Motivi

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La partita è finita, ho dato il meglio di me e abbiamo vinto. Suga, il moro, è in gamba. Molto alla mano, rispetto al marito. Non sono ancora riuscito ad inquadrarlo, ma dopo che sono andato in bagno ha smesso di mettere in soggezione Hoseok. Credo che gli abbia detto qualcosa e ha fatto bene. Non mi aspettavo fosse timido, in pubblico, però si è comunque fatto sentire, con qualche abbraccio rubato. Forse sono stato io quello ad andare troppo veloce, ma vedendo i due baciarsi senza pudore, mi è venuta voglia di farlo a mia volta. Adesso sarò piú cauto. Non avrei mai pensato che sarei stato io a doverlo fare.

"Allora buonanotte?" Stiamo uscendo. Si è fatto tardi. Hoseok sta salutando i suoi amici.

"Buonanotte, fate attenzione al ritorno." Suga si vede lontano un miglio che porta le veci del padre responsabile.

"Certo mamma." Lui e Hoseok si abbracciano, Nam gli da una pacca sulla spalla. Io rimango fuori. Un saluto con la mano basta? No. Suga viene da me e mi abbraccia. Rimango un pò di stucco, è il primo abbraccio che ricevo da una persona che non è Hoseok. Il suo gesto mi coglie alla sprovvista. Ha una corporatura diversa da Hoseok. Fa strano abbracciare qualcun'altro. Ricambio lievemente e lui mi fa un mezzo sorriso quando mi lascia andare.

"Buonanotte." Dico appena. I due se ne vanno e Hoseok torna da me, con un sorriso tranquillo, spontaneo.

"Ti chiedo scusa per Nam, è un idiota." Si gratta la nuca, facendomi segno di avviarmi verso la macchina.

"Non penso che fare battutine aiuti il tuo essere timido." Gli do un bacio di sfuggita, sulla guancia. Ora non retrocede. Ma strizza gli occhi e sorride. È cosí bello. Io, con lui, sto prendendo la strada del non ritorno, ne sono sempre piú sicuro. È cosí che ci si innamora? Penso di si. Perchè proprio lui? Non lo so.

"No, non aiuta per niente." Prende il mio viso fra le mani e mi da un bacio vivido, bello pesante, accedendo in me quel fuoco che solo lui sa darmi. Sentiamo un fischio arrivare da dietro di noi. Chiudo gli occhi. Non gli bado, sarà sicuramente Namjoon. Questa volta però, nemmeno Hoseok si ferma. Anzi mette anche un pò di lingua. Io non resisto e rido.

"Che c'è?" Domanda.

"Non mi aspettavo la lingua."

"Disse quello" Quanto è bello quando arrossisce. Che botta che sto prendendo, santo cielo.

"Mi prendi in braccio?" Inclina la testa, come se non avesse capito. Invece ha capito bene e io mi diverto a rompergli le scatole.

"Vieni." Si volta di spalle. Io ci salto su,  male, infatti mi deve tirare su lui, con qualche saltello.

"Grazie." Gli bacio la guancia, piano piano. Sorride come un bambino e io sto meglio dentro. Ogni volta reagisco cosí. Sto cascando in qualcosa che nemmeno io so cos'è, ma mi fa stare bene, quindi perchè non dovrei?

"Prego." Sussurra. Per lui non peso nemmeno un grammo. Camina come se io non ci fossi. Ne approfitto per tirare qualche sniffata del suo profumo, proprio sul collo. Scommetto che gli sto facendo venire i brividi. Silenziosamente arriviamo alla macchina. Apre la portiera e aspetta che io scenda, ma non lo faccio, anzi, mi aggrappo ancora meglio.

"Jimin?"

"Si?" Muove la guancia contro di me, gli soffio contro, piano.

"Vuoi rimanere qui tutta la notte?" Parla in tono scherzoso.

"Per me non è un problema." Porta le mani ai fianchi.

"Eh va bene." Mi arrendo, sono io la scimmietta adesso.

"Bravo." Poi mi attira in un abbraccio. Mi stringe contro il suo petto, scendendo con la testa sulla mia spalla. Io finisco nel mio nuovo posto preferito. Ossia il suo collo. Non dice niente, eppure è come se parlasse una strana lingua. Una lingua dove non c'è bisogno di parlare. Basta solo esistere. Respiro nel suo collo il suo odore, mentre lui si limita a vivere accanto a me. Rimaniamo cosí per qualche minuto. Sto benissimo quà. Se è una trappola, io ci sto cadendo. Non sono mai stato cosí in pace e sicurezza con una persona. Mi sta muovendo un mondo dentro, con poco, pochissimo. Io sono imbambolato, cotto come una pera. Non pensavo sarebbe stato possibile. Eppure.  Con un bacio lento sul mio collo, interrompe il contatto. Ho il respiro pesante eppure non ha fatto un grachè. Ma quel bacio mi ha dato una scossa inimagginabile. Santo cielo. Ho bisogno di sedermi.

Less Than Anybody [Omegaverse][Wattys2022]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora