"Cosa fai piangendo sul pavimento?"
Taehyung inspirò bruscamente mentre si blocca nella sua posizione sulle assi del pavimento di quercia
Sa già chi sta parlando, ma non vuole guardare
"Ti ho fatto una domanda."
Taehyung rabbrividisce leggermente al tono più aggressivo usato dalla voce
Prende un respiro profondo, cercando di calmare la tempesta di emozioni che stava vivendo,
Riprendendosi, si alza in piedi e finalmente stabilisce un contatto visivo con la voce.
"C-ciao Pride", dice Taehyung, con la massima sicurezza possibile considerando il suo precedente stato d'essere
"Non ho salutato, ora rispondimi." La voce dei prezzi sembra risuonare nella lussuosa stanza, echeggiando più forte nelle orecchie di Taehyung.
"A-ah, scusa," borbotta Taehyung, sentendo la sua ansia aumentare ogni secondo.
"Sono solo stato preso dai miei pensieri.." spiega, sperando disperatamente che Pride non richieda una spiegazione più dettagliata.
"Beh, se hai intenzione di comportarti come il disastro che sei, preferirei che lo facessi con la porta chiusa." dice Pride, il suo viso non vacilla mai dal suo cipiglio apparentemente permanente.
Taehyung balbetta per un po', cercando di trovare una sorta di pretesa ragionevole, qualcosa che impedisca a Pride di ucciderlo sul posto - cosa che Taehyung presume che farebbe -
"B-beh, voglio dire..." inizia ma si ferma velocemente
Con la porta chiusa??
Questa è la mia stanza???
Perché è qui dentro?!
"Che diritto ha?" Taehyung pensa pericolosamente
Parla prima di poter pensare alla gravità delle sue parole words
"Cosa ti dà il diritto? Comunque è la mia stanza, perché sei qui?" Sputa, la sua paura si trasforma in indignazione di fronte al Sin
(sei nella merda ahaha)
Taehyung sta quasi per sorridere quando improvvisamente il suo corpo si rende conto della situazione prima che lo faccia il suo cervello.
Sente l'impulso improvviso di vomitare.
Che diavolo vero taehyung-ah ti sei appena messo in una lista di suicidi verificata, bello, hai appena iniziato la guerra con il peccato più importante, bello fresco, carino ragazzo mio questo è grandioso
I suoi pensieri sconclusionati sono interrotti dalla voce simile a un coltello dell'uomo di fronte a lui
I suoi occhi si chiusero strettamente, Taehyung non coglie nemmeno le parole che dice Pride perché è troppo assorbito dall'aspettativa della morte, o peggio
La voce echeggia di nuovo e questa volta Taehyung sembra coglierne la maggior parte, rilassando lentamente i suoi muscoli contratti.
"Non farmi domande. Solo non farlo di nuovo, non ho bisogno di altri casi mortali per ripulire da queste parti." Afferma l'orgoglio, in qualche modo il suo cipiglio si incide più profondamente sul suo viso oscuro.
Taehyung sbatte le palpebre perché si aspettava una risposta molto peggiore
Quasi sospira di sollievo quando crede che Pride stesse per girarsi per andarsene
Ma prima che potesse rilassarsi completamente...
SMACK
Il suono si infrange contro le pareti della bella stanza, sembrando rimbalzare per la stanza, amplificando la situazione
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ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ - ᴛᴋ
Fanfic[𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮] "Non puoi continuare a giocare con le mie emozioni Jungkook. Non sono un giocattolo con cui puoi scherzare e poi abbandonare, okay?" "Oh angelo, non potrei mai abbandonarti." Ps storia non mia scritta da @KSSwriting