Solo

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Ho bisogno di scrivere.
Devo sfogare un pò di quello che penso con delle parole scritte, devo dire quello che penso ma non parlando.
Ho un grande difetto, non riesco a parlare e ad'esprimere appieno quello che penso cosi come vorrei. Ma da quando ho capito che scrivere è la mia valvola di sfogo sto davvero meglio e non saprei chi altri ringraziare se non la mia sorellina più piccola.
Grazie a lei ho scoperto wattpad, lo scopo iniziale però era per scrivere una storia di fantascienza che ahimè è tutt'ora sospesa.
Poi ho iniziato a usarlo per scrivere delle stupide riflessioni personali e con il tempo sta diventando un diario emotivo che condivido con chiunque.
Da quando ho iniziato ad'esprimere i miei pensieri e i miei stati d'animo, trasformando una confusione immane di parole e concetti senza senso nella mia testa in un insieme di frasi formate riesco a capire meglio quello che provo.
Mi è stato di grande aiuto scrivere e mi è di aiuto tutt'ora perchè riesco a capire quello che ho in testa e a non fare la scelta sbagliata.
Purtroppo da quando ho scelto di vivere come un lupo solitario in grado di cavarsela, che non necessita di nessuno non esprime niente di se stesso con il tempo è diventato sempre più difficile parlare di me.
Esprimere me stesso alle altre persone, farmi capire, parlare di me.
Tutte cose che non sono in grado di fare, non riesco a parlare di me, non riesco a farmi capire e non riesco ad'esprimere quello che ho nella mente se non scrivendo.
Questa cosa mi fa riflettere parecchio e sostanzialemente le cose che sfiorano i miei pensieri sono due.
Vorrei poterci riuscire e non avere questo problema. Poter riuscire a parlare di me senza piangere o ancora essere sincero e dire quando non sto bene senza far finta di nulla.
Ad'oggi sono riuscito qualche volta a parlare di me ma è stato difficile esprimermi a parole cercando di dare un senso a tutto quello che dicevo.
Mentre poi invece spesso penso alla solitudine come via di fuga, al voler tornare come prima.
Solo con me stesso, non dover esternare a parole quello che provo o affrontare il carattere di un'altra persona. Non dover affrontare il mondo esterno.
Penso che tornare a stare solo sarebbe la scelta migliore, dover gestire tutto in solitudine come ho sempre fatto forse era la scelta vincente.
Ed'è quello che dovrei tornare a fare, starmene per i cazzi miei per sempre.
Cosi il mio umore non dipende da nessuno e soprattutto non influenza nessuno.
Cosi l'unico a cui dare la colpa o il merito di qualcosa sarò io.

Io ho sempre pensato che la solitudine fosse la mia amante, la desidero ma allo stesso tempo la odio.
Non riesco a capire quale sia il mio problema.
Forse sono solo un disadattato che non sa cosa chiedere alla vita o cosa fare.
Non riesco a capire nulla di me.
Ho paura di non farcela, ho spesso paura di non essere all'altezza.

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