Pt.28

284 6 0
                                    

Erano passati due anni da quella disastrosa scena, ma anche dalla loro magnifica riconciliazione.
Arianna era in studio, quella mattina era uscita di casa molto agitata, tanto che aveva riposto male ad Alessia rifiutando la colazione.
Per lei la musica era diventato un lavoro vero e proprio e lo stava prendendo seriamente, ma era pesante in quel periodo e lei voleva dare il meglio di sé.
La giovane ragazza, Alessia, aveva scoperto una notizia fantastica in quei giorni, ne voleva parlare con Arianna ma temeva la sua reazione.

18 giorni prima

Dopo aver terminato la doccia la bionda va davanti il bancone per prendere un cioccolato, ma proprio in quel momento le arriva una notifica dall'app che le registrava le mestruazioni.
"Non dimenticare di registrare le tue mestruazioni oggi!"
Era così strano.. forse era in ritardo? chissà.
Non appena clicca sull'icona per avere una visione generale della situazione nota che c'erano ben 10 giorni di ritardo..
Non aveva nemmeno alcun sintomo tipico della sindrome premestruale e questo era molto strano.
I dubbi la accompagnano fino alla sera, finché con grande sorpresa non nota una macchia rossa negli slip.
Le era venuto il ciclo ma quasi quasi ci era rimasta male.
Era una ragazza che fantasticava molto e non poteva negare di aver pensato tutto il giorno ad una famiglia con la sua dolce Arianna.
Senza rifletterci troppo il giorno dopo si reca in una clinica specializzata nelle gravidanze indotte, è solo così il suo sogno di una piccola e tenera famiglia insieme alla sua ragazza si sarebbe esaudito.
Durante i giorni successivi aveva effettuato il test di gravidanza ed era positivo!
Dopo un lungo pianto di gioia aveva fatto di tutto per nasconderlo ad Arianna riempiendola di domandine innocue.
"Guarda che bel bimbo, chissà la mamma come si sentirà ad avere un figlio così bello"
E fu proprio la risposta a quella domanda che le distrusse il cuore.
"Già, secondo me bene chissà quanto ci avrà pensato su.. io non ci riuscirei mai.
Mi piacciono i bambini ma non ne vorrei mai uno."

Al ritorno della mora dallo studio la sua ragazza si avvicina tirandola in un abbraccio.
«Mi sei mancata tanto lo sai?»
«Amore che dolce, come mai tutto questo affetto?»
Alessia alza le spalle dandole un bacino sulle labbra.
«Oggi va così, goditelo no?»
La mora non da troppo peso alle sue parole esordendo con una frase che forse non avrebbe dovuto dire.
«Ho incrociato la vicina con il bambino, è davvero molto carino, complimenti a lei ci vuole davvero tanto coraggio a prendersi queste responsabilità.
Fare la madre.. wow, mi sembra una cosa così impossibile, credo che non lo diventerò mai.
Ho così tante cose da fare figuriamoci gestire una famiglia, a stento riesco a gestire me stessa.
Però per fortuna ho la mia ragazza che è due in uno!»
«Due in uno?»
«Si! sei sia una ragazza che una bimba»
Sussurra la mora prendendola in braccio, la porta sul letto e comincia a baciarla con una dolcezza e una delicatezza che rimandava allo sbattere delle ali di farfalla.
Lei l'amava davvero tanto, ma in quei giorni non riusciva a darle troppe dimostrazioni d'amore per via degli impegni con il lavoro.
Dopo circa venti minuti di baci, la Del Giaccio aveva cominciato a togliere gli indumenti dal corpo della sua amata senza risultare volgare, anzi.
Lo faceva con una premura unica, tale che riusciva a far sentire la sua amata a casa.
Il clima si stava scaldando e l'atmosfera cominciava a diventare passionale, insomma era un'atmosfera da candele e petali rossi.
I tocchi, gli ansimi, i gemiti.. erano tutti accompagni da carezze, baci, e sguardi profondi.
I sorrisi non mancavano così come le dolci parole e dichiarazioni d'amore.
L'imbarazzo era svanito, mentre la loro connessione aumentava ogni secondo di più.
«Arianna.. non fermarti..»
Sussurra la bionda mordicchiandole il labbro, alzando gli occhi al cielo, lasciandosi scappare un gemito più forte degli altri, che viene susseguito da vari ansimi.
Ciò la porta a graffiare leggermente la schiena della Del Giaccio.
I loro corpi tremavano, i loro sguardi si cercavano, le loro labbra erano pazze le une delle altre.
Un secondo prima che la bionda potesse arrivare al culmine per la prima volta insieme ad Arianna ecco che il cellulare di quest'ultima squilla.
«Scusa devo rispondere, è il lavoro.»
Dopo cinque minuti di chiacchierata la Del Giaccio guarda la sua ragazza.
«Vado in studio»
«Beh certo, ormai pensi solo a quello.»
«Si.. è il mio lavoro, scusa voglio fare le cose bene»
Sussurra avvicinandosi per rubarle un bacio, ma la bionda la schiva.
«Mi trascuri
«Sei la mia ragazza, mi impegno con te ma per ora è più importante il lavoro, solo per questo frangente amore»
«Ah si? È solo un cazzo di lavoro Arianna!
Io sono incinta!»
La mora sgrana gli occhi...
Alessia non voleva dirlo, le era scappato per la rabbia.

Farei mille guerre per te ...♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora