Certe volte mi capita di pormi una domanda, che viene poi susseguita da un'infinità di altri quesiti.
Non è meglio pensare solo a te stesso?
Perché ti preoccupi di lei?
Sei proprio sicuro?
Riuscirai a starle accanto?
È quello che vuoi?
E se poi finisce che fai?
D'un tratto penso che dovrei chiudermi in me stesso come ho sempre fatto.
Per un'attimo la risposta mi sembra chiara; non voglio tutto questo, ma in quel momento la mia mente è offuscata, perché presa dalla rabbia di quando tu ti arrabbi con me.
Anche solo per una stupidaggine o per una cosa che neanche ho commesso, ma questo mi fa sentire male dentro.
Poi un'enorme nuvola di nostalgia avvolge il mio cuore, trasportata dalla stessa brezza che ha portato con sé tutti questi pensieri negativi.
Mentre nel mio cuore aleggia un'ombra scura di nostalgia e malinconia che mi fa pensare a te.
Mi fa pensare a quanto io voglia prendermi cura di te, a quanto io voglia condividere bei momenti con te.
A quanto tu mi conosca per quel che realmente sono.
Perché con te, quella cassaforte dove ho rinchiuso me stesso non funziona, perché ormai ne possiedi la combinazione.
E in quel momento capisco che tu sarei sempre qui con me, e così farò io con te.-C
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i miei pensieri
General FictionSemplicemente il diario di un ragazzo problematico, scriverò di me, delle mie emozioni e della mia vita privata. Momenti che non tutti conoscono o che nessuno sa, li scriverò cosi come li ho vissuti. Per sfogarmi, come se fosse un diario aperto a tu...