimento che mi è successo in passato, per il quale lui mi ha aiutato molto quando ero a Istanbul, ma quando ci siamo rivisti con la pubblicità Tudors, è tornato alla carica e da bravo seduttore mi ha convinta."
Mia mi guardava curiosa e mi ha fatto un interrogatorio coi fiocchi
"E quando vi sareste incontrati?"
"Il giorno dopo che tu gli hai portato il mio messaggio!"
"Ah già quello delle prove davanti allo specchio. Che cavolo voleva dire?"
"Io gli ripetevo che non provavo per lui un interesse diverso dall'amicizia e di cercarsi una ragazza..."
Mia guarda Linda e ripete più volte
"Questa è pazza!"
"...Can mi aveva detto di esercitarmi a dirlo davanti allo specchio perché per crederci, voleva glielo dicessi guardandolo dritto negli occhi. Sapeva benissimo il motivo del mio rifiuto."
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IL MIO ANGELO
RomanceGiulia vive un incubo, è persa, distrutta emotivamente fino all'incontro con il suo angelo protettore che cambierà per sempre la sua vita.