Mi domando
mi raccomando
con me stesso
"stai meglio"
anche se dicono che non è nullaÈ una cosa che infastidisce
sei piccolo, no ?
quindi uno che non capisce
il dolore
la felicitàFrustrante
ti lascia in mutande
come se non contasse
come se bisognasse
essere grande per capire che ci si può far maleEh vabbè, ci sta
il massimo che possa permettermi
giro per la città
mi ustiono i timpani
i raggi solari scaldano le ceneriSi dai starò bene
con qualche dubbio forse
senza certezze
ma dai
meglio di nientePuzzo di giovinezza
una fragranza che ribrezza
lavo e lavo
a quanto pare penetra
ogni magliettaSarà anche sbagliato
ma penso che anche Io possa conoscere il dolore umano
del resto
posso sicuro conoscere il mio, non quello di un altro
sarò un alienoLe scrivo tutto dalla mia stanzetta
con qualche frammento
nah, impossibile lo ammetta
ma a me ci tengo
con me davvero, non può non fare senzaArroganza
noia
falsità di prova
gioia
libidoForse è questo essere un bambino

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Poetry
PoesíaGli anni sono lassi di tempo così relativi da farmi dubitare della loro esistenza. Guardo il mondo che va avanti da dietro una finestra e mi chiedo se sia possibile definirlo "anno" un periodo fermo ad una scrivania. Probabilmente no, però "Poetry"...