Libri

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La cena è finita da un pò, Hoseok se n'è sparito da un pezzo. Nonostante l'email, ha dovuto chiamare il suo collega. Io sono rimasto per il dolce, e l'ho finito. Da quanto ho capito, adesso ho l'accesso ad un'altra area della villa, la biblioteca. Non mi farò certo sfuggire l'occasione di curiosare, anche perchè non so che fare.

Durante la nostra conversazione è venuto fuori, che né io, nè lui, abbiamo seguito i nostri studi come avremmo voluto, il che pare strano, vista la sua vita. Io sono stato obbligato da mio padre, semplicemente per i doveri del castello, mentre Hoseok per quale motivo? Forse per ereditare il posto del padre? Non saprei. Come io non ho detto le mie motivazioni, lui non ha espresso le sue, forse, se solo avessi chiesto, l'avrei saputo.

"Mi scusi, mi saprebbe dire qual'è l'ufficio di Hoseok?" Il maggiordomo, occupato ad usare i suo tablet, attiva subito le orecchie e si rizza sulla sedia.

"Se vuole la accompagno, e se preferisce può darmi del tu. Non mi da fastidio." Comunica. Io preferirei dargli del lei, sono sempre stato abituato cosí quando intrattengo conversazioni con persone molto piú grandi di me.

"Per adesso preferirei dargli del lei." Lui si alza, non ha detto si, ma a quanto pare ha capito. Faccio come lui e lo seguo, mentre va verso la porta.

"Non troverà molti libri recenti, non siamo dei grandi lettori in questa villa. Però se gli fa piacere possiamo acquistarli." Torniamo nel mega corridoio e ci fermiamo davanti ad una porta, io rimango in silenzio, non so bene cosa dire.

"Quà c'è l'ufficio del signorino, quà la libreria." Apre la porta, facendomi entrare, poi accende la luce. Che rispetto alle altre stanze pare piú fioca. Anche lui guarda le lampadine e sospira. Pure la stanza ha un odore diverso dalle altre, questa sa proprio di abbandonato e libri vecchi. Do un'occhiata veloce. Sui muri ci sono enormi scaffali, alcuni piú pieni, altri meno. Nel mezzo, varie cose coperte da lenzuoli occupano il resto della stanza.

"Ci scusi per il disordine, sono anni che non metto piede quà dentro e forse dovrei..." Si aggiusta gli occhiali, sussurrando le ultime parole.

"Non si preoccupi, darò uno sguardo veloce." Per me sono solo piú cose da scoprire, non mi dispiace per niente.

"Se Hoseok gli chiede dove sono, gli dica che sono quà."

"Ok, la lascio. Buona lettura." Leggere? Mi sa che i libri li lascerò proprio perdere. Intravedo qualcosa di molto interessante sotto ad uno dei lenzuoli. Un tamburo? Sotto ad un telo bianco si intravede qualcosa del genere. Mi abbasso, vedo altre cose...sembra una batteria. Le ho sempre viste in foto o in video, non le ho mai viste dal vivo. Alle feste suonavano sempre musica classica, nessuno si cimentava con la batteria o la chitarra. Non sono strumenti che si trovano facilmente al mio paese. Eppure sono cosí divertenti. Fisso il tamburo, nessuno mi ha detto che non posso toccare, quindi perchè no? Sollevo di poco il lenzuolo impolverato. Sbatto sopra la mano contro il tamburo e questo fa un botto sordo.

"Figo." Alzo di piú il telo, a scoprire i piatti di ottone, credo, e i tamburi piú piccoli. Che figata. Provo a suonarne uno. Fa un rumore fighissimo, proprio come quello nelle canzoni. Di chi è? Di Hoseok? Devo farmi per forza suonare qualcosa. O posso farlo io? Mi infilo sempre piú sotto, ho paura di scoprirla, è piena di polvere, sporcherei tutto. Provo a cercare delle bacchette. Non le trovo, anche perchè non vedo un granchè. Meglio adoperare da tutt'altra parte. Sfilo via da sotto il telo, circumnavigo la batteria, infilandomi dalla parte opposta. Trovo una specie di barattolo, con dentro tutte le bacchette. Ne prendo due e inizio a picchiettarle su un tamburo. Fanno un bel suono. Cazzo se è divertente. Ora capisco perchè le band si divertono cosí tanto. Il mio ritmo fa pena, ma il suono è bellissimo. Tiro su il telo con la testa. Adesso arrivo ad uno dei piatti. Tiro un colpo bello preciso e mi spavento. Questò è davvero strano. Sembra il suono di una maracas metallica. Succede qualcosa se lo picchio da sotto? No, il suono è lo stesso. I batteristi solitamente suonano tutto insieme. Ci provo. Prima il tamburo. Uno, due, poi il piatto.

Less Than Anybody [Omegaverse][Wattys2022]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora