Sono il terrore di me stesso
l'incubo da cui svegliarsi subito
sono il male riflesso
il sangue da un taglio infetto, ruvidoSuccube
nuvole
piovile
uniche lacrime di gioia per la mia morteNon ho più voglia di nulla
davvero
scusa
ti amo, ma credo andrò avanti, che duraTutto si supera
e tu sei STATA unica
ecco perché ora il tuo pensiero mi giudica
perché mi fai sentire in colpa, lurida
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Poetry
شِعرGli anni sono lassi di tempo così relativi da farmi dubitare della loro esistenza. Guardo il mondo che va avanti da dietro una finestra e mi chiedo se sia possibile definirlo "anno" un periodo fermo ad una scrivania. Probabilmente no, però "Poetry"...