Una vita condensata in un giorno
spesa a darmi addosso
continuare a fustigarci con emozioni
fruste come schiavi sul dorso
cambiare colori tra nero e rossoCosa può salvarmi
non so se possa aiutarmiEd adesso cosa mi rimane
ho la pelle di catrame
le ossa di sangue
cerco un amante per dimenticare
la fisicità per non pensareSentirmi sporco
non è più una vergogna ma un donoAccetto quel che ero per accettare chi sono
non ha senso voler vivere da morto
sarò seppellito da vivo
nel morbido abbraccio di chi fingo m'importi
essere ragazzi, macchine di erroriLa vergogna, non è colpa nostra
i tempi sono contro di noi come venti in tempestaVoglio essere maturo conservando la mia età
essere un uomo intrappolato in un'altra era
con tutte le responsabilità
con tutti gli sbagli sulla strada
contro il guardrail di una strada apocalittica per un'altra macchinaHo 2 foto nell'abitacolo
ho solo queste e si salvanoPurtroppo non posso controllare ciò che provo
non posso salvare il mondo
sono rassegnato a vivere il ricordo
una foto di cosa non posso avere
una foto di chi mi illudo di potereE sarà sempre una ricerca, senza vergogna
mi porterò nella sopravvivenza come nella gognaQuando non si può vincere
quando non puoi che perdere non per colpa tua
non riesci a staccarti
non puoi far altro che piangerli, i caduti
poi con passi cauti, ricomporre una foto in frantumiSenza vergogna
la maturità la si ha, non la si sogna

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Poetry
PoetryGli anni sono lassi di tempo così relativi da farmi dubitare della loro esistenza. Guardo il mondo che va avanti da dietro una finestra e mi chiedo se sia possibile definirlo "anno" un periodo fermo ad una scrivania. Probabilmente no, però "Poetry"...