In viaggio per il Nuovo Mondo

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Il giorno seguente

-Scarlet Scarlet.. – Shakky tentava di destare Scarlet dal suo placido sonno erano ormai le tre del pomeriggio, Scarlet aprì gli occhi si stiracchiò – Shakky-san…. Che ore sono?- Shakky sorridendo rispose – Le tre del pomeriggio su vieni ti ho preparato qualcosa- Scarlet sgranò gli occhi – LE TRE DEL POMERIGGIO!!! Ma quanto ho dormito? – Shakky ridacchiò al volto della ragazza- da come hai dormito direi che è passato molto tempo da quando hai dormito l’ultima volta – Scarlet si rabbuiò ma sentiva che con questa donna poteva parlare – Veramente, in realtà, non ho mai dormito bene in vita mia questa è la prima volta che mi succede… - Shakky osservò il volto della ragazza ‘poverina sembra aver sofferto molto chissà che cosa le sarà capitato..’ . All’improvviso Scarlet si riprese  - Scusa per il mio piccolo sfogo – si guardò intorno – Dov’è Rayleigh -san?- Shakky le porse un piatto con una bistecca e l’insalata – Tieni mangia. Dovrebbe arrivare a momenti e da stamattina che lavora alla tua ormai dovrebbe… - non terminò la frase che subito Silver Raleigh  si presentò alla porta – Buongiorno piccola Scarlet come va? – Scarlet lo guardò per un attimo e rispose –Oh bene Rayleigh -san mi sono appena alzata, so di essere scortese ma la mia nave è pronta?- Raleigh rispose – Si si puoi partire quando vuoi – Scarlet si alzò di colpo – Bene allora meglio che mi prepari – Shakky la guardò – Ehi ragazza aspetta non vorrai mica partire così per il nuovo mondo vero? Avrai bisogno di molte provviste, di un eternal pos, nuovi abiti – Rayleigh aggiunse – e di questo – sventolando quello che sembrava un diario – Ma dovrai aprirlo solo quando sarai arrivata nel nuovo mondo – Scarlet annuì con la testa prese il diario e poi si diresse con Shakky in città per fare rifornimenti.
Qualche ora dopo
Shakky, Raleigh e Scarlet stavano caricando i nuovi acuisti sulla “Ghost” –Spero che questo sia sufficiente – Scarlet pensò ad alta voce, Shakky la rassicurò mettendole una mano sulla spalla. A carico terminato…
S: – Bene pensò che per me sia ora di andare, Rayleigh-san Shakky-san grazie mille di tutto siete stati gentilissimi –
R: – Non ti preoccupare su ora va –
Scarlet salì sulla “Ghost” si diresse al timone e cominciò a navigare nel blu profondo degli abissi marini.
Mentre Rayleigh e Shakky la osservavano partire Shakky chiese – Rayleigh quella ragazza è… - - Si Shakky è proprio lei, gli assomiglia molto vero? – Shakky sorrise – Si è quasi tale e quale, vorrei aver conosciuto la madre chissà che tipo era? – Rayleigh rise ad alta voce – Chissà… -
Era calata la notte Scarlet era riuscita ad incanalarsi in una corrente marina e ora la navigazione era placida e tranquilla – Meno male che il professor Marry era un esperto navigatore altrimenti a quest’ora sarei finita.
Lasciò il timone e si diresse in biblioteca prese un libro di medicina dallo scaffale, risalì sul ponte, si accomodò sulla sua sdraio e cominciò a studiare finché non si addormentò.
Scarlet venne svegliata da uno scossone – Miseria che succede?!!- si precipitò a prua della nave l’isola degli uomini-pesce era davanti a lei, ma tra lei e l’isola c’era un enorme re del mare che scaraventò la nave fuori rotta, Scarlet perse la presa del timone e batte la testa su una cassa dopodiché tutto divenne buio...
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- Yawwww siamo arrivati nel nuovo mondo!! – Luffy urlò dal nido della Sunny – Oh e quelle cosa sono? –
Usopp usò il suo binocolo – Ahhhhhhhh sono navi da guerra è la marina!!!!! – Luffy sorrise – Meglio così prepariamoci a combattere – Una palla di cannone venne lanciata verso la Sunny….
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Tre ore dopo
Scarlet cominciò a svegliarsi sentiva dolore ovunque, soprattutto alla testa, in lontananza sentiva delle voci ma non riusciva a comprendere cosa dicevano, lentamente aprì gli occhi davanti a sé trovò un viso gentile di una signora con gli occhi azzurri e i capelli viola – Ben svegliata! Ci stavamo preoccupando – Scarlet si sollevò in posizione seduta molto lentamente dato l’enorme dolore che aveva in corpo. Osservò per bene la donna e poi notò la coda ‘coda?’ – Dove sono? – la signora si voltò verso di lei con un bicchiere di acqua? e glielo porse – Sei sull’isola degli uomini-pesce mia cara, io sono Marseille o Marselline come mi chiamano tutti – Scarlet osservò il bicchiere aveva un odore strano ‘non ho certo voglia di berla…’ notando lo sguardo della ragazza Marseille – Tranquilla è una tisana di alghe ti aiuterà per il mal di testa e allevierà i dolori – Scarlet la mandò giù in colpo – E ORRIBILE!!- Marseille non trattenne le risate – Si lo so ma almeno fa effetto – Scarlet sentì meno dolore al corpo e chiese – Come sono arrivata qui?- Marseille stava per raccontarle tutto quando si udì una flebile voce chiedere – Marselline si è svegliata? - - Oh si mia principessa ora la accompagno fuori- si voltò verso Scarlet – riesci ad alzarti? – lei annuì prese la mano di Marseille e si fece accompagnare fuori.
Sgranò gli occhi alla vista di una sirena, non una sirena qualunque, ma ‘E’ ENORME!!!O.O’ , Scarlet rimase a bocca aperta; Marseille la scosse e le disse di presentarsi – Piacere io sono Scarlet tu sei? – la sirena gigantesca (così catalogata nella mente di Scarlet) – Sono la principessa Shirahoshi, piacere mio, sono contenta che stai bene – Scarlet sgranò di nuovo gli occhi – Allora tu sei la principessa delle sirene, ho letto di te in un libro ma non pensavo fossi così grande e sei anche molto bella – la principessa si imbarazzo un po’ alle parole della ragazza ma timidamente ringrazio.
 – Scusate ma come sono finita qui ?E la mia nave? - Scarlet chiese, la principessa rispose – Ti sei quasi schiantata con la tua nave sulla tomba di mia madre per fortuna non eri molto grave e ti abbiamo portata qui dalla dottoressa Marseille non sapevamo cosa fare; per quanto riguarda la tua nave abbiamo provveduto a portarla al porto se ne sta occupando Den è molto bravo sai – Scarlet sorrise – Vi ringrazio spero di non aver recato danno a nessuno di voi, mi scusi principessa può portarmi da Den vorrei partire al più presto -  la principessa annuì, stavano per lasciare ma la dottoressa Marseille le fermò – Aspetta Scarlet porta queste alghe mediche con te il viaggio per il nuovo mondo è lungo e con la botta che hai preso ti saranno utili- Scarlet si voltò- grazie ma come fai a sapere che sono diretta nel nuovo mondo?- Marseille la osservò e disse – Non ripetevi altro mentre eri in clinica – Scarlet arrossì un po’ e salutò garbatamente la dottoressa, dopodiché si diresse  verso il porto con la principessa.
La dottoressa stava per rientrare in clinica quando sbucò da chissà dove Madame Shirley – Oh Mada..-
- Scarlet D. Karura il suo destino è funesto pieno di pericoli e dolore, ma forse come dice il suo nome  risorgere dalle ceneri non è un problema poiché ben presto incontrerà la fiamma che fa bruciare il cuore…-

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