QUINDICI

455 36 14
                                    

- Capitolo Quindici -

"Cos'è una gelatina...lumaca?"

Elladora odiava Halloween

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Elladora odiava Halloween.

Questo era un eufemismo, lei disprezzava Halloween. Per tutto il giorno i studenti correvano in giro eccitati, aspettando il banchetto a fine giornata. Il banchetto che consisteva in prelibatezze dolci e salate, ma ovviamente, Elladora non eta in grado di mangiare questo al tavolo dei Serpeverde, quindi si accontentatava dei panini. 

I panini rimanevano per tutta la cena e anche per il dolce, accompagnati da marmellata e crema, ma Elladora li preferiva semplici. Non li aveva mai avuti con condimenti, erano sempre stati semplici e lei li preferiva così. 

Non era solamente il cibo che le faceva odiare la giornata. Era il fatto che la sua vita era iniziata oggi, 17 anni fa, era uscita da sua madre, pronta ad affrontare una vita piena di dolore. Questo era il motivo per cui odiava Halloween, era solamente un altro promemoria della sua triste vita.

Nessuno sapeva che era suo compleanno e le andava bene così, poteva far finta che non lo era, che era come qualsiasi altro giorno. 

Era attualmente seduta al tavolo dei Grifondoro, mangiando una ciotola di porridge mentre leggeva un libro. Striscioni arancioni e neri erano disseminati lungo le pareti, zucche di carta appoggiate dappertutto così come sagome di pipistrelli. I ragazzi non erano ancora scesi e per quanto odiava ammetterlo, era abbastanza nervosa. Nell'ultima settimana, da quando Remus era stato rilasciato dall'infermeria, lei gli aveva spiegato la pozione antilupo e gli aveva riferito che era tenuta al sicuro. Non gli aveva detto la posizione nel caso qualcuno stesse ascoltando, ma era sicura che fosse al sicuro.

Le porte della Sala Grande si aprirono e per la quarta volta in quella mattina, alzò lo sguardo per vedere se erano i suoi amici, ma non lo erano, erano solamente tre Corvonero, che si sorridevano a vicenda mentre si sedevano al tavolo della propria casa. Ritornò al suo libro, leggendo le parole. Era un libro babbano, dal titolo 'Narnia: il leone, la strega e l'armadio', era bello.

Era quasi alla fine del libro ed era in realtà abbastanza triste, aveva trovato solo questo, adorava la dinamica e le personalità dei quattro fratelli, le loro personalità le ricordavano le quattro casate. Peter in Grifondoro, Susan in Corvonero, Edmund in Serpeverde e Lucy in Tassorosso.

Edmund in Serpeverde la rassicurava. Era il suo preferito, dal modo in cui ha tradito i suoi fratelli ma poi ha realizzato i suoi errori e combattuto contro la strega nella battaglia insieme ad Aslan e resto dei Narniani, era...fantastico. Tutta la trama suscitava grande interesse. Le parole non erano abbastanza per descrivere quanto adorava quel libro. 

Le porte della Sala Grande si aprirono un'altra volta e si sentirono fragorose risate, facendole alzare lo sguardo da un'altra delle adorabili battute di Lucy. Finalmente vide i quattro ragazzi, sorridere ampiamente mentre si facevano strada verso di lei. Peter e Remus si sedettero entrambi ad uno dei suoi lati mentre James e Sirius le erano di fronte.

Migliore || I MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora