Melissa si mise in piedi con un balzo.
James era ancora fortemente scosso. Sapeva benissimo cosa succedeva agli ottenebrati e ora Melissa era una di loro. Ma non riusciva a credere che fosse successo tutto ciò. «Perché la regina ha fatto tutto ciò?» si chiese il ragazzo. Poi gli tornarono in mente le sue parole, quella parte sulle sofferenze per pena d'amore.
Adesso capiva ció che intendeva.
Gli tornarono in mente i ricordi della città di Diamante, la guerra tra ottenebrati e shadowhunters, dove i Cacciatori si suicidiavano dopo aver ucciso il proprio parabatai, il proprio fratello, genitore, figlio, moglie o marito che fosse.
A interrompere quei pensieri fu la regina, che ordinò a Melissa -uccidilo-.
-non darmi ordini. Anche se lo ucciderò con piacere-. Una luce assassina comparve negli occhi della ragazza.
James sapeva dai racconti che gli ottenebrati possedevano velocità, forza e abilità sovraumane. Inoltre lui era disarmato. Non aveva nessuna intenzione di uccidere la ragazza, anche se sapeva che da una volta che si ha bevuto dalla coppa non si poteva più tornare indietro, da quanto si diceva.
Voleva limitarsi a difendersi.
Ma quando la regina le passò un pugnale, ci sarebbe stato ben poco da difendersi.
Decise di scartare verso sinistra.
Si sentiva leggermente un codardo, ma d'altronde aveva qualche possibilità di sopravvivenza così. Se solo avesse trovato un'armeria.
Si diresse verso le scale, che portavano al piano superiore, di corsa.
-inseguilo, cosa stai aspettando?! - sbraitò la regina. -ordinami qualcos'altro e sarai tu la prima a morire- rispose la ragazza, mettendosi a correre dietro a James.
A quel punto il portone di ingresso si spalancò.
Un folto numero di shadowhunters con a capo Clarissa fece la sua entrata nella fortezza. -oh... arrivata in tempo per i festeggiamenti? Ridacci James e Melissa e James e ci limiteremo ad andarcene- disse Clary. -scordatelo. Poi ora la ragazza è dei nostri adesso- rispose la regina. -cosa stai blaterando?- chiese stupita la cacciatrice. -questa ti ricorda niente?- disse mostrandole la coppa.
E la shadowhunter sbiancò.