Scarlet

Il piccolo mostro è tornato

Scarlet
Erano ormai in città e Law non aveva mollato un solo secondo il braccio di Scarlet – LAW!! – il ragazzo si voltò verso di lei – Che c’è? – Scarlet si zittì e indicò il braccio, subito Law la lasciò andare  - Stammi vicino..- disse continuando a camminare accanto a lei mandando occhiataccia a chiunque osasse cercare di guardarla soltanto, Scarlet sospirò – Ma si può sapere che hai? – gli chiese – Niente… - Scarlet alzò un sopracciglio – Ok… - i due camminarono fino a davanti una bancarella di gioielli dove Scarlet si fermò ad osservare una collana.
 
Law
Law aveva notato che Scarlet non era più accanto a lui, si voltò e la vide chiedere il prezzo del gioiello che teneva in mano – 7000 berry signorina – Scarlet congelò al prezzo e sospirò tristemente – Oh grazie..-  Law la osservò – Andiamo dai…- poi guardò la collana e tornò dalla venditrice – Quanto mi  scuci? – la donna gli rispose flirtando – 7000 mio caro ma per te posso fare un piccolo sconto – Law ne approfittò  e comprò la collana per solo 1000 berry, poi tornò da Scarlet che intanto aveva raggiunto un’altra bancarella  e lentamente senza che lei si accorgesse fece scivolare la collana sul collo agganciandola dietro – Spero ti piaccia.. – Scarlet saltò un po’ spaventata alla voce improvvisa e mise di scatto una mano sul collo sentendo qualcosa di freddo, prese il ciondolo e lo guardo stupita – Law… grazie.. ma non dovevi 7000 berry è troppo non poss- Law le stava per dire qualcosa ma uno strano oggetto bianco lo scaraventò a terra – Lo sapevo che avresti cercato di ucciderla!!! – i due riconobbero subito la piccola vocina – ANGEL!! – la bambina salutò Scarlet con la manina per poi tornare a tentare di strangolare il pirata ‘Cosa cavolo ci fa lei qui e soprattutto come fa ad avere una forza del genere?!?!’ Law stava per attivare la ROOM ma qualcuno le tolse il peso della bambina sul corpo, mentre questa continuava a dibattersi Law riconobbe il soggetto ‘Adesso anche lui!!’ .
 
Scarlet
Scarlet intanto non ci capiva più niente – Come? Cosa..? -   osservava continuamente Law e il nuovo arrivato – Sabo-san? Angel? – Angel morse la mano di Sabo – AHIA!! - e poi corse ad  abbracciare Scarlet urlando – Sabooo non sapevo fossi dalla parte del lupo cattivo!! Per giusta regola il principe deve salvare la principessa e poi lui la stava strangolando!! – Law si alzò e rispose – Le stavo legando la collana al collo!! – Angel lo guardò di sottecchi – E’ solo una scusa!! – Scarlet perse la pazienza – Finitela!!! Angel che ci fai qui? – la bambina fece il broncio – Hanno messo una taglia sulla mai testa perciò mamma e papà hanno deciso che sarebbe stato meglio che io rimanessi con i rivoluzionari – Scarlet batté le palpebre – Hanno messo una taglia su una bambina?!?! – poi fu Sabo a parlare – Già… allora come mai da queste parti voi? Scarlet-chan non ti sarai unita al suo equipaggio? – la donna scosse la testa – No è solo un passaggio… ho scoperto alcune cose e quindi… - Sabo annuì, il silenzio regnò tra i quattro per poco finchè Angel parlò.
 
Angel
‘Trafalgar Law questa volta non la passi liscia Scarlet-chan sposerà Sabo’ Angel guardò Law sorridendo malignamente.
 
Law
Law aveva notato lo sguardo della bambina ‘Che cosa hai in mente piccolo mostro?!!?’ tra i due si poteva chiaramente sentire una forte aurea di astio – Sabo-san perché non restiamo un po’ con Scarlet-chan? Dopo tutto l’eternal pose ci mette un paio di giorni no? – Sabo annuì – Perché no… - ‘Lo sapevo!!!’ – Beh noi dovremmo raggiunger i miei uomini nel centro della città – Angel scese dalle braccia di Scarlet e le afferrò la mano – Veniamo con voi!! – poi con l’altra mano afferrò la mano di Sabo, Law ribolliva di rabbia per essere lasciato dietro mentre ovviamente Angel gli mandava  occhiate di vittoria sogghignando ogni tanto senza che i due se ne rendessero conto ‘Possibile che nessuno si renda conto che quella bambina è il diavolo in persona?!?!?!?’  poi ci fu il colpo di grazia – Che bello mi sento come fossi ancora con mamma e papà!! Sono sicura Scarlet-chan che quando avrai dei bambini sarai una mamma stupenda!!! Anche tu Sabo-san sarai un papà magnifico!! – i due arrossirono per l’imbarazzo ma intanto nel profondo del suo cuore Trafalgar Law era appena diventato consapevole : era un pirata perciò i suoi figli e sua moglie sarebbe stati sempre in pericolo, viveva in un sottomarino luogo poco sicuro per dei bambini soprattutto se sotto attacco… in quel momento Trafalgar D. Water Law si rese conto di tutti i rischi che Scarlet avrebbe dovuto affrontare se sarebbe rimasta con lui ‘Sarà sempre in percolo di vita…’ –Law? – Law scattò dai suoi pensieri incontrando il volto di Scarlet  a pochi centimetri dal suo – Stai b -  all’improvviso le labbra di Scarlet furono sulle sue, Law sgranò gli occhi così come Scarlet ma dopo pochi secondi i loro occhi si ammorbidirono ‘Sembrano dei rubini…’ il magico momento fu interrotto dalle urla di Angel – NON E’ POSSIBILE!!!!!! TOGLILE LE MANI DI DOSSO MANIACO!!! –.
 
Angel
‘Che sta facendo quell’idiota?’ Angel si voltò di scatto scivolò all’indietro e inciampò nelle gambe di Scarlet, che era voltato verso Law, la ragazza dai capelli rossi cadde in avanti finendo per baciare il pirata ‘NOOOOOOOOOOOOO!!! Io voglio che baci Sabo-san non lui T.T’  ma la cosa che la fece di più infuriare fu che Trafalgar Law non si staccò da lei anzi la strinse a sé tirandola per la vita, Angel ribolliva e infuriata andò dai due e tirò un calcio potente nelle caviglie di Law facendogli mollare la prese, notando lo sguardo truce del pirata finse di aver paura e corse in braccio a  Scarlet che rossa in faccia stava ferma guardando il pavimento- Sarà meglio raggiungere gli altri… - disse Law mandando un‘ occhiataccia alla bambina, Angel per risposta gli fece la linguaccia trascinando con sé Scarlet che non osava dire una sola parola, lo stesso Sabo ‘Accidenti ora come faccio?!?! Questa me la paghi Trafalgar Law non puoi avere sempre la buona sorte dalla tua!!’ . Angel ebbe una nuova idea e questa volta non avrebbe fallito.
 
Law
Law non capì cosa era successo, non gli importava, tutto ciò che capì e che quel bacio aveva fatto passare ogni singolo dubbio e che ora più che mai era determinato a far rimanere la sua Scarlet-hime con lui e una bambina ‘Pur sempre un piccolo diavolo ma..’  non si poteva mettere in mezzo.