Quella notte.
Quella bellissima notte.
Quella bellissima notte sei arrivata tu, come una piccola stella cadente.
Ricorderò sempre quel giorno.
Non solo perché se me lo dimenticassi mi dimenticherei il tuo compleanno ma, anche perché poi sarei un uomo morto.
Quel giorno è speciale perché ho incontrato te per la prima volta.Tecnicamente il nostro incontro è avvenuto alla luce del sole per esattezza.
Ti sei presentata in after senza aver fatto colazione a detta tua, allora ho cucinato delle crepes che ho diviso.
Poi io ho fatto le mie cose, mi sono allenato e tu ti sei messa a fare le tue al portatile.
Ma è stato una conoscenza estremamente superficiale.Tutto è nato quando la luce ambrata del sole ha ceduto il posto alla pallida luce della luna e dei lampioni.
Quando il cielo ha cominciato a farsi scuro riempiendosi di stelle, per quanto possibile per una notte di metà settembre.Prima di te nella mia testa era uno solo il ricordo chiaro di quando avessi incontrato per la prima volta una persona, che poi sarebbe diventata speciale per me.
E ora ci siete anche tu e quella notte, rimarrete sempre nella testa.Non scorderò mai l'imbarazzo che provavo quando mi trascinavi a ballare e saltellare a più non posso.
Come non scorderò mai la voglia che avevo di parlarti.
Sulle mie spalle pesavano la timidezza ma soprattutto la situazione che stavo vivendo, questo mi fermava.
Non scorderò mai quando ti ho baciata, oltre ad' eccitarmi, desiderarti alla follia e volerlo fare con te mi sono sentito bene.
Ho provato una sensazione forte, che ancora provo adesso quando ti bacio.
Quando poi ti ho abbracciato ero decisamente perso, sapevo che non ti avrei mai dimenticato.E tutto è successo grazie a un po' di musica, qualche bicchiere e a te.
Te che ti sei fatta avanti e mi hai scrollata di dosso tutto con un non nulla.Non scorderò mai la nostra chiacchierata fuori sul balcone, tra una parola e l'altra i baciarsi era d'obbligo.
Ci baciavamo con in corpo il desiderio l'uno dell'altra.
Quando poi alcool e stanchezza hanno cominciato a manifestarsi siamo finiti nel mio letto.
Se la memoria non mi inganna indossavi un pigiama davvero stupido, una maglietta e un pantaloncino nero con dei fenicotteri rosa.
Devo dire che non è stato facile far finta di nulla e non guardarti il culo, anche perché era davvero bello.
È stato più facile resistere al desiderio che provavo per te, anche perché tu eri davvero parecchio stanca.
Quando mi sono sdraiato accanto a te è stato davvero bello, mi sono rannicchiato alle tue spalle e poggiando la testa sulla tua schiena.
Mi sono addormentato esclusivamente perché ero davvero stanco e ho dormito davvero male.
Ero scomodo e avevo paura di infastidirti ma mi sono sentito davvero bene lì vicino a te.Poi il mattino è stato duro da affrontare dopo quello che c'era stato prima.
Quando ci siamo svegliati sapevo che dovevi andartene e ho cercato di godermi il più possibile il tempo con te.Eri solo una sconosciuta.
Non sapevo cosa pensare, mi sembrava di conoscerti da una vita.
Non riuscivo a capacitarmi del fatto che te ne saresti andata e non avrei potuto più rivederti per un bel po' di tempo.Quella notte sei stata la mia medicina, non te l'ho mai detto ma mi sei stata di aiuto.
Quando ti ho salutato ho sentito una nostalgia inspiegabile, non eri nessuno prima di quella notte e di colpo sentivo il bisogno di te.
Dopo averti salutato vedendoti andare via non volevo più fare niente quel giorno, non volevo andare a lavoro, mangiare, giocare.
Nulla, non mi sentivo bene emotivamente.È stato difficile lavorare quel giorno, ti pensavo tantissimo e facevo fatica a trattenere le lacrime.
Ho cominciato il turno 2 ore prima nella speranza di non pensarti ma è stato inutile.
Non sapevo cosa dirmi, ero demotivato.
Perché con te sono stato bene e non mi sentivo così da tanto.Quando poi quel pomeriggio di merda è passato ed'è arrivata la sera è stato ancora peggio.
Mi sono sdraiato nel letto e sapeva di te, il cuscino, le lenzuola, tutto sapeva di te.E lì non sono riuscito a trattenermi e ho pianto, ho pianto così tanto che avevo il mal di testa.
Sentivo che avevo bisogno di te, eri più importante della persona che in quel momento mi stava "accanto".Questo è tutto quello che mi ricorda il nostro incontro.
Questo è quello che ricordo di quel giorno.G -14-
I will never forget what I feel that night, and that's why I will never forget you.
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i miei pensieri
General FictionSemplicemente il diario di un ragazzo problematico, scriverò di me, delle mie emozioni e della mia vita privata. Momenti che non tutti conoscono o che nessuno sa, li scriverò cosi come li ho vissuti. Per sfogarmi, come se fosse un diario aperto a tu...