Ricordi: l'incontro e il villaggio

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Erano già le 6 del mattino, quindi era ora di alzarsi, Scarlet destò Soul dal suo beato sonno e come al solito il lupo brontolò: - ho fame - Scarlet con un sorriso, abituata ai costanti brontolii del suo amico, si mise a preparare la colazione: caffè e latte per lei, mentre per Soul pane tostato e bacon e qualche aringa cruda.
Si, Soul era strano non era come tutti i lupi sarà che quando era cucciolo aveva mangiato un frutto del mare e da allora aveva imparato ad interagire con gli umani e con tutti gli altri animali.
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Erano passati due giorni dalla morte della dottoressa Cross, Scarlet e Soul erano chiusi in casa nel loro dolore finché vi fu un bussare alla porta.
Scarlet si alzò per andare ad aprire e davanti si trovò lo stesso ragazzo che l'aveva salvata: "Ciao sono Portougase D. Ace" Scarlet rimase confusa dall'approcciò dello straniero non capiva ma alla fine rispose: "Ciao sono Scarlet..." il ragazzo la guardò: "Posso entrare?", come svegliatosi da una trans Scarlet di tutta fretta rispose:
"Oh si si certo, scusa e che... bè... grazie per avermi salvato da quell'uomo...", in quel momento Ace si fermò come se un peso gli fosse caduto addosso: "Non mi ringraziare se fossi arrivato prima tua madre adesso sarebbe viva, perdonami" e in quel momento Scarlet si stupì ancora di più, vedendo quel ragazzo inginocchiarsi per chiedere scusa non sapeva cosa fare, come reagire: "EH no no alzati ti prego! Grazie per essere venuto ma vedi lei non era mia madre, anche se ci stavo per fare l'abitudine a chiamarla mamma..."; Ace rimase sconvolto da tale affermazione: "Oh allora tu sei.... come me..." Ace non terminò la frase che Soul lo fece per lui:
"Si è adottata"
"Oh capisco... mh?...(si gira verso Soul) EH!!!!!!! HA PARLATO?!?!?! O.O"
"Si e allora?!?! Qualcosa in contrario, umano..." Soul gli mandò un'occhiataccia mentre Scarlet cercò di intervenire: "Ehm... ha mangiato un frutto del diavolo da cucciolo quindi ora può parlare" Ace all'inizio sbigottito ma poi gli occhi si illuminarano: "Fantastico!!! Cos'altro può fare?!?!" si voltò con gli occhi che sembravano due stelle verso Scarlet, lei non sapeva cosa rispondere finchè un rumore, a dir poco inquietante, risuonò nella stanza.... Ace arrossì grattandosì la nuca... "Scusa è il mio stomaco è un po' che non mangio XD"; Scarlet ridacchiò ai modi buffi e strani del ragazzo:
"Che ne dici di restare qui a cena con noi?"
"Perché no? ti ringrazio"
Da quel giorno i due diventarono sempre più vicini, Ace aiutò Scarlet a imparare come difendersi , ma ancora non bastava non era sufficiente, Scarlet voleva diventare ancora più forte; voleva essere in grado di poter difendere tutte le persone che le stavano a cuore e per fare ciò doveva lasciare l'isola, imparare cosa c'era oltre i confini della sua casa e forse sarebbe ance riuscita a migliorare le sue abilità mediche.
Il giorno che Ace dovette lasciare l'isola, Scarlet e Soul lo seguirono fino all'isola successiva dove cominciò il loro viaggio, la loro avventura, entrambi avevano un solo obbiettivo: Diventare forti per proteggere ciò che amano"....
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Mentre preparava la colazione Scarlet pensava ad Ace le mancava, ma ora doveva pensare alla sua gente che aveva bisogno di lei dopo lo tsunami che aveva colpito l'isola 4 mesi prima, poco dopo il suo ritorno...

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