Capitolo 15

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Mi svegliai nella camera da letto di Fabian, ma al mio fianco non c'era più nessuno. Poco dopo vidi Fabian uscire dal bagno della camera con addosso un asciugamano dalla vita in giù.

"Giorno." disse con tono freddo: sapevo che era arrabbiato con me, e sapevo anche che sta volta non mi avrebbe perdonata molto facilmente.

"Posso sapere una cosa?" disse lui aprendo l'armadio e infilandosi una maglietta blu aderente.

"Certo." dissi io mentre mi mettevo a gambe incrociate sul letto.

"Da quanto state insieme tu e Wrath? Quando ti difendevo stavi con lui? Per questo li lasciavi fare quelle cose?" Lo disse come se fosse una domanda e allo stesso tempo fosse un'affermazione.

"Cosa? No! Io e Wrath non stiamo insieme." Non ancora. Disse quella fastidiosa voce dentro di me. Fabian mi guardò incredulo, poi come se niente fosse fece cadere l'asciugamano a terra e io rimasi imbambolata davanti al suo corpo (dalla vita in giù) nudo. Si infilò i boxer lentamente e poi si girò a guardarmi.

"Cosa ti sei persa." disse sospirando. Aveva capito che lo stavo guardando praticamente con la bava e la bocca aperta.

"Mi sa che sei ancora ubriaco..." dissi per cercare di diminuire la figuraccia. Lui mi fissò e alzò gli occhi al cielo. Non si era mai comportato così prima, era meno teso, più giocherellone e non si preoccupava più così tanto di lei, come invece faceva sempre prima. Ora assomigliava di più a Wrath. Come era possibile che in una notte fosse cambiato così tanto da poter assomigliare a Wrath?

"Vuoi restare a guardarmi per sempre o hai intenzione di andare a fare colazione?" disse infilandosi i jeans. Mi alzai dal letto e aprii la porta e andai in cucina.

"Giorno principessina." disse Wrath spuntando dalla porta, era mezzo nudo, aveva solo i boxer, tra l'altro erano bianchi e quasi trasparenti. Sia io che Fabian gli lanciammo un'occhiataccia.

"Che c'è?" disse lui con voce innocente.

"C'è che sei mezzo nudo Wrath." Che sta succedendo? C'è un nudoparty? Si chiese la mia voce interiore. Wrath mi lanciò un'occhiata come per dirmi di stare zitta, era forse arrabbiato? che avevo fatto?

Mangiai qualcosa alla svelta e poi mi recai in camera mia. Era stata una giornata pesante quella di ieri e la notte non avevo dormito praticamente niente perchè c'era Fabian che mi abbracciava come se volesse soffocarmi forse era quello il suo intento, disse la fastidiosa vocina. Guardai fuori dalla finestra e notai che c'era un sole pazzesco, ma non era poi così caldo. Pensando al sole mi vennero in mente le vacanze con la mia famiglia, chissà se mancavo a mamma e a papà,

Stavo ancora guardando fuori dalla finestra, immersa nei miei pensieri, ma quansi subito i miei pensieri vennero interrotti da qualcuno che tossiva, ovviamente quel qualcuno non stava tossendo veramente, voleva solo farsi notare. Mi girai verso la porta e vidi Wrath davanti alla porta.

"Cosa vuoi?" dissi scocciata.

"Hai dormito con Fabian vero?" Disse lui con tono arrabbiato.

"Si e allora?"

"Non puoi dormire con lui ora che..." Non riusciva a trovare le parole.

"Ora che, cosa?" Lo guardai spalancando la bocca.

"Siamo fidanzati." Senza neanche controllarmi dalla bocca mi uscì una risata, era più per la disperazione che per il divertimento.

"Cosa?" Lo guardai negli occhi, stava parlando seriamente, e quella reazione non gli era piaciuta per niente. Si avvicinò a me molto velocemente, si fermò solo quando sentii il suo respiro sui miei capelli, era molto più alto di me, quasi di una spanna e mezzo.

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