02:32 AM

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Che merda la vita...eh già, purtroppo non c'è nulla da fare, più vado avanti più invecchio e più mi rendo conto che la vita è bella impegnativa...sopprattutto per quelli come me.
So di non essere solo, lo so.
Ma quando uno con la testa come la mia sta solo cosa fa?
Pensa, pensa e non fa nient'altro che pensare finchè non fa quella cosa che gli permette di staccare quel fottuto generatore di domande e pensieri che si ritrova ficcato in testa contro la sua volontà.
Il momento peggiore lo sappiamo tutti è la notte, quando resti solo nel letto, quando la città si spegne una luce alla volta e le auto che una dopo l'altra cedono il posto al silenzio.
Quando resto solo è difficile convivere coi pensieri, con le domande che mi faccio, coi ripensamenti; alle volte penso che potrei esplodere.
Penso che un giorno potrei non farcela più, odio la testa che mi ritrovo...perchè doveva toccare a me?
Non potevo essere quel genere di persona che vive la vita senza pensare a un cazzo...?
No, sarebbe stato troppo facile quindi eccomi qui, alle 2 di notte ad'ascoltare la musica pensando a quanto già mi manchi, al mio futuro con te scrivendo quello che penso e che provo.
Mi sento solo senza di te, e da poco ho capito cosa conta davvero, non sono i soldi, neanche una bella macchina o vestiti di marca; ma è stare con te.
Tu sei la mia medicina, riesci a far tacere tutte le voci e i pensieri che ho in testa ma purtoppo non ci sei sempre, è anche per questo che la vita è una fottuta merda, perchè da solo non è facile un cazzo.
Lo so che adesso dovrei stare nel letto con un thè caldo cercando di dormire, lo so che te l'ho promesso ma non ci riesco, vorrei spegnere quelle voci che mi ricordano quello che ho fatto, quello che non ho fatto, quello che sono e che mi ricordano che io sia solo anche se in realtà non lo sono completamente.
Ci siete tu e la mia sorellina, voi ci siete sempre per me e cercate di capirmi e ci riuscite benissimo, per questo vi ringrazio.
Ma quando anche voi inevitabilemente dormite mi sento solo.
Come se non bastasse mi mancano anche i miei genitori e questo contribuisce al mio senso di solitudine...questa è difficile da spiegare ma per farla breve non ho avuto un'infanzia normale, siamo stati lontani dai nostri genitori e cresciuti in comunità da estranei.
Lontani dall'affetto dei nostri genitori, lontani dalla loro presenza; e questa cosa viene fuori ogni tanto, per quanto io ormai sia quasi adulto.
Vorrei poter tornare indietro, crescere e stare con loro, ricevere il loro affetto ma nulla...ormai è solamente un desiderio che non potrò mai realizzare.
Non sono stati genitori perfetti, ma quando vedo quello che sono ora, quando ci penso, vorrei poterli aiutare e migliorare le loro vite, ma anche sta volta non posso fare un cazzo.
Mi dispiace per loro, mi dispiace che abbiano affrontato tantissimi problemi e non abbiano concluso nulla delle loro vite, mi fanno tanta tenerezza quanto pena.
Non ci hanno fatto fare una vita normale ma comunque vorrei poter fare qualcosa di più per loro.
Quando penso a mia mamma, a quando le hanno diagnosticato la schizzofrenia, mi viene da piangere ed'è lo stesso quando la vedo, mi fa davvero tanta tenerezza e mi dispiace un'infinità per lei, non riuscirà mai a risistemare la sua vita da sola; del resto cosa posso fare io?
Solo darle un'abbraccio, sorriderle e dirle che sto bene quando in realtà vorrei parlare dei miei problemi, chiederle un parere, chiederle aiuto ma purtroppo non posso parlarle dei miei problemi; non capirebbe del tutto e non voglio darle preoccupazioni.
Purtroppo è così.
Mentre mio padre, ha problemi con l'alcool e penso veda le cose a modo suo, nonostante non gli sia stato diagnosticato nulla, anche se io penso sia esaurito.
Come se non bastasse, una cosa che odio di lui; mente.
Ha mentito persino a me, anche quando io sono sempre li a cercare di aiutarlo.
Per dormire "sereno" ha bisogno di bere...deve ubriacarsi per sopportare i problemi, la vita del cazzo che ha vissuto e gli anni che ha perso.
Non lo sento da un pò perchè ho avuto dei problemi, e mi sembra che tutte le volte che mi chiami sia solo per andare a comprargli da bere.
Forse finalmente è in ospedale, così mi è stato riferito da un suo amico, anche se lui in relatà non mi ha mandato nemmeno un messaggio quindi penso non sia vero.
Eppure nonostante questo...mi dispiace e vorrei poterlo aiutare, sono un coglione.
Me lo dico da solo, so di esserlo e non c'è dubbio; ma cosa posso farci?
Sono fatto così anche se vorrei non esserlo.
Vorrei averti sempre vicino per far tacere tutto questo.

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