Pt.25

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AVVISO IMPORTANTE: QUESTA PARTE È MOLTO TOCCANTE E TAGLIENTE, SCONSIGLIO LA LETTURA AI PIÙ SENSIBILI E A CHI STA PASSANDO UN PERIODO DELICATO.
PER QUALSIASI COSA CI SONO, SCRIVETEMI SE SERVE <3











Alessia era andata via, un vuoto si stava facendo spazio nello stomaco di Arianna, divorando tutto quello che trovava.
lei quel vuoto lo sentiva, la stava facendo sciogliere come acido sul viso.
lei li sentiva i suoi morsi, aveva capito che aveva divorato i suoi polmoni nel momento in cui aveva avvertito l'ultimo respiro e la tremenda difficoltà che aveva dovuto affrontare per farlo.
non sentiva nulla, non avvertiva alcun suono, tutto aveva perso senso per lei.. c'era silenzio, un silenzio agghiacciante che le permetteva di sentire il sangue scorrere nelle vene, e solo per questo aveva la certezza di essere viva, ma altrimenti avrebbe pensato di essere morta, perché si sentiva così.
Quei morsi violenti non si erano fermati ed erano arrivati al suo cuore.. lo stavano strappando a pezzi, glielo stavano distruggendo.
I battiti acceleravano, come se volessero buttar via quel peso, quella strana presenza che si era decisa a stracciare e lacerare ogni parte di quell'organo che conservava ancora un posto speciale che era solo per Alessia, e sarebbe stato solo per lei per anni, per sempre forse..
Arianna sapeva che la cosa migliore per lei era lasciarla andare, sapeva che le avrebbe permesso di vivere ancora, con un po' di dolore addosso e forse qualche grammo di freddezza nel cuore, ma almeno quei morsi si sarebbero fermati, e lei sarebbe sopravvissuta.

La sua anima stava scivolando via dal suo corpo, era come se stesse morendo dissanguata ma non di sangue, ma di anima.
Quei morsi erano l'amore che aveva per Alessia, il suo voler bene nei suoi confronti..

Forza Arianna, lasciala andare e vivi, vivi per tutti noi.. puoi farcela..

Ebbene no, Arianna non era intenzionata a lasciarla andare, lei non l'avrebbe mai fatto.
Gli aveva promesso che l'avrebbe amata per sempre e non importa quanto a rischio era la sua vita in quel momento, mai e poi avrebbe tradito il suo amore
Sarebbe morta per lei, l'aveva sempre detto, non c'era stato momento in cui lei non aveva sussurrato alla sua ragazza, di sera, davanti alla luna che l'avrebbe amata per sempre e che mai avrebbe avuto un'altra perché sapeva dal profondo del suo cuore che Alessia era la sua anima gemella, e in ogni momento, in ogni luogo, lei gli avrebbe riservato nel suo cuore piccolo e malandato un posto speciale.

"Ho paura che lei possa farti del male, sono felice che stai bene, ho visto la felicità nei tuoi occhi e durante quello sguardo.. che sapevo che sarebbe stato l'ultimo, ho cercato di guardarti nel profondo per l'ultima volta.. ho rivisto casa mia e sapevo che sarei stata buttata fuori, ma io una strada in cui stare non ce l'ho, non importa quanto io abbia la possibilità di stare sul marciapiede ad aspettare una nuova casa, io non la voglio, l'unica abitazione che ho sono i tuoi occhi, le tue braccia, le tue labbra..
Siamo arrivati qui consapevoli che eravamo ad un passo dal matrimonio, e invece ieri eravamo ad un passo dal perderci, e purtroppo quel passo l'abbiamo fatto.
Io senza di te non posso stare, non perché non voglia, ma perché questo mondo non è il mio posto se non ci sei tu, non voglio essere egoista e venirti a supplicare, ti ho vista contenta e a me va bene così.
Non ho avuto mai niente di vero a parte te e l'unica cosa di vero che conosco per certo è la morte.
Non so se dopo la morte c'è qualcosa, ricordo quando me lo chiedevi sempre prima di dormire.
Ti ho sempre detto che dopo la morte si diventa angeli e si può proteggere chi si ama.
Ho paura che tu sia in pericolo, e voglio essere io la tua protezione.
Perdonami ma non ho alcun posto nel mondo.
e ti chiedo scusa se pensi che sono egoista, ti giuro che non lo sono.
Ti amo, ti ho amata tanto prima e ti amerò dopo la morte.
Buonanotte, amore mio.
Scusa se ho aggiunto quel "mio", però per l'ultimo respiro lasciamelo credere per favore..
Quando leggerai questa lettera non piangere, fai un grande sorriso, uno di quelli che piace a me e sussurra un ti amo, ti prego.. anche se non è vero fallo, per favore fallo per me e sigilla il nostro amore con le ultime parole.
Non pensarmi, va avanti, e quando ti guarderai allo specchio spostati la ciocca di capelli dietro l'orecchio, quella ciocchetta ribelle che ti va sempre davanti agli occhi,e che io odiavo tanto perché ti copriva lo sguardo.
E ditti che sei perfetta perché è così.
Credici, perché è vero e perché odio quando non ti ami.
C'è tanto da amare in te.
Dicono che quando si muore si vive poi nell'ultimo pensiero che si fa prima di addormentarsi per sempre, puoi solo immaginare cosa penserò io.
Adesso vado davvero, ti amo."

Dopo aver scritto l'ultima parola Arianna lascia il foglio per terra, esce dalla stanza tenendosi il cuore con la mano, non lo sentiva più tanto che le faceva male, tanto che le bruciava.
Stava cadendo a pezzi, come una rosa appassita in preda al freddo dell'inverno.
Sale per le scale arrivando al terrazzo ampio dell'hotel, era al diciassettesimo piano.

Si vedeva tutta Parigi..

La ragazza si siede con le gambe penzolanti sul bordo osservando la città dell'amore.
"Dicono che Parigi porti l'amore, invece a me l'ha strappato dalle mani, beh ho sempre saputo di essere fatta al contrario"
Sussurra ridacchiando leggermente, come a calmare la bambina che era dentro e farle credere che ora avrebbe fatto una cosa divertente.
Improvvisamente nota una figura piccola accanto a lei, era lei da piccola, forse prima di morire c'era questo incontro con la se stessa piccola..
Le accarezza la guancia lasciandole un dolce bacino.
"Tranquilla, è divertente! Te lo prometto, tu guarda il panorama.
Faremo un tuffo, ma non preoccuparti sotto è morbido, e poi andremo a trovare nonna ok?"
Mentre dice quelle parole sente una lacrima rigarle la guancia, ma la bimba piccola gliela asciuga scomparendo pian piano come nebbia.
Qualche secondo dopo prende il cellulare scrivendo ad Alessia.

"Ti regalo la mia chitarra, è molto importante per me, è come se fosse il mio cuore.
Trattala bene per favore.."
Dopo poco le scrive l'indirizzo dell'hotel e la camera, aggiungendo "vedi per terra vicino alla scrivania"
Poggia il cellulare per terra facendo un respiro profondo.
"Alessia, ti amo."

Sussurra facendo un sorriso.. chiude gli occhi pensando a quando si diedero il primo bacio, era tutto perfetto.. per un secondo era come fosse tornata davvero a casa.. nella sua casetta.
Sente il suo cuore battere forte, sente l'adrenalina e la paura, ma ormai era convinta.
Si spinge stringendo gli occhi.

Farei mille guerre per te ...♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora