Capitolo 7

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La luce del sole mi colpì gli occhi, mi svegliai ancora mezza stordita per quel risveglio tanto cruento. Alzai gli occhi e vidi Wrath che apriva le tende.

"Che diavolo stai facendo?" dissi stiracchiandomi.

"te l'avevo detto che ti volevo in forma e ben riposata, ma mi sa che l'hai presa troppo sul serio." disse sorridendo.

"Che ore sono?"

"Le 11 principessina." disse lui con una smorfia

"Vabbe tanto non devo andare da nessuna parte." dissi coprendomi con le coperte.

Lui si avvicinò a me mi tolse le coperte di dosso lanciandole per terra e mi prese come se fossi un sacco di patate.

"Lasciami!" dissi colpendogli ripetutamente la schiena con dei pugni.

Scese le scale e andò in cucina, poi cominciò a preparare la colazione.

"Wow finalmente ti vedo fare qualcosa che non riguardi con il sesso." dissi a bassa voce.

"Ti ho sentita, e conduco una vita normale anche io, anche se il sesso è la parte migliore." disse.

mi limitai ad alzare gli occhi al cielo, volevo protestare, ma non sapevo cosa dire.

"Comunque, a breve verrà a trovarmi mio padre e voglio prepararti, è un tipo un po' strano." disse sorridendomi.

"Come mi presenterai a lui? Come una ragazza che hai portato via dalla sua vita così perchè non avevi niente da fare? O come la tua puttanella personale?" dissi.

"In realtà volevo presentarti come fidanzata di Fabian, ma se preferisci che io ti presenti come la mia puttanella personale a me va bene" disse sorridendo.

alzai gli occhi al cielo, però era stato premuroso da parte sua presentarmi come fidanzata di Fabian e non come il suo giocattolo. finii di fare colazione e mi recai nella mia stanza, ma poco dopo sentii qualcuno bussare.

"Non entrare sono nuda!" urlai anche se ero completamente vestita. Poco dopo mi resi conto che nuda o no Wrath sarebbe entrato lo stesso.

"Sono Fabian." disse la voce al di là della porta.

corsi ad aprire e appena lo vidi gli saltai praticamente addosso.

"Oddio che ha fatto Wrath?" chiese lui preoccupato di tutta quella mia felicità.

"E' stato orribile." dissi anche se non era successo nulla di che.

"Guarda che ti sento principessina, e non ho fatto niente." disse lui passando accanto a noi per andare nella sua stanza.

Fabian lo squadrò e poi riprese a guardarmi. Io sorrisi e lo lasciai entrare.

"Wrath ti ha già detto di mio padre?" disse sorridendo.

"Si, e non ho nulla da ridire sulla mia presentazione." mi sedetti sul letto.

lui mi guardò e sorrise.

"Allora non è un problema se la rendiamo ufficiale?" disse lui dandomi un delicato e dolce bacio sulla bocca. Qualcosa dentro di me prese il sopravvento, mi sentivo strana, confusa e i brividi mi percorrevano il corpo, ma niente in confronto a quello che succedeva quando Wrath mi toccava. Mi ritrassi dal bacio, chiedendomi perchè in quell'istante avevo pensato a Wrath al posto di concentrarmi su Fabian. Lui mi guardò preoccupato.

"C'è qualcosa che non va?" disse agitato.

"Beh no, è solo che mi manca la mia famiglia, e mentre loro piangono per me io sono qui che flirto con te." mentii.

Lui fece un piccolo sorriso e mi prese la mano, mi trascinò delicatamente giù dal letto e andammo in una camera in fondo al corridorio.

"Questa era la stanza di mio padre e mia madre." disse rattristandosi.

"Che succede?" chiesi preoccupata.

"Era tanto che non entravo in questa stanza, ma soprattutto che non parlavo di mia madre." disse lui guardando il pavimento.

"Che è successo a tua madre?" stupida, perché non impari a tenere la bocca chiusa? la curiosità prese il sopravvento.

"Scusa." dissi guardando per terra.

"Niente, parlarne mi farà bene." disse. Mi si accesero gli occhi quando capii che me ne avrebbe parlato.

"Mio padre e mia Madre un tempo erano il re e la regina, si amavano moltissimo, anche tutto il popolo la amava, era una donna dolce e pacifica, cercava sempre il lato positivo in tutto. Un giorno uno dei popoli vicini al nostro confine, con cui noi non andavamo d'accordo chiesero alla regina di andare da loro a fare un patto di pace, ma la reginà non tornò più, e alcuni giorni dopo ci arrivò la notizia che era stata assassinata." disse con gli occhi umidi.

Mi sentivo in colpa per averglielo chiesto, così mi avicinai a lui e lo abbracciai.

"Quando verrà mio padre mi raccomando chiedere della regina. Ok?" disse alzandomi il mento per far si che potessi guardarli negli occhi.

sussurrai un piccolo ok e continuai ad abbracciarlo.

Trascorsi la giornata in bagno a farmi una doccia fredda, in tutto quel tempo avevo pensato ben poco alla mia famiglia, avevo pensato solo a me stessa, alla mia sopravvivenza e non a loro che hanno perso una figlia, piano piano mi stavo arrendendo, mi stavo lasciando la mia vecchia vita alle spalle ed ero pronta a farmene una nuova.

Mi stavo addormentando nella vasca da bagno, ma sentii la porta aprirsi e mi svegliai da quello stato di trans.

"Esci subito da qui!" dissi urlando e cercando di coprirmi il corpo con la schiuma che c'era nella grande vasca da bagno.

"Abbiamo solo un bagno e sono di fretta" disse Wrath cominciando a spogliarsi.

"Ma che diavolo stai facendo?! Aspetta un secondo che mi vesto ed esco dal bagno." dissi osservandolo mentre si spogliava.

"principessina, ti prego smettila di guardarmi con la sbava alla bocca, se vuoi qualcosa da me, e sai cosa intendo, chiedi e lo avrai." disse con un sorrisetto malizioso.

"ah si, davvero?" dissi cercando di fare una voce sensuale. "allora voglio che esci da questo bango. Ora." dissi arrabbiata.

Senza esitare entrò nella vasca con ancora addosso i boxer, ma appena entrato nell'acqua se li tolse. Eravamo entrabi nudi, in una vasca da bagno, io non mi sarei di sicuro alzata lasciandogli vedere il mio corpo, era lui che se ne doveva andare.

"Bene." disse avvicinandosi a me.

Cercai di guardare i miei vestiti dall'altra parte del bagno, sperando che si avvicinassero a me magicamente.

"O ti alzi tu o rimaniamo così, la schiuma andrà via e vedrò questo fantastico corpicino." disse guardandomi dalla testa ai piedi. Lo guardai esasperata, mentre con il braccio cercava di prendermi per la vita. Poco dopo cominciò ad accarezzarmi i capelli, per poi passare una mano sui miei fianchi, in quell'istante in me si accesero un sacco di emozioni, rabbia, frustazione, eccitazione e tanti brividi mi attraversarono il corpo, chiedendo ancora più contatto con il suo corpo.

in un attimo vidi il campanello di emergenza, per quando ci si sente male, non esitai un attimo e tirai il cordoncino.

"Fabian!" urlai. Poco dopo vidi qualcuno sfondare la porta del bagno e precipitarsi verso di me, Fabian prese Wrath da un braccio e lo trascinò fuori dalla vasca, lui nudo cercò un asciugamano con tutta la calma del mondo.

"Che cazzo ci facevi nella vasca da bagno con la Mia fidanzata?!" Disse più arrabbiato che mai.

"E' solo una copertura, non siete fidanzati veramente." disse annodandosi l'asciugamano sui fianchi.

"In realtà siamo ufficialmente fidanzati." Dissi io precisando. Fabian mi guardò e sorrise, mentre Wrath fece una faccia che non avevo mai visto prima, poi diede una spallata a Fabian e uscì dal bagno più incazzato che mai.

Fabian mi prese i vestiti e li mise vicino alla vasca, dopo di che usci dal bagno. mi vestii e andai in camera mia. Ma lì c'era Wrath che mi aspettava.

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