"Mi ha chiuso... in un bagno... per ore.." Jungkook prepara la lunga lezione che l'altro riceverà quando sarà uscito.
Si tocca l'interno della guancia con la lingua mentre appoggia la testa contro il muro, appoggiando i gomiti sulle ginocchia mentre si siede sul pavimento.
E il tempo per brillare di Jungkook sembra arrivare, molto più tardi di quanto sperasse, mentre la porta del bagno viene spalancata, schiantandosi rumorosamente contro il muro mentre appare un Taehyung senza fiato.
Jungkook si alza in piedi non appena lo sente.
Alza il dito indice per indicare il ragazzo, aprendo la bocca per urlargli contro.
Ma si blocca sui suoi passi, la mano che ondeggia goffamente nell'aria mentre osserva l'aspetto di questa "nuova" persona.
"Io-cosa?" Riesce a dire, a bocca aperta come un pesce fuor d'acqua.
"Eh? Oh!" Taehyung sorride, allungandosi per arruffarsi i capelli appena scuriti e arricciati.
"Questo era quello che aveva in mente Hoseok, sembra brutto?" chiede l'ex biondo con cautela, apparentemente dimenticando che stava parlando con un uomo che aveva appena rilasciato dalla "prigione dei bagni", come l'ha soprannominata Jungkook.
"No... no, sembra carino."
Jungkook sceglie le sue parole con attenzione poiché è ancora arrabbiato con il più grande, ma non poteva mentire.
Sembrava etereo.
Jungkook scuote rudemente la testa prima di mantenere la sua posizione aggressiva, avvicinandosi di qualche passo all'altro. Toccandogli il petto con il dito.2
"Mi hai intrappolato in un bagno!" lui grida
Le sopracciglia di Taehyung si alzano praticamente dal suo viso mentre ricorda.
Alza entrambe le mani indifese.
"Jungkook io-"
"Sono stato chiuso nel tuo bagno per quattro ore Taehyung! Sai quanto è noioso qui dentro? Ho finito per frugare in tutti i tuoi armadietti tipo nove volte!" Jungkook continua a gridare drammaticamente, Taehyung fa una smorfia al volume.
"Aspetta, hai frugato tra le mie cose? Che diavolo è jungkook?" Anche il moro alza la voce.
" "Cosa diavolo?" Dici? Non ti devi arrabbiare con me quando mi hai intrappolato in una stanza minuscola per l'eternità!" I più giovani urlano.
"Un'eternità?! Oh andiamo Jungkook non fare il bambino questa stanza è più grande della mia vecchia casa, okay?! Smettila di piagnucolare." Urla il più anziano, chiaramente esasperato dalla teatralità degli altri.
"Guarda-" inizia Taehyung, abbassando la voce e le mani.
"Mi dispiace okay, ho fatto un casino e mi scuso per questo. Ma non devi perdere le staffe così tanto." Continua a incrociare le braccia davanti a lui.
"Non ho perso la calma!" grida Jungkook, la voce che rimbalza aggressivamente contro ogni muro.
Taehyung si copre gli occhi irritato.
"Allora perché stai urlando contro di me?" Interroga l'altro, suonando sempre più infastidito dal secondo.
Jungkook sbuffa e guarda lontano da Taehyung, facendo il broncio come un bambino.
"Oh mio dio Jungkook." dice il più anziano pizzicandosi il ponte del naso con le dita.
"Ho detto che mi dispiaceva okay? Quello che è fatto è fatto dimentichiamolo okay?" Tae parla, la sua voce un po' più dolce, ma ancora udibilmente irritata.
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ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ - ᴛᴋ
Fanfiction[𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮] "Non puoi continuare a giocare con le mie emozioni Jungkook. Non sono un giocattolo con cui puoi scherzare e poi abbandonare, okay?" "Oh angelo, non potrei mai abbandonarti." Ps storia non mia scritta da @KSSwriting