Mi svegliai nel letto di Wrath, mi stava ancora abbracciando. Mi strinsi nelle sue braccia come se da un momento all'altro potessero portarmelo via. Mi girai verso di lui e cominciai ad accarezzargli delicatamente la guancia.
"Giorno." Disse Wrath mentre mi attirava a sè.
"Ho dormito davvero bene sai?" Disse lui sorridendo. Io non risposi, non volevo rovinare quel momento, non avevo mai visto il lato dolce di Wrath, anzi, pensavo che non esistesse un lato dolce di lui.
Mi afferrò per i polsi e si mise a cavalcioni sopra di me. Lo guardai sorpresa e con aria di sfida. Cominciai a muovere le mani per toglierle dalla sua possente presa, ma niente, non voleva lasciarmi andare. Mi ero completamente dimenticata che eravamo ancora nudi. Abbassai lo sguardo e vidi la grande erezione di Wrath, era assetato di sesso, ma a me faceva ancora male la vagina.
"Wrath! No! Mi fa male." Dissi piagnucolando. Lui mi guardò e per un attimo mi sembrò di vedere orgoglio nel suo sguardo.
Cominciò a stuzzicarmi il capezzolo con la bocca e con la mano, mentre io cercavo di dimenarmi per avere più contatto con lui. Volevo sentire la sua erezione tra le gambe, volevo sapere di essere io la causa di quell'eccitazione, e non una bionda tinta con lunghe gambe e una vagina più larga di un tunnel.
Wrath notò che cercavo in tutti i modi di avere più contatto con la sua erezione, e mi sembrò divertito.
"Sei proprio una verginella porcellina." Disse lui riprendendo in bocca il capezzolo e scendendo con la mano nel punto più sensibile del mio corpo.
"Non più verginella." Dissi io con un po' di orgoglio nella voce.
In un attimo mise la faccia in mezzo alle mie gambe e cominciò a succhiare. Milioni di brividi cominciarono a percorrermi il corpo, stavo per raggiungere il paradiso.
Qualcuno bussò alla porta e in un attimo Wrath si buttò vicino a me e tirò su le coperte. Stavo tremando, l'orgasmo mancato stava cominciando a svanire, mentre io mi dimenavo nel letto.
Fabian aprì la porta con velocità, come se volesse beccare due adolescenti che pomiciano. Guardò la stanza come se fosse un cane anti-droga, perlustrò con lo sguardo ogni millimetro della stanza, poi si fermò con lo sguardo in un punto della stanza, in un angolo. Guardai meglio e notai il mio reggiseno. Sentii che la mia faccia stava diventando viola e guardando Fabian notai che anche lui in faccia era un po' rosso.
"Per fortuna che sono entrato io. Giù c'è Papà e ti vuole parlare, era molto arrabbiato. Paul Huston." Disse con un certo disgusto sul nome di mio padre. Quando sentii quel nome diventai bianca e cominciai a vedere delle piccole stelline, quelle che vedi un attimo prima di svenire. Cercai di strappare la coperta dal letto per potermene andare in camera mia, ma Wrath mi afferrò per una coscia con forza, come se fosse incazzato.
"Che c'è?" Dissi a bassa voce per far si che Fabian non mi sentisse.
"Sono completamente nudo, dove pensi di andare?" Mi chiese lui alzando un sopracciglio.
"Vuoi ancora fare sesso?" Chiesi sbalordita, insomma giù c'era suo padre e voleva fare sesso con me!
"Io sono sessualmente insaziabile, ma preferisco che tu rimanga qui con la coperta, come ti ho già detto sono nudo." Disse Wrath facendo un sorrisetto furbo.
Intanto Fabian era sull'ingresso che ci stava guardando sbalordito, aveva sicuramente capito quello che era successo la sera prima o cinque minuti fa.
"Vabbe io vado, sbrigati Wrath, è una cosa importante."
Appena Fabian chiuse la porta corsi subito a vestirmi.
"Dove devi andare così in fretta?" Mi chiese Wrath mettendosi a sedere.
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Rapita dalla mia vita.
RomanceCosa succede se un cattivo ragazzo e un bravo ragazzo rapiscono una ragazza e si innamorano di lei? Chi riuscirà a conquistarla?