VENTI-TRE

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- Capitolo Venti-Tre -

"Siete piuttosto prevedibili ora che vi conosco."

Dicembre arrivò più rapidamente di quanto Elladora avrebbe voluto, lei e Regulus si erano avvicinati nelle ultime settimane, trascorrendo le serate seduti nella sala comune mentre lei lo aiutava a studiare per i suoi G

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Dicembre arrivò più rapidamente di quanto Elladora avrebbe voluto, lei e Regulus si erano avvicinati nelle ultime settimane, trascorrendo le serate seduti nella sala comune mentre lei lo aiutava a studiare per i suoi G.U.F.O., lui le riferì che voleva diventare un Auror, se i suoi genitori glielo avrebbero permesso. La ragazza lo incoraggiò vivamente e gli disse quali lezioni avrebbe dovuto scegliere.

Elladora aveva scelto di seguire il percorso di lavoro per diventare un Auror pure lei lei, molte persone lo facevano, in effetti era meglio che i Malandrini volevano tutti fare la stessa cosa. Sperabilmente ci sarebbero riusciti.

Ogni giorno, Elladora guardava casualmente il tavolo dei Serpeverde per assicurarsi che Regulus non fosse importunato da Snape, Mulciber o Avery. Ovviamente non lo era, ma non faceva mai male controllare. Regulus aveva preso su di sé di evitare le conversazioni con i ragazzi quando non voleva parlare, prendendo il consiglio di Elladora su diversi posti in cui nascondersi dai Serpeverde.

Sirius non ne sapeva niente, e se doveva essere sincera, c'era un piccolo senso di colpa che la gravava. Ma Regulus era cresciuto molto dall'incontro nella sala comune, anche se il suo amico le aveva specificamente detto di non andare. Non importava, stava facendo ciò che pensava fosse giusto.

La rivalità tra fratelli non era una scusa per lasciar andare la vita di qualcuno giù per lo scarico.

"Adoro il Natale." La voce di James Potter fece sobbalzare Elladora che lasciò cadere il cucchiaio nella zuppa. "Mi fa sentire così appagato." Si mise una mano sul cuore e appoggiò la testa sulla spalla di lei mentre lei lo guardava giù con indifferenza.

"Ramoso, lascia stare la povera ragazza." Remus gli diede una pacca sulla testa, facendo lamentare il ragazzo mentre allontanava la testa dalla spalla di Elladora, mettendo una mano sull'orecchio.

La luna piena era venuta e andata, era un miracolo e Elladora era felice quando vide che la sua pozione aveva funzionato. I ragazzi le avevano permesso di unirsi a loro quella notte, per fare ricerca sulla pozione. Aveva davvero funzionato e dopo la trasformazione, completa di urla e ululati di dolore, Remus lanciò uno sguardo a loro nella loro forma umana e cadde in un sonno profondo, permettendo a Elladora di accarezzarlo per farlo stare comodo.

•*•*•*•*•

"Quindi, fate attenzione qui sotto." Sirius tese la mano a Elladora affinché la prendesse, ma non aveva bisogno di prenderla e lo superò comunque, scendendo nel buco del Platano Picchiatore. Lui la seguì, Peter e James dietro di lui mentre la guidavano nella giusta direzione per raggiungere la Stamberga Strillante.

Arrivarono lì dopo 2 minuti di cammino, era proprio vecchia e spaventosa come Elladora aveva immaginato, c'erano diverse stanze che erano state devastate e in gran parte decomposte. Ma ce n'era una da dove provenivano molti rumori. James fece un passo avanti per primo e mise una mano in avanti per fermarla dal correre oltre.

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