Scarlet
- Non credo ci siano dubbi, quella è Zou, un’sola sulla schiena di un elefante ormai da 1000 anni – Scarlet rimase colpita dalle parole di Law – Mi stai dicendo che quell’elefante ha mille anni? – il medico annuì – Bartolomeo-ya preparate del cibo, attracchiamo – Bartolomeo si infuriò e Law sembrava irritato – Potreste preparare del cibo per Mughiwara-ya? – Bartolomeo non se lo fece ripetere due volte e corse a preparare le provviste, Scarlet rise e Law la guardò male – Scusa e che non ti considera proprio e la cosa è molto divertente – Law sfoggiò uno dei suoi sorrisi e si avvicinò al voltò di Scarlet, la ragazza alzò gli occhi data l’enorme differenza di altezza – Scarlet-ya non prendermi in giro potresti pentirtene – Scarlet si infuriò – Ma chi ti credi di essere per minacciarmi Trafalgar!! – l’uomo sorrise – Oh ma io non ti stavo minacciando… - notando lo sguardo nei suoi occhi grigi, Scarlet arrossì – Idiota… - e si allontanò per preparare le sue cose.
Entrò in cabina, prese uno zaino datole da Bartolomeo rigorosamente con il simbolo di Cappello di Paglia sopra, vi mise: acqua, qualche panino, kit di primo soccorso e i due diari del nonno.
Tornata sul ponte vide la Sunny attraccata accanto alla nave del Barto Club – Luffy ,gli altri? – Cappello di paglia si voltò – Non ci sono, saranno sull’isola – Scarlet annuì – E come scaliamo l’elefante? – tutti alzarono il volto al cielo - Non vi preoccupate ci penso io –.
Saliti sulla Sunny i cappello di paglia, Scarlet, Law e i samurai di Wano attesero l’apparizione del disegno di Kanjuro – Su forza salite!! – Scarlet era un po’ restia a salire su quel coso – Ma è sicuro, mi fa una pena poverino… - Nico Robin salì e rise – Su dai è adorabile – una goccia di sudore apparve sulla fronte della donna dai capelli rossi – Ma cos’è? – Kanjuro si voltò stupito verso la ragazza – E’ un grado ovvio no? – Scarlet sbatté le palpebre ‘Un drago…ooook’. Nonostante fosse malfidata salì anche lei pregando che sarebbero arrivati in cima vivi.
Law
Subito dietro Scarlet, Law salì afferrando saldamente la nodachi ‘Speriamo di arrivare vivi..’ nonostante non lo facesse notare ero preoccupato, più per Scarlet che per se stesso, inoltre la donna lo evitava come la pesta da due giorni, ma ora non poteva scappare – Scarlet-hime – fu un sussurro flebile, Scarlet si voltò lentamente - Si? – era rossa in faccia – Stai bene? – la ragazza annuì – Perché mi stai evitando? – Scarlet si voltò di lui, ma i loro occhi non si incontrarono mai – Non ti sto evitando e che… - arrossì ancora di più e Law sollevò le labbra in un sorriso – Ti piace così tanto il mio tatuaggio? – una piccola risata si sollevò dal petto notando l’aumento del rossore sul volto – Qualcosa sta venendo verso di noi?!?! – ‘Eh? Una scimmia?’ notando la traiettoria della caduta Law afferrò saldamente Scarlet per la vita e la tirò di lato con sé facendole poggiare la testa sul petto, evitando così di essere colpiti e di finire come i due samurai che erano precipitati.
Scarlet
Scarlet arrossì follemente e quando finalmente scesero dal drago tornò a respirare ‘Oh mammina aiutami ti prego!!’ se la madre fosse qui probabilmente avrebbe incoraggiato qualche atto sconcio mentre suo padre, l’esatto contrario. Terminata la sua esistenza il drago torno ad essere un disegno per la tristezza di Robin e gli altri, mentre Zoro e Law furono totalmente insensibili – Ridicolo… - Scarlet si voltò verso Law – Sei un insensibile, quel poveretto ha fatto del suo meglio – Law la guardò e poi continuò ad osservare in giro.
Scarlet mise il broncio ma seguì Law e Zoro attraverso le porte – Ma questo cancello è stato buttato giù..- Law la teneva d’occhio mentre Scarlet continuava a camminare dietro lui e Zoro – Accidenti questo terreno è instabileeee – per poco non finì con faccia a terra se non fosse stato per Zoro che l’afferrò in tempo – Tutto bene? – Scarlet sospirò di sollievo – Grazie Zoro – lo spadaccino le sorrise e poi continuò a camminare, Scarlet invece era ferma d’improvviso si sentiva osservata e no, non era Law beh o per lo meno non completamente.
All’improvviso Law e Zoro si fermarono di colpo preparando le spade – Cosa? – qualcosa venne verso di loro che evitò prontamente il fendente di Zoro poi una voce fece eco dalla foresta – Carrott dobbiamo occuparci degli intrusi nella foresta della balena!! – Scarlet rimase a bocca aperta – Animali parlanti?!?! – Law parlò – La tribù dei visoni -.
I due abitanti dell’isola diedero al gruppo terribili notizie, si temeva il peggio, in città erano palesi le tracce di un terribile scontro – Chissà cosa è successo? – Scarlet rabbrividì al pensiero fosse successo l’irreparabile e camminava tranquilla accanto a Law mentre raggiungevano la foresta della Balena.
Law
Law osservava Scarlet camminare al suo fianco tranquilla, erano così vicini che quasi potevano toccarsi, trattene l’impulso di sfiorare la pelle nuda del braccio con la mano mentre teneva gli occhi sul volto trovando il tic nervoso di mordicchiarsi le labbra sempre più carino e provocante.
Nelle mente del chirurgo della morte si fecero strada pensieri poco casti e puri che quasi lo fecero arrossire, diede la colpa di tutto ciò al fatto che erano mesi che non toccava una donna, non che le donne gli negassero qualcosa, ma non aveva avuto il tempo materiale per lo svago. Da quando era arrivata Scarlet trovava snervante il fatto che quando chiudeva gli occhi non pensava ad altro: a quanto sarebbe stato piacevole baciare la pelle morbida, le labbra e tenerla stretta fra le sue braccia mentre… - MONTAGNA D’ACQUA!!!! – ‘Ma neanche nei sogni adesso?!?!’ alzò lo sguardò e notò una montagna d’acqua venire verso di loro, si voltò per afferrare Scarlet ma lo spadaccino era stato più svelto ‘Prossimo della lista da sezionare: Roronoa Zoro!!’ . Raggiunse i due sul tetto del palazzo per essere accolto da Scarlet che in silenzio gli sussurrò – Cappellaio stai bene? – Law non rispose inizialmente, ma poi sorrise internamente e si avvicinò al volto di Scarlet solo per il gusto di vederla arrossire - Preoccupata Scarlet-ya? – Scarlet arrossì – Beh.. ecco… eri strano… pensavo che… se non fosse stato per Zoro forse.. – Law le mostrò un sorriso sghembo – Avresti voluto stare tra le mie braccia? – Scarlet presa alla sprovvista rispose tutto quello che non si aspettava – Si.. ehm cioè no… idiota!! – sbuffò e poi se ne andò seguendo Robin imbronciata come una bambina ‘Carina..’ Law poi, le seguì ridacchiando alle parole di Scarlet, sentì qualcosa gonfiarsi nel petto: era felice e fiero dal modo in cui la ragazza aveva risposto.
Scarlet
‘E io che mi preoccupò per lui…’ rossa come un peperone Scarlet raggiunse Robin solo per venir accolta da una risatina dall’amica - Robin non una parola… - Nico Robin continuava a ridacchiare.
Camminando per la foresta Scarlet pensava alla conversazione tra lei e Law ‘La verità è che avrei voluto davvero stare tra le sue braccia.. chissà come sarebbe se… 0///0 credo di aver ereditato la mente perversa di mia madre. ‘ poi qualcosa le balenò in testa ‘Dr. Heartsteler? ‘ – Né Robin perché la gente chiama Law, Dr. Heartsteler? – Robin pensò per due secondi e poi rispose – Sembra sia molto popolare tra le donne e si dice anche sia stato con un gran numero di esse… - Scarlet spalancò gli occhi – Ho capito non voglio sapere altro…- accallerò il passo e si rabbuiò un po’ ,Scarlet era gelosa.

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Scarlet
FanfictionScarlet, viso d'angelo, capelli rossi e con un passato difficile. Law, alto, capelli scuri , occhi grigi, con un passato difficile. cosa succede se due persone così si incontrano? Autore: Yukiko Kitamura Fonte: EFP fan fiction