Capitolo 14

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James si sedette sulla sedia accanto al letto vuoto, con la testa fra le mani. "Non sarei dovuto andarmene. Sarei dovuto rimanere qui. Ma perché sono venuto con voi? È tutta colpa mia!". Lacrime scorrevano dai suoi occhi. Drusilla gli si appoggiò accanto cercando di tranquilizzarlo. In quel momento entrò nella stanza il capo dell'Istituto che li informò: "Ho fatto una telefonata a Idris. Pare che non siamo gli unici a essere stati attaccati. Sono stati attaccati anche l'Istituto di Sidney, dove è stato ritrovato il corpo di uno stregone morto al posto di quello del lupo mannaro che abbiamo trovato noi, quello di Tokyo dove è stato ritrovato quello di un vampiro. Tutti gli istituti sono stati distratti con un diversivo e poi razziati di armi e oggetti preziosi. È stata attaccata anche Idris. Tutti gli ascendenti sono stati rapiti e i nephilim che erano di mezzo sono stati uccisi. Credo che abbiano rapito anche Melissa credendo fosse un'ascendente anche lei. Abbiamo motivo di credere sia una vendetta del popolo fatato". "Ma se fosse il popolo fatato, come ha fatto ad entrare negli istituti?" chiese Dru. "Questo non lo sappiamo. Ma siamo stati convocati tutti a Idris per una riunione del conclave" rispose la signora Monteverde.

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