Oggi ho pensato fosse una buona scrivere, perché mi sento troppo strano.
Voglio sentirmi solo, ho bisogno di restare da solo ma ha paura.
Ho paura di quello che potrei pensare rimanendo solo con me stesso.
Mi sento diverso.
Oggi mi è tornato in mente una domanda che mi ero posto.Se io dovessi morire qualcuno mi piangerebbe?
È un pensiero strano e quando ci penso ora credo che non avrei mai dovuto farmi quella domanda tempo fa.
Ci ho riflettuto parecchio e quando mi rispondevo pensavo di non essere importante per nessuno.
Quando me l'ero chiesto, in quel preciso periodo la situazione era particolare.
Dei miei genitori non mi fregava nulla, mia sorella era piuttosto scontrosa nei miei confronti, non avevo una ragazza perché vedevo tutte le altre persone come semplici esseri umani. Non provavo nulla se non indifferenza per loro, le amicizie erano per convenienza.
Insomma mi sentivo inutile per tutti, ero convinto che a nessuno potesse importante di me e da lì ho iniziato a chiudermi in me stesso.
Pensavo che a nessuno sarebbe fregato nulla se io ci fossi o meno.
E allora mi sentivo fottutamente triste e ho pianto tante volte per questa cosa.
Finché poi ho capito che la soluzione era stare soli e accettare di essere soli.
Oggi invece ho capito che non sono più solo e dovrei aprirmi con lei e che sicuramente a le farebbe male se io non dovessi più esserci.
Ma ho sempre il dubbio che tanto poi passerà e nessuno si ricorderà mai di me.
Dubito sempre di quello che le persone provano per me, suppongo che sia perché anche io fingo di provare sentimenti quando in realtà non sento nulla.
Non so neanche a chi potrebbe realmente importare.
Proprio per questo ho sempre desiderato fare il militare.
Avrei un'utilità e se morissi indossando una divisa e combattendo come un guerriero avrei una morte onorevole e sicuramente sarei servito a qualcosa e qualcuno mi avrebbe ricordato.
Vorrei morire compiendo un atto di valore, salvando qualcuno.
L'ho sognato davvero tanto.
Un funerale militare mi farebbe felice, anche se tanto non potrei vederlo.
Forse in quel caso riuscirei a capire perché sono qui.
Non mi importa di vivere o morire personalmente, ma continuo a lottare nella speranza di riuscire a sentirmi appagato.
Anche se tanto so che non ce la farò mai, la mia vita è questa.
Domande e domande in continuazione che mi creano solo confusione e dubbi.Credo di avere qualcosa che non va.
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i miei pensieri
General FictionSemplicemente il diario di un ragazzo problematico, scriverò di me, delle mie emozioni e della mia vita privata. Momenti che non tutti conoscono o che nessuno sa, li scriverò cosi come li ho vissuti. Per sfogarmi, come se fosse un diario aperto a tu...