James la portò nella sala di musica dove si sedette al pianoforte. Già dopo le prime note Melissa lo interruppe, facendogli un sacco di complimenti:" Per l'Angelo sei bravissimo!! Lo sai che anche io suono il piano?" "Davvero? Mi fai sentire qualcosa tu, adesso?" chiese James "Non mi sembra il caso, sono negata. E poi non ho nemmeno degli spartiti qui, e non avevo un maestro che mi insegnava. Suono da sola. Quindi... Diciamo che imparo molto più lentamente..."rispose Melissa "Quindi mi stai dicendo di che non vuoi farmi sentire perché credi di non essere brava?" "Si. Non lo sono" "Io non ci credo" "Liberissimo di non farlo" esclamò Melissa. Detto questo si alzò dallo sgabello per tornare in camera sua. "Melissa aspetta! Non volevo..." disse lui rincorrendola. La prese per le spalle e la girò verso di lui. "Scusami.. Faccio la bambina viziata e solo che..." "No scusami tu. Non devo obbligarti a fare qualcosa che non vuoi" e la baciò. Melissa trasalí. Era sorpresa. Nessun ragazzo le si era avvicinato così tanto. Nessun ragazzo l'aveva mai baciata, ovviamente togliendo quelli immaginari con il suo fidanzato fandomiano William Herondale.
Lei si staccò dal bacio e lui le disse, uscendo dalla stanza "Scusami. Sono un disastro" . Lei le corse incontro fermandolo "tranquillo. Non importa" e i due andarono insieme verso le loro stanze salutandosi sull'uscio della propria.
