pt.18

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«Piano con le porte!»
Urla la madre di Alessia a sua figlia.
Ella aveva sbattuto con forza la porta lasciando che il quadro attaccato al muro cadesse, rivelando la cassaforte che nascondeva dietro.
Lì dentro aveva qualche collana di valore e giusto qualche risparmio.
Non aveva scelto di mettere lei quella fortezza, ma era stata una scelta dei vecchi abitanti di quella casa.
Alessia sbuffa alzandosi dal letto, raccoglie il quadro e fa per metterlo appeso di nuovo al muro, però prima si sofferma a guardare quella cassaforte.
Era stato possibile cambiare la password una volta cambiata la serratura e la maniglia da girare era davvero troppo grande, era molto curiosa!
Poggia le dita sulla piccola porta di acciaio tenendo un tocco delicato, quasi accarezzandola, come se fosse preziosa.
In effetti lo era.
Portava addosso tanti ricordi..

«Dai smettila!»
Ridacchia la ragazza che aveva solo il reggiseno addosso mentre la sua maglia era per terra.
«Mi stai proprio stufando! Adesso ti picchio!»
A quel punto una voce maschile le parla all'orecchio lasciando qualche dolce bacio su di esso.
«Ah si? E picchiami.»
Poco dopo la stringe a se accarezzandole le braccia. 
«No comunque sono serio mi piace questo reggiseno.
Poi se hai detto che è di quel.. segreto ed era in sconto ancora meglio.»
La bionda scoppia a ridere guardandosi allo specchio, sistemandosi meglio la spallina.
«Non lo impari mai? Victoria's secret, quale segreto e segreto!»
I due si lasciano andare a delle fragorose risate finché la ragazza non indica la cassaforte.
«Devo scegliere il codice quale faccio?»
Domanda sperando di trovare una risposta da parte del ragazzo.
«Aspetta ti ho portato una cosa»
Sussurra Cristian facendole vedere un quadro dipinto da lui, egli amava dipingere, era la sua passione e sperava un giorno di diventare un tatuatore anche se il suo corpo era spoglio di tatuaggi dal momento che i suoi non glielo permettevano.
«Leggi in basso»
Le dice.
«27.06»
Sussurra la ragazza mentre sul suo volto si forma un sorriso e le sue guance si colorano di rosso.
«È la nostra data amore.»
Sussurra cristian baciandola sulle labbra, poggiando il quadro davanti alla cassaforte.
«Così sarà nascosta e se ti dimentichi la password la leggi qui, così mi pensi un po'.»

Improvvisamente il ricordo svanisce nella mente di Alessia che si ritrovava con un senso di malinconia, un nodo alla gola e una stretta allo stomaco.
Sul quadro era raffigurata una coppia di fidanzati stilizzata.
Non aveva la forza di comporre quella password, non apriva la cassaforte da quando si erano lasciati, dentro di essa erano presenti ancora delle loro foto.
La bionda sbatte il quadro per terra sussultando quando vede la porta aprirsi di scatto.

Arianna stava percorrendo il corridoio per andare in bagno, stava passando accanto alla camera di Alessia e per un attimo si era fermata lì davanti..
«È stata lei a non dirmi nulla, è lei che dovrebbe cercarmi e darmi spiegazioni.»
Sussurra tra se e se finché non sente quel forte suono.
Decide quindi di entrare nella stanza della ragazza per controllare la situazione.
«Tutto bene?»
Le domanda avvicinandosi con cautela.
«È un bel quadro perché lo tratti così?»
Forse non avrebbe dovuto dire quella frase.
Riceve uno sguardo di ghiaccio da parte di Alessia che subito si mette sulla difensiva.
«Non dire cazzate, non è bello e tu non sei nessuno per fare commenti sui miei quadri esci da qui!»
Arianna non amava essere trattata così.
Lei necessitava attenzioni, tante attenzioni e aveva bisogno che qualcuno le desse la certezza che per lei ci sarebbe stato, che sarebbe rimasto.
Appena vede la bionda trattarla così sente le lacrime agli occhi, ma le trattiene con forza, decidendo di avvicinarsi.
«Ok scusami, perché sei così agitata?
Possiamo parlarne oppure possiamo sederci sul letto e stare in silenzio.
So che stai passando un brutto momento e non ti lascerò sola.
Non l'ho mai fatto e non ho intenzione di farlo adesso.»
Sussurra cercando di darle il massimo appoggio.

Dopo un po' di tempo Alessia si lascia convincere e le due si siedono sul letto della bionda per parlare.
O meglio per far sì che Alessia si sfogasse e che Arianna le desse supporto in quel brutto momento.
«Ero innamorata, anche lui lo era.
Passavamo ogni giorno insieme, eravamo arrivati ad un rapporto che si basava sul prendersi cura l'una dell'altro.
Non guardava il mio corpo, non gli interessava, lui amava me, quella che ero.
Ed ero molto diversa.. poi è andato via per inseguire i suoi sogni, l'ho spronato io a farlo e sono felice che l'abbia fatto.
Abbiamo avuto una relazione a distanza poi, che è durata sette mesi, ma alla fine litigavamo sempre, non ci trovavamo più.»
Alessia rivela una parte fondamentale del suo passato alla ragazza che era follemente innamorata di lei e che a quelle parole aveva sentito il suo cuore spezzarsi, ancora una volta in un giorno solo.
Temeva di non essere abbastanza e di essere stata usata, sfruttata.
Quei baci non avevano significato nulla per lei forse.
E forse, quasi quasi, aveva anche pensato al suo ex.
Avrebbe dovuto comportarsi da amica e sostenerla, darle consigli e fornirle una spalla su cui piangere, si stava sforzando incredibilmente tanto per non scoppiare a piangere e chiederle se di lei le importasse qualcosa.
Ma forse no, la bionda stessa aveva ammesso che era cambiata da quel periodo e forse era fredda con tutti perché il suo cuore lo aveva lasciato nelle mani di quel ragazzo, cosa che forse aveva fatto anche lui con lei.
Arianna non era nessuno in quella scena, lei poteva soltanto guardarla.. ma non avrebbe mai fatto parte della sua vita nel modo in cui desiderava.
Non riesce a sostenere tutti quei pensieri in quel momento senza crollare, così senza dire nulla si alza andando via.

Alessia era riuscita a sfogarsi per la prima volta su quella questione, non aveva mai parlato a nessuno di tutto quello che sentiva.
Si era ripromessa che semmai un giorno si fosse innamorata di nuovo avrebbe raccontato a quella persona la sua prima vera storia d'amore, come a dimostrare quanto il suo amore potesse essere sincero e forte, tanto da sorpassare quello che aveva provato per Cristian.
Quel giorno avrebbe voluto dire ad Arianna che aveva capito di essere innamorata di lei, infatti aveva raccolto alcune foto di lei e Cristian per buttarle e forse sarebbe stata pronta ad aprire la cassaforte e svuotarla dalle altre foto, impostando un nuovo codice.
Non aveva capito come mai Arianna fosse andata via però decide di non seguirla.
Ella la stava per baciare e la Del Giaccio era andata via.
Questa cosa l'aveva infastidita particolarmente.
Non l'avrebbe più cercata.
Se non voleva i suoi baci o il suo amore.. che andasse da qualcun altro!

Arianna non aveva proprio visto l'intenzione di quel bacio, ella si era concentrata sul non piangere e alla fine aveva perso quella sfida andando via prima che le lacrime fossero visibili dalla bionda.
Si rinchiude in camera e poggia il viso sul cuscino, affondandolo dentro poco dopo, soffocando qualche singhiozzo.
Era stata solo usata.

Farei mille guerre per te ...♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora