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Sto tornando in camera, con ancora fra le mani la sua rosa. Un regalo tanto semplice, quanto efficace. Almeno per me. Sono bellissime le sue rose e sapere che vengono dalla sua serra, me le fa ammirare ancora di piú. Mi fanno sorridere come un ebete. Prima Hoseok è andato in confusione quando mi ha preso per mano. Non ha ricambiato il bacio, da quanto era scioccato. Ha trent'anni e reagisce ancora cosí? Mi viene solo da prenderlo in giro, ma in un certo senso, mi fa piacere che reagisca cosí. Mentre eravamo a terra, ci siamo addormentati entrambi, solo che non gliel'ho fatto presente. Non so nemmeno perchè. Forse perchè sono stato il primo a svegliarsi e ad osservarlo mentre dormiva? Mi sono sentito un ladro a guardalo. Ma era cosí bello, mentre era assorto nel suo sonno. I lineamenti rilassati, i respiri pesanti e ritmici. Mi sono come incantato. Chissà com'è dormire con lui un intera notte.

Dopo la mia solita passeggiata, arrivo in camera mia. Sblocco la porta e vado a buttarmi nel letto. Di peso, faccia al soffitto. La rosa è ancora qui, me l'adagio sul petto. Sarebbe bello poter ricambiare con un regalo. Ma cosa posso fare quando mi ha regalato rose da lui cresciute, un giacchetto enorme pagato una cifra enorme e i sta ospitando nella sua casa. Cosa potrei fargli? Un profumo? Ne ha un migliaio, poi è una scelta banale. Dei fiori? Non avrebbero nulla di speciale per uno esperto come lui. Una lettera? 

"Non lo so." Sospiro. Non c'è niente che io possa regalargli. Non adesso. Tutte le idee mi sembrano fasulle. Lui mi sta dando tutto, mi ha raccontato molto di se e io mi sono limitato a qualche dettaglio. Il problema è che non ci riesco. La parola principe è stata bannata dal mio stesso cervello.  Fa strano essere nato e cresciuto, essendo qualcosa che adesso ripudi. Sospiro di nuovo, amaramente. Meglio mettere la rosa in un vaso. Ce n'è uno sul comodino che non uso. Devo solo riempirlo d'acqua. Prendo il piccolo vaso, lo riempio d'acqua e adagio la rosa al suo interno. So che non durerà molto, ma durerà abbastanza da ammirarla per quel che gli resta. La accarezzo ancora una volta, adesso devo iniziare a studiare.

Vado verso il divano, scoprendo che qualcuno ha sistemato i libri sul tavolo da tè. Storgo la testa, un pò confuso. Ne è comparso uno nuovo. Vecchio e ammaccato come quello che mi ha dato Minho stamani mattina. Sento che è di nuovo colpa sua. Lo sollevo. Questa volta il titolo di copertina c'è.

"Miti e credenze popolari."

Ma che diamine ci devo fare con questi libri? Lo apro curioso di vedere se anche quà ci sono appunti. Due capitoli sono cerchiati nell'indice. Il primo parla della reincarnazione. L'altro delle maledizioni. Che begli argomenti. Poso il libro sul tavolo, prendendo quello della patente. Non facevo Minho un appassionato dell'occulto e invece... Apro il primo capitolo. È un era che non studio. Chissà se mi ricordo come si fa. Devo pure iscrivermi al corso. Non ho i documenti. Quindi è un grosso problema. Hoseok ha detto che mi porterà a farmi registrare di nuovo. Il che non mi mette a mio agio. Visto che dovrò nominare il mio cognome e la mia provenienza. Chissà se si accorgeranno che sono un principe. Purtroppo da qualcosa dovrò pure partire.  Senza documenti non vado da nessuna parte. Mi mordo un labbro. Spero che Hoseok non sia costretto a tirare fuori il suo legale. Mi farebbe sentire ancora di piú un peso. Poi dovrò trovarmi una macchina, prima che me la compri Hoseok. So che ha in mente di fare qualcosa. Gliel'ho letto negli occhi quando gli ho chiesto della patente. Voglio fare da me. Una vecchia scatoletta andrà piú che bene, giusto per essere indipendente e magari chissà, trovare un lavoro. La cosa mi fa ridere. Da principe non ho mai pensato ad un lavoro. Avevamo abbastanza soldi per andare avanti anche senza. Essere un principe di per sé è un lavoro. Dovevo semplicemente gestire la mia città e crescere la mia famiglia. È ilare che non sia riuscito a fare nessuna delle due. Sono un fallito, in un certo senso, o forse, in tutti i sensi. Continuo a tormentarmi il labbro, faccio un enorme sospiro. Non ho ancora letto nulla. Meglio non divagare e studiare. Poso gli occhi sul libro e provo a concentrarmi. 

Less Than Anybody [Omegaverse][Wattys2022]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora