QUARANTA-QUATTRO

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- Capitolo Quaranta-Quattro -

"Mi dispiace, ma lei mi sembra molto familiare."

Rosa

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Rosa. Il colore rosa è considerato un colore calmante associato all'amore, alla gentilezza e alla femminilità. Molte persone lo associano immediatamente a tutto ciò che è femminile e da ragazza. Potrebbe anche far pensare al romanticismo e a feste come San Valentino. Alcune sfumature di rosa pallido sono descritte come rilassanti, mentre le tonalità molto brillanti e vivaci possono essere stimolanti o persino irritanti.

Estremamente irritanti.

Elladora preferirebbe versarsi cinque ciotole di porridge in testa piuttosto che indossare qualcosa di rosa. Odiava quel colore, non era per niente rilassante e non mostrava gentilezza, amore o femminilità. Mostrava stereotipi. Lo odiava, era una delle poche cose che odiava più di Mulciber e Avery.

Ecco perché odiava San Valentino. Gli insegnanti si prendevano la briga di decorare il castello con cuori di vari colori, rose o striscioni, sospendendoli nei corridoi e mettendo persino cuori e rose decorative al centro dei tavoli per 'diffondere positività'.

Non funzionava, però, visto che Elladora stava attualmente strappando un cuore origami che era stato messo sul tavolo dove sedevano i Malandrini. I ragazzi guardavano divertiti mentre lo strappava e lanciava i pezzi sparsi nello spazio vuoto accanto a lei.

"Non sei una fan di San Valentino, allora?" Remus alzò un sopracciglio, versando del porridge in una ciotola e porgendogliela. Era diventata una consuetudine per lui fare così, non sapevano quando fosse iniziato o quando avrebbe mai smesso, ma sapevano solo che ogni volta che facevano colazione, Remus sarebbe stato quello che le metteva il cibo davanti.

"No." Sbuffò lei e prese un cucchiaio, iniziando a mangiare la sua colazione. "È stupido. È come dire: sì, abbiamo capito che siete una coppia, non avete bisogno di un giorno per pomiciare nei corridoi."

"A me non dispiacerebbe." Sospirò James, appoggiando il mento sulla mano e fissando il tavolo dei Grifondoro, dove Lily Evans era seduta con le sue amiche. "Le ho comprato un braccialetto, non sapevo cos'altro prendere. Probabilmente ha già tanti braccialetti, vero? Sì, ce li avrà, le ragazze se li regalano a vicenda. Ne avrà troppi, non vorrà questo, devo prenderle qualcos'altro."

"Ti devi vedere con lei al recinto della Stramberga Strillante alle 12 di oggi," disse Elladora a lui, prendendo un sorso dal suo calice mentre gli altri si giravano a guardarla. "Cosa? Solo perché non mi piace San Valentino non significa che non possa far incontrare il mio migliore amico con la ragazza che gli piace quando è ovvio che anche lei lo ricambia ma non vuole ammetterlo."

"Aspetta, ha detto di sì? A uscire con me?" James sussultò, con un'espressione sul viso che fece sentire Elladora in colpa, non aveva in effetti menzionato che Lily avrebbe trovato James lì, ma faceva parte del suo piano.

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