- Capitolo Venti-Cinque -
"Un uomo fatto di neve?"
Elladora pensava che i weekend a Hogsmeade fossero i momenti in cui l'ingresso della Sala Grande fosse più affollato, ma dopo aver aspettato due ore per l'arrivo dei ragazzi, si rese conto che non era così. Ogni volta che andava a casa per Natale, si svegliava presto, saltava la colazione ed era la prima in una carrozza solitaria, la prima sul treno per Hogwarts.
Ma ora che stava tornando a casa con i ragazzi, era schiacciata contro un muro, guardando nervosamente centinaia di studenti tutti ammassati insieme nell'atrio. Diversi Grifondoro passarono e le sorrisero, ai quali lei rispose con un cenno del capo. In qualche modo, non sapeva come, sembravano conoscerla. Era strano, tutta questa attenzione che stava ricevendo. Ma non le dispiaceva, era solo impaziente, mormorando imprecazioni a se stessa mentre cercava di guardare oltre le teste degli studenti.
Un piccolo grido eruppe dalle sue labbra quando qualcuno le mise una mano sulla spalla. Senza pensare a chi potesse essere, si girò di scatto, facendo girare il pugno e colpendo la persona sul naso, solo per vedere che era Peter che l'aveva afferrata per la spalla, mentre gli altri ragazzi stavano dietro di lui.
James, Sirius e Remus mormorarono dolorosamente dei "oh" mentre sangue schizzava fuori dal naso di Peter. Elladora aveva la bocca spalancata dallo shock mentre Peter gemette e si coprì il naso con le mani. La ragazza cercò la sua bacchetta, che aveva riposto di lato nel reggiseno, brontolando a se stessa in modo degradante.
"Idiota." Mormorò riferendosi a se stessa mentre raggiungeva la felpa e afferrava la fine della bacchetta che spuntava dal materiale.
"Ow." Si lamentò Peter, ma Elladora gli schiaffeggiò le mani lontano dal naso, mentre Sirius cercava di trattenere le risate, facendo scappare piccoli risolini che gli costarono un colpo in testa da parte di Remus.
"Episkey." Elladora puntò la bacchetta verso il naso di Peter mentre lui piagnucolava. Con un altro crack disgustoso, il naso tornò a posto, ancora sanguinante, ma non più rotto. Poi, con un altro movimento della bacchetta, il sangue fu pulito dal viso di Peter, lasciando solo un ragazzo che si lamentava e che toccava esitante il proprio naso. "Scusa." Fece una smorfia e infilò la bacchetta di nuovo nel reggiseno.
"Dove la stai tenendo?" James aggrottò le sopracciglia guardando la bacchetta che scivolava giù dalla sua felpa. Lei gli lanciò uno sguardo severo e lui alzò le mani in segno di resa.
"Beh, ora che sappiamo che Dora può sferrare un bel pugno," Sirius batté le mani insieme, ridendo ancora leggermente. "Andiamo a prendere una delle carrozze." Guardò oltre le teste degli studenti, il numero era diminuito mentre si occupavano del fiasco del naso di Peter, ma c'era ancora una folla consistente.
"Scusa, Peter." Elladora disse, strofinando la sua spalla in modo confortante mentre si mettevano in fila con gli altri ragazzi che aspettavano le carrozze. Lui minimizzò con un gesto della mano e toccò di nuovo il naso, doveva ammettere che era notevolmente meglio di prima, ma ancora un po' dolente. "Credo di aver sottovalutato la mia forza."
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Migliore || I Malandrini
Fanfiction❝𝐓𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚, 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞. 𝐀𝐧𝐳𝐢. 𝐋𝐚 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐨.❞ Elladora Hargreaves, una serpeverde isolata che non parla mai. In tan...