Era un momento strano
devo dirlo col cuore in mano
stavo girando con una meta
fa schifo dirla così perché non è poetica
però
sempre Io
freddino, sotto i jeans a mordermi le caviglie di ferro
scarpe rotte e sporche
comode
cappello "pre-notte"
un orecchio morto e l'altro nelle note
la colonna sonora nulla di nuovo
era solo un misto di parole di cui non mi importa niente
un pò come sempre, un pò deprimenteC'era silenzio
però davvero
non sentivo nulla
i miei passi, le urla
stridenti delle auto di ronda
non sentivo freddo e la via era mutaÈ stato strano e bello
fa paura
vorrei poterlo rivivere adesso, shh

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Poetry
PoetryGli anni sono lassi di tempo così relativi da farmi dubitare della loro esistenza. Guardo il mondo che va avanti da dietro una finestra e mi chiedo se sia possibile definirlo "anno" un periodo fermo ad una scrivania. Probabilmente no, però "Poetry"...