Sento lʼodorʼ della pioggia deposita nella strada vuota
Lʼacqua rivede i led
le luci di Natale spente
Io ci cammino attraverso
volando a tratti su di essa per scherzo
Lei ride
ride alle mie battutine
alle mie rime
alle mie frasi ispirate
alla fine pure alle mie ripetitive strane alle mie paure irte sulla pelle
come spine di sangue
Piove
quasi ogni giorno
mʼincazzo per questa routine mono ma cazzo la amo
Siamo costretti ad amarci ad amare
anche nel senso Platonico del termine è sempre amore
e lei non ne sei esanime che le anime siano unite
o distinte in un corpo esile
Infine nulla rimarrà
come la pioggia che sʼasciuga sul lampione che illumina le stradine da ville di stirpe
Lei va e viene
mi fa stare male
ma mi fa anche stare bene
ci passo le ore ad ascoltarla essere
È in tempesta bufera
ma, come fa il mare a stare senza
neanche Io nascondo la necessità
perché eccola la bellezza che cola
e rende più bella la mia permanenza in città
Non mi dice nulla
parla e parla ma non è sincera come fanciulla
perché ha paura
di non essere amata
E lei non lo dimostra ma non escludo sia innamorata
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Poetry
PoesíaGli anni sono lassi di tempo così relativi da farmi dubitare della loro esistenza. Guardo il mondo che va avanti da dietro una finestra e mi chiedo se sia possibile definirlo "anno" un periodo fermo ad una scrivania. Probabilmente no, però "Poetry"...
