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Scarlet e Soul vagavano per la città passando da una casa all’altra, curando chi avevo bisogno …. Lo tsunami non solo aveva provocato morti e danni ai caseggiati, ma aveva lasciato molti feriti.
Erano passati 4 mesi da allora, aveva appena rincontrato Ace quando lesse sul giornale la terribile notizia decidendo così di tornare a casa, la città stava riprendendo vita le locande riaprivano e molti marinai, pirati, cacciatori di taglie ecc. si fermavano per fare rifornimento prima di salpare per l’arcipelago Sabaody e poi per il nuovo mondo, anche quel giorno non era diverso dagli altri o almeno così pensava Scarlet…
Era mezzogiorno e Soul cominciava a sentire la fame perciò i due si diressero verso la  taverna di Joe per gustare un buon pranzo , ma come un fulmine a ciel sereno la perdita di una persona cara si abbatte di nuovo sulla povera  Scarlet; sul bancone vi era un giornale e in prima pagina il titolo “Ace pugno di Fuoco deceduto durante la guerra dei vertici” sotto la foto del cadavere di Ace… Scarlet scoppiò in lacrime e corse fuori, corse fino al promontorio dove lei ed Ace si allenarono. Disperata e sfinita sia dalla corsa che dal pianto crollo a terra piangendo e urlando finché non si addormento  ai  piedi del salice piangente riparata dal calore del suo lupo che invano cercava  di confortarla.
Sembrava fossero tornati indietro nel tempo a qualche anno fa quando Scarlet per la seconda volta perse qualcuno che amava.
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Intanto molto lontano una nave capitanata da un giovane pirata prendeva il largo…. non so se fu il destino o semplice casualità, ciò che so è che quel giorno tutto sarebbe cambiato...

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