||Emma Romanoff||

Si va in Russia

<Tutto ok?> mi chiese Thor avvicinandosi.

<No non può essere... NON PUÒ ESSERE!> gridai.

Una lacrima mi rigò la guancia.

Avevo le mani tremanti.

Se davvero era viva, cosa c'entrava con la storia di Morgan? L'aveva rapita lei?

Ero in uno stato di completa confusione.

Iniziai a giocherellare con il ciondolo che mi aveva regalato Nat, stringendolo forte in un pugno.

Continuavo a fissare quelle foto cercando di darmi una spiegazione.

<Emma vuoi dirci che succede?> mi disse Steve notando il mio strano comportamento.

<Lei...Yelena..è-è viva...> risposi con un filo di voce.

<Chi è Yelena?> mi domandò Thor.

<M-Mia sorella....ma non è possibile lei e-era m-morta..>dissi lasciando i miei amici sempre più confusi.

<Continuo a non capire> disse Thor

Io allora mi buttai tra le sue braccia immersa tra le lacrime e iniziai a raccontare la nostra storia per filo e per segno non riuscendo più a tenermi tutto dentro.

<Yelena Belova... dobbiamo trovarla. Sicuramente con lei ci sarà anche Morgan.> constatò Steve.

Ci incamminammo verso l'esterno della torre, notando che tutto intorno a noi era distrutto a causa dei missili.

Ci guardammo intorno e notammo che c'era qualcuno poco lontano da noi, così ci avvicinammo.

Puntandogli contro una pistola, lo constrinsi a girarsi.

<Chi sei?> chiesi mantenendo la pistola puntata.
<Emma Romanoff giusto? Mi hanno parlato molto di te, Natasha e...Yelena...> disse l'uomo con un ghigno, voltandosi verso di noi.
<come conosci mia sorella>chiesi in tutta serietà
<Beh è un avenger no?> rispose lui riferendosi a Nat.
<L'altra idiota>
<beh non è compito mio rispondere a questa domanda> rispose sorridendo.
<Ok hai abusato della mia pazienza, mi procurerò da sola le risposte alle mie domande> gli dissi.

Iniziai quindi a leggergli la mente.

Improvvisamente gli tirai un pugno e lo stesi.

Thor e Cap allora mi guardarono con sguardo interrogativo.

<Si va in Russia ragazzi> gli dissi.

<Senza di noi?> disse una voce alle mie spalle.

Mi voltai e trovai il resto degli Avengers ad aspettarci affianco ad un Jet privato super sofisticato e moderno.

<Nat!> dissi correndo ad abbracciarla.

<Hai un bel po' di spiegazioni da darmi> mi disse sciogliendo l'abbraccio.

<Si ma ora saliamo e recuperiamo mia figlia> ci interruppe Tony accompagnato da Pepper, che indossava la sua armatura creata dal marito.

Sul Jet io, Steve e Thor parlammo agli altri di ciò che avevamo scoperto.

<E buon Natale anche a voi ragazzi> aggiunse Bucky ironicamente.

Io mi voltai e i nostri sguardi si incrociarono per un attimo.

Un attimo che durò abbastanza da farmi capire quanto mi mancasse averlo al mio fianco...
Da quella mattina non ci eravamo più rivolti la parola e questa cosa mi faceva stare malissimo.

~angolo autrice~

Ciaoo🤍
Ecco a voi il sedicesimo capitolo.
È un po' corto ma spero vi piaccia comunque.
Ci vediamo alla prossima con il capitolo successivo.

Ciaooo🤍🥀✨