Questa estate ho fatto una "vacanza" di tre settimane con una ragazza, la mia attuale ragazza.
E' stata un'esperienza particolare, dico vacanza tra virgoette per il semplice fatto che è stata più una trasferta di lavoro.
Lei ha affrontato questo viaggio per lavorare al suo progetto di tesi, dovrà consegnarlo per laurearsi a settembre. Mi ha chiesto di seguirla e ho accetato per poter passare del tempo con lei e conoscerla meglio; sul momento ho pensato che fosse una buona idea.
Ma più il giorno della nostra partenza si avvicinava più avevo la sensazione che non fosse stata una buona idea accettare. Questa è quello che pensavo prima di partire, durante la nostra "vacanza" abbiamo avuto molti alti e bassi, abbiamo vissuti momenti belli e momenti davvero del cazzo.
Ogni giorno provavo emozioni e sensazioni diverse, quest'avventura mi è servita a chiarire alcuni dei dubbi che avevo ma ne ha creati anche altri. Del resto essendo io una persona indecisa, riflessiva e molto diffidente nei confronti delle persone come non potevo crearmi altre domande.
Ho provato davvero molto in queste tre settimane passate con lei, mi sono aperto più di quello che pensavo potessi fare ma continuo ad'avere pensare di aver sbagliato.
Mi sento uno stupido, mi sento ancora più fuori luogo di quanto già non mi sentissi prima. Mi sembra di non essere adeguato alla sua persona, al suo carattere, al suo modo di pensare e di vivere la vita. Abbiamo parlato davvero molto e più la conoscevo, più la ascoltavo parlare più la vocina che ho in testa si faceva grossa.Sono sbagliato per te, questo vorrei dirle.
Vorrei dirle che lei è così avanti, così aperta mentre io sono davvero ottuso, stupido come le scelte che prendo nella vita. Ci somigliamo su molte cose ma abbiamo anche sfaccettaure diverse. Siamo come due gocce d'acqua, una di mare e una di sergente; simili ma non uguali.
Lei è perfetta, dolce, paziente, premurosa, altruista...anche troppo ovviamente se si tratta di una persona a cui tiene. E' una ragazza davvero intelligente, e non mi riferisco solo a quel tipo di intelletto logico ma anche emotivo; riesce sempre a capire quando qualcosa non va è una ragazza sorprendente. E' fottutamente solare e energica per quanto lei si definisca depressa. Sa essere un'agenda umana perchè è estremamente organizzata e concentrata nelle cose. Sensibile, perchè lei è anche questo. Ha l'animo di una leonessa e il cuore di un cucciolo, sa essere forte quanto delicata. Tanto indecisa quanto decisa, quando lei prende una decisione difficilmente torna sui suoi passi ma si è anche indecisa; ha bisogno di qualcuno che in quei momenti scelga per lei e la indirizzi. Ha il desiderio di essere madre, di avere dei figli e penso che sarebbe una madre fantastica. Mentre io vorrei non averne, sono un'egoista e anche narcisita. Sono uno stronzo patentato che nella sua vita sta facendo scelte chiaramente sbagliate, con un "lavoro" discutibile e che non ha nulla da offrire. Lei è aperta, particolare e speciale mentre io non sono nulla se non il classico ragazzo con una mentalità chiusa. Sto tentando di cambiare per lei e per me, perchè è la prima ragazza per cui davvero provo qualcosa.
Queste settimane trascorse insieme mi hanno aiutato a capire proprio quanto io tenga a lei e quanto diversi siamo. E' stato tutto direttamente proporzionale, è stato un costante accrescersi di pensieri, sensazioni e emozioni.
Un susseguirsi di domande e dubbi, molte delle quali hanno trovato risposta altre invece restano tali; in attesa di qualcosa che possa essere considerata come una risposta.
Sono davvero confuso, perchè la voglio davvero molto. E' la prima ragazza che davvero voglio, la voglio con tutto me stesso.La voglio con anima e corpo, il desiderio che provo quando la guardo non è semplicemente fisico. L'attrazione che provo va oltre il corpo, sono attratto anche della mente e da molti suoi modi di fare. Con lei ho provato davvero qualcosa, con lei mi sento bene ma sento di essere fuori luogo al suo fianco. Pensavo di essere freddo, avevo paura di non riuscire a provare quella cosa che si chiama amore. Con lei la timidezza, il timore di sbagliare o la voglia di rivederela il prima possibile le ho vissute davvero e non in modo matematico.
Ma la cosa che più mi fa capire quanto io sia preso, quanto io sia ammaliato è la gelosia. Non ho mai provato gelosia per nessuna ma per lei è diverso sono fottutamente geloso anche se cerco di mostrarlo il meno possibile.
Non sono geloso della sua bellezza esteriore quanto più di quella interiore, di quello che racchiude in se.
Questo è un'altro motivo per cui temo di amarla.Ho paura di dirle "Hey sai che ti amo davvero tanto." e anche questo mi fa capire che provo davvero qualcosa di più per lei, ma che soppratutto esiste e non
devo cercarlo. Non avevo mai avuto paura di dire quelle due semplici parole, forse perchè non avevano significato prima d'ora.
La adoro ma allo stesso tempo vorrei farle capire che sono io quello sbagliato per lei e non viceversa come ha detto lei. Ho paura di farla stare male e di farla soffrire ancora perchè tanto so che lo farei ancora e ho anche paura di stare male per lei.Le sue parole hanno molta influenza sul mio morale e questo è tanto bello quanto duro da accettare alle volte, perchè proprio come io lo sono stato
per altre persone lei lo è per me; una medicina.
Lei è la mia medicina dallo stress, dal nervoso, dalla rabbia, dalla tristezza, da tutto ma può diventarne anche la causa proprio perchè lei ha un valore e mi fa soffrire tanto quanto ho fatto io ad'altre. Ora capisco molte cose e mi sento ancora più male di quanto già non stessi quando ci penso.La amo e sento di essere diviso dentro di me perchè la voglio ma sento di non essere adatto per lei e vorrei che trovasse qualcuno di adeguato a lei.
Allo stesso tempo non voglio perderla, non voglio che possa stare peggio.
Sono davvero confuso, queste settimane con lei non mi sono state di aiuto.E non so nemmeno se continuare a pubblicare quello che scrivo.
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i miei pensieri
Aktuelle LiteraturSemplicemente il diario di un ragazzo problematico, scriverò di me, delle mie emozioni e della mia vita privata. Momenti che non tutti conoscono o che nessuno sa, li scriverò cosi come li ho vissuti. Per sfogarmi, come se fosse un diario aperto a tu...