Ho una casa, una famiglia; anche se di merda, una sorella a cui tengo molto; da poco ho un lavoro come tecnico magazziniere ben retribuito.
Ma qualche volta mi capita di sentire un vuoto, non è una cosa che succede spesso ma quelle poche volte mi sento male.
Provo quel vuoto ogni volta che vedo documentari sullo spazio, sulla natura o anche solo programmi di sopravvivenza; quando provo questa sensazione mi sembra di non essere al mio posto, sento che non è la vita che fa per me quindi anche se qualche attimo prima ero felice e tranquillo in un secondo mi sento triste.
Vorrei gettare la spugna, mollare tutto perché sto rincorrendo una cosa che non mi appartiene, quello che vorrei realmente dalla vita è poter viaggiare.
Esplorare nuovi luoghi, nuovi paesaggi, vivere a contatto con la natura; poter ammirare gli animali nel loro ambiente naturale.
E in tutto questo scoprire me stesso, potermi accettare per come sono.
Credo che questo possa colmare il mio vuoto.
Non sto facendo quello che realmente vorrei fare, sto seguendo le linee guida di quello che il progresso e la civilizzazione mi impone.La vita sostanzialmente è diventata sistematica, quasi matematica.
Nascere in una famiglia media,
Frequentare una scuola per ricevere un'istruzione adeguata,
Trovare un lavoro che occupi quasi interamente le nostre giornate,
Creare una famiglia ed'avere uno o più figli,
Invecchiare con la consapevolezza di avere vissuto ore preziose, che nessuno ti restituirà; seduto dietro i banchi di scuola per poi passare altre ore svolgendo un lavoro che non vorresti fare.Quale pensi sia la causa del tuo vuoto?
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i miei pensieri
General FictionSemplicemente il diario di un ragazzo problematico, scriverò di me, delle mie emozioni e della mia vita privata. Momenti che non tutti conoscono o che nessuno sa, li scriverò cosi come li ho vissuti. Per sfogarmi, come se fosse un diario aperto a tu...