Scarlet
Il mattino seguente Scarlet si svegliò alle prime luci che le colpirono il viso, stranamente era comodissima ‘Che bella dormita’ felice aprì gli occhi per poi spalancarli quando si rese conto che si trovava tra il muro e il corpo di Law addormentato accanto a lei ‘Come? Oh mio dio… mi sono addormentata sulla sua spalla…’ cominciò ad arrossire più di mille tonalità di rosso e quasi svenne quando incrociò lo sguardo con due occhi grigi che stavano osservando ogni sua mossa – Buongiorno Scarlet-ya – il chirurgo della morte aveva sul volto un sorriso compiaciuto, la voce era un po’ roca dato che si era appena svegliato ‘Carinooo… 0///0 Scarlet accidenti!!’ – B-b-uongiorno Trafalgar – l’uomo sorrise al suo balbettio- Ehm… perché stai dormendo così vicino a me? – Law si stiracchiò – Eri in una posizione malsana e stavi tremando dal freddo, quindi l’unica soluzione era… - Scarlet gli tappò la bocca mettendo una mano davanti ad essa – Non andare oltre.. ihhh – Scarlet tirò via la mano quando avvertì la lingua di lui sfiorare il palmo – Razza di…- non terminò la frase che Luffy si svegliò urlando – CARNE!!! Oh buongiorno Scarlet-chan, Torao..mmh? Come mai dormite così vicini? – Scarlet andò nel panico – E e e e e… - ‘Che dico adesso?!?!?’ un pugno colpì la testa di Luffy – Babbeo ti sembra modo di svegliare la gente!!! – Luffy si teneva la testa – Ahia Usopp!!- Usopp poi si voltò chiedendo scusa a coloro che non erano membri della ciurma per il comportamento del suo capitano, Scarlet cominciò a ridere – Tranquillo Usopp ormai abbiamo tutti capito che Luffy è fuori di testa – Luffy si grattò la testa e poi si fiondò sul cibo sulla tavola, in volto traspariva mille emozioni tanto che Zoro gli urlò di sceglierne una.
Mentre facevano colazione il gruppo parlava della decisione di Kyros, Scarlet si arrabbiò con l’uomo – Non è giusto!! Kyros-san non puoi scegliere tu per lei, ha tutto il diritto di stare con suo padre che sia di sangue reale o no – l’uomo si accigliò alle parole della ragazza, d’un tratto si spalancò la porta, era Bartolomeo – Zoro-senpai!! Oh Luffy-senpai buongiorno! Oh c’è anche la fidanzata di Sabo-senpai –
Law
‘La fidanzata di Sabo-senpai…. Ma che hanno questi idioti a prima mattina!!!’ Law era furioso, prima Luffy, ora la testa di gallina – Sengoku e Tsuru sono arrivati sull’isola!! Dobbiamo andare!! – ‘Sengoku..’ – Non vi preoccupate signori!! Abbiamo già tutto pronto, devo solo portarvi al porto orientale – i presenti annuirono – Yosh!! Andiamo al porto orientale!! – Luffy fu il primo a muoversi ed a uscire dalla casa – Oh ragazzi andate voi avanti i vi raggiungo dopo – e si diresse verso il palazzo ‘Tsk, dove va adesso?’ – Scarlet-ya cerca di stare al passo – Scarlet si infurio – Sono benissimo capace di difendermi Trafalgar!!! – Law ridacchiò – Vedremo… -
Scarlet
I marine cadevano a mucchio sotto gli attacchi dei pirati – Grazie ragazzi!! – il gruppo raggiunse finalmente il porto dove la nave ammiraglia della Flotta Yontamaria li attendeva, già pronta a salpare, Scarlet si voltò per controllare se Luffy stava arrivando ma poi vide Law allontanarsi – Ehi dove.. – lo seguì di impulso. I due raggiunsero il luogo dove Sengoku era seduto a sgranocchiare cracker – Sengoku… - Scarlet si fermò al fianco di Law – Tempo fa è morto un soldato. L’ho conosciuto quando era solo un ragazzo. L’ho consideravo mio figlio. Credeva nella giustizia ed era un fidato subordinato, in tutta la sua vita mi mentì solo 1 volta. Il giorno in cui perse la vita mancarono solo altre 3 cose da quell’isola: i pirati di Barrels, il frutto ope ope…- Scarlet ascoltava attentamente, sentire parlare della morte di suo padre le strinse il cuore e come per confortarsi afferrò la manica di Law stringendo la presa alle parole di Sengoku – e il ragazzo con la sindrome del piombo ambrato che quel tempo era con la famiglia Donquixote – Law rimase impassibile – Ero io quel ragazzo – Sengoku scese dalle macerie si cui era seduto – Ah allora eri tu il motivo per cui, per sei mesi, Rocinante non fu operativo – Law si mosse leggermente – Si mi portava in ogni ospedale che trovava – Scarlet batté le palpebre ‘Un bambino con la sindrome del piombo ambrato?... ‘Scarlet-hime lui è Lo starà con noi per un po’… Va bene papà…’ Non è possibile..’ Scarlet aveva realizzato qualcosa – E alla fine ha capito che l’unico modo era il frutto ope ope.. ha dato la sua vita per la tua… voglio sapere il motivo per cui è morto- Law alzò la voce - Saremmo dovuti scappare insieme! Lui mi ha dato la vita e un cuore. E’ il mio benefattore. Per questo ho fatto della vendetta su Doflamingo il mio obiettivo, in memoria di Cora-san. Non so se questo sia collegato alla D. che ho nel nome…- Sengoku spalancò gli occhi – Tu ne sai qualcosa? – l’ex gran ammiraglio voltò le spalle – Chissà, ma Rocinante ne sapeva qualcosa… - Scarlet rimase di sasso – Cosa sapeva papà sulla D.? – mise una mano sulla bocca, Sengoku si voltò di nuovo – Così tu sei la loro figlia? – annuì – Assomigli molto ad entrambi – Scarlet alzò lo sguardo – Lei conosceva anche mia madre? – Sengoku rise – Certo, quei due si erano addestrati insieme – Scarlet e Law spalancarono la bocca – Mia madre era un marine?!?! – Sengoku annuì – Non ne avevo idea!! – poi l’uomo rise – Era una dei migliori… tu invece che cosa sei? – Scarlet ci pensò un po’ ma poi sorrise – Mi dispiace signore, ma credo che mi piaccia essere un pirata – Law sorrise, Sengoku chinò la testa e poi lasciò i due ma non prima – Trafalgar, se fossi ancora in servizio ti sbatterei in prigioni per poi parlare, ma visto che sei così risoluto da dire che tutto quello che hai fatto lo hai fatto per lui allora entrambi non dovremmo dimenticarlo… và e vivi la tua vita, così ti direbbe lui no? – Law abbassò il cappello sugli occhi.
Law
Rimasti soli, Law fermò i suoi passi e deglutì – Scarlet-ya… - Scarlet era accanto a lui lo osservava curiosa – Mi odi? – la ragazza spalancò gli occhi – Perché dici così? – Law sospirò – Sono la causa della morte di tuo padre – Scarlet sembrava indispettita ma fece qualcosa di inaspettato: si avvicinò lentamente; si alzò sulle punte dei piedi; mise una mano sulla guancia destra dell’uomo e poi poggiò delicatamente le labbra sulla guancia opposta – Se ti fa contento… - le ultime parole le sussurrò delicatamente – Ti perdono Law – Trafalgar Law per la prima volta in vita sua non aveva la minima idea di cosa fare, si voltò verso la ragazza che ora era rossa come un pomodoro, abbassò il cappello sugli occhi per nascondere la leggera sfumatura di rosa che si era formata sulle gote – V-va bene.. andiamo – Scarlet muta e imbarazzata lo seguì a ruota ‘Ti perdono Law.. che strano.. mi sento sollevato.’
Scarlet
Mentre si apprestavano a lasciare, ‘Oh mio Dio ma cosa ho fatto?!! ‘ Scarlet era in preda al panico interiore ‘Chissa cosa penserà adesso…’ . All’improvviso le macerie dell’isola cominciarono a volare tutte in cielo – E’ il potere di Fujitora!!Scarlet-ya veloce!! – ‘Che razza di potere ha quel tipo?!’ i due si misero a correre a tutta velocità verso il porto, incontrando Luffy durante il percorso – Luffy tutto bene? – cappello di paglia le sorrise e i tre si trovarono davanti l’ammiraglio Fujitora – Accidenti…- Luffy si avventò contro l’uomo – ARRIVO VECCHIO!!! -

STAI LEGGENDO
Scarlet
Hayran KurguScarlet, viso d'angelo, capelli rossi e con un passato difficile. Law, alto, capelli scuri , occhi grigi, con un passato difficile. cosa succede se due persone così si incontrano? Autore: Yukiko Kitamura Fonte: EFP fan fiction