Less Than Anybody [Omegaverse][Wattys2022]

Mano

Alla fine siamo stati svegliati da un forte tuono. Tutte e due siamo saltati sul posto. Ci siamo destati e abbiamo deciso di farci un bagno, prima di cena. Ho acconsentito e adesso mi ritrovo in camera mia. Con un erezione fra le gambe e la sua felpa addosso. Farsi il bagno ha peggiorato la situazione. Non faccio altro che pensare a quello che abbiamo fatto poche ore fa. La sensazione del suo tocco continua ad arrampicarsi sulla mia pelle e mi tortura. L'odore della felpa. Non mi è mai successo prima di provare determinate cose. In vita mia non ho mai ricercato il tocco di nessuno. Forse quello di Adam, ma dopo qualche rapporto ho capito che quello che si preoccupava un minimo della coppia forse ero io. Mi ha trattato sempre come qualcosa da fertilizzare e mettere da parte, finchè non avrei tirato fuori un bambino. I rapporti con lui diventavano sempre piú fastidiosi. Faceva male. Perchè non c'era nulla di spontaneo, o quantomeno, non caldo come quello di oggi. Guardo il mio amichetto. Fa la gobba nelle mutande. Mi tolgo di nuovo i pantaloni. Dopo la doccia mi sono rivestito, come ho messo la felpa di Hoseok tutto ha iniziato a fare sfaville peggio di prima.

"Non potresti darti una calmata?" Lo spingo giú. Niente. Torna su e pulsa. Sono eccitato. Mio padre mi ha sempre detto di evitare di masturbarmi, ma non sono piú un quindicenne inesperto, nè lui è piú mio padre. Oltretutto sto bagnando le mutande. Oggi sono libero di farci quello che voglio, no? Allento di poco l'elastico. Il glande fa capolino.

"Perchè non te ne stai calmo?" Lo tiro fuori, lasciando andare le mutande. Già provo sollievo. Da solo non si calmerà mai, lo so. Non credo di essere in calore, non sarei cosí calmo, sicuramente. Ormai il "calore" è una storia lontana, sono mesi e mesi che non arriva, ormai penso che non lo farà mai piú. Mi sdraio. Tanto devo solo toccarlo no? È cosí che ci si masturba. Lo tocco, massaggiandolo piano. Ed è subito piacere. Stringo la presa. Vorrei fare cosí anche con quello di Hoseok. Ho sempre saputo che ci sono tanti modi di dare piacere, io ne ho provato solo pochi, e alcuni in modo forzati, chissà se avrò altre opportunità.

Tutti i miei muscoli si contraggono, quando mi soffermo sulla punta. La parte migliore da toccare, è quella che mi da piú piacere. Mi viene spontaneo inarcare la schiena, anche senza nessuno dentro di me. E al solo pensiero mi torna in mente il divano e tutti quei versi concitati di prima. Hoseok stava bene lì dentro, eccome. Ripasso nella mente il momento in cui è entrato. Lo ha fatto con calma. Io ho sentito una scossa di adrenalina dentro, mista a piacere. Una combinazione pericolosa. Mi mordo un labbro. Continuo a muovere la mano su me stesso, sentendo la mancanza di qualcosa. Adesso non posso averla. Santo cielo, ma sento che sto bagnando pure la coperta del letto. Sono un disastro, nemmeno un adolescente. Aumento il ritmo, ricordandomi quando è venuto. Sopra di me, preso dagli spasmi. Mentre io stavo già gemendo di piacere. Ho sentito il calore del suo seme e mi è piaciuto. Per la prima volta in vita mia. Ed è proprio cosí che vengo. Arrivano i primi spasmi e i primi schizzi di sperma. Non mi aspettavo fossero cosí forti, provo a coprirli con la mano. Paralizzato dal piacere, realizzo che ho ancora addosso la maglia di Hoseok. Spaventato la controllo. Ci sono venuto sopra. L'ho sporcata.

"Cazzo, cazzo." Impreco per l'orgasmo e un pò per la maglia. Faccio uscire tutto il seme. Spremo il mio amichetto. Cosí se ne starà zitto e buono. O cosí spero. Ho la mano completamente sporca, anche la maglia lo è. È marrone. Si vedè perfettamente lo schizzo bianco. Porca puttana, e adesso? Forse sarebbe meglio pulirla, invece di guardarla andare in fumo. Mi alzo dal letto. Corro in bagno. Lavo le mani. Con un asciugamano provo a tamponare il disastro. I miei tentativi sono inutili. Le macchie ci sono e restano. Dovrò lavarla a mano. Sono un completo idiota. Avrei dovuto toglierla. Invece no. Mi guardo allo specchio. Almeno l'erezione è sparita. Ma come glielo spiego che non posso ridargliela? Faccio finta di essermela scordata? Arrossisco. Sono un coglione.